La Virtus si prende la vetta del campionato battendo Brescia 73-87!

GERMANI BRESCIA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: 73 – 87 (22-20, 17-24; 22-29, 12-14)

Germani Brescia: Christon 11, Gabriel 4, Bilan 10, Burnell 11, Massinburg 4, Tanfoglio n.e, Della Valle 8, Petrucelli 14, Cournooh 8, Pollini n.e, Akele 1, Porto n.e. All: A. Magro 

Virtus Segafredo: Lundberg 12, Belinelli 17, Pajola 10, Dobric 3, Mascolo 2, Lomazs 2, Shengelia 8, Menalo, Polonara 14, Zizic 4, Dunston 2, Abass 13. All: L. Banchi

Le Vu Nere tornano alla Stark Arena a distanza di alcuni mesi dalla grandiosa vittoria contro i Partizan, questa volta l’avversaria è una Stella Rossa in caduta libera ma con voglia di rialzarsi per evitare le forti polemiche del suo publico. Bianconeri privi di Hackett e Cordinier, nel mezzo di un periodo difficile tenteranno di rilanciarsi verso un prestigioso settimo posto in classifica. 

La cronaca 

Brescia: Christon – Della Valle – Petrucelli – Burnell – Bilan   

Virtus: Pajola – Dobric – Belinelli – Shengelia – Dunston

Mani calde fin dai primi minuti di gara, si adeguano le difese e sale il conto dei falli da ambo i lati del campo, per i padroni di casa si scalda Christon con due triple in fila che fanno salire i decibel del Palaleonessa, 13-12 dopo i primi 5’ di gara. I padroni di casa bucano continuamente l’area bianconera, le Vu Nere non trovano fluidità offensiva e coach banchi richiama i suoi sul  -5. La leonessa controlla il ritmo, alto, del match: le conclusioni di Belinelli e Polonara tengono le Vu Nere aggrappate al treno e il primo quarto si chiude sul 22-20. 

L’avvio di secondo quarto è una “sparatoria” dall’arco che premia i bianconeri, capaci di sorpassare Brescia sul 28-29. Banchi amplia le proprie rotazioni, Burnell e compagni intasano l’area bianconera, i rebus vengono pian piano risolti e coach Magro richiama i suoi sul -4, non si spegne però la fiamma di Abass che fa 3/3 dall’arco per il +7. I ragazzi di Banchi piazzano un parziale da 0-11 che infiamma il match, Brescia risponde con un Bilan dominante a rimbalzo (9), le due squadre si avviano verso gli spogliatoi sul 39-44 ospite.  

La ripresa è ancora targata Virtus, la fluidità offensiva abbinata ad una solida difesa valgono un tempestivo 0-7 di parziale che obbliga Magro al timeout dopo soli due minuti. Nel momento di ripresa dei padroni di casa, rientrati nella singola cifra di svantaggio, capitan Belinelli è lapidario con due triple in fila che portano il risultato sul 44-59. Al rientro dal secondo timeout casalingo arriva prontamente un 5-0 biancoblù, questa volta è Banchi a richiamare i suoi. L’aggressività bresciana in difesa è asfissiante, fa scricchiolare le certezze bianconere, che vengono però consolidate ancora una volta dall’arco, prima con Polonara poi, sulla sirena, Lundberg scaglia da circa 9 metri il 61-73.

Punteggio congelato nei primi due minuti dell’ultima frazione, ci pensano però Iffe Lundberg e Polonara, con altre due concluisioni dai 6,75 ad allungare ulteriormente lo score virtussino. Padroni di casa che non cedono ad un atteggiamento arrendevole nonostante il massimo vantaggio raggiunto dalle Vu Nere sul +19 a 3:30’’ dalla fine con l’ennesima tripla, sempre costruita con una circolazione di palla precisa dei bianconeri. Arriva anche la frustrazione dei padroni di casa, nello specifico è Burnell a spintonare Dobric facendo scatenare l’ira della panchina ospite: antisportivo per il 4 biancoblù ed espulsione per Shengelia per essersi alzato dalla panchina. Gli ultimi minuti sono comunque di garbage time visto il divario costruito dalla squadra di Luca Banchi che vince e si porta in vetta alla classifica con un 73-87 molto importante.      

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