Basket
La Virtus si spegne nel secondo tempo, Gara-1 finisce 92-82 per Milano
EA7 OLIMPIA MILANO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 92 – 82 (21-19; 15-25; 27-20, 29-18)
EA7 Olimpia Milano: Tonut, Melli 8, Baron 15, Napier 22, Ricci, Biligha n.e, Hall 15, Baldasso, Shields 13, Hines 6, Datome 8, Voigtmann 10. All: Messina E.
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 9, Mannion n.e, Belinelli 19, Pajola, Jaiteh 2, Shengelia 16, Hackett 5, Mickey 6, Camara n.e, Ojeleye 10, Teodosic 15, Abass. All: Scariolo S.
Tiri liberi: OMI 17/21; VIR 28/34
Tiri da due: OMI 18/26; VIR 15/25
Tiri da tre: OMI 13/33; VIR 8/21
Rimbalzi: OMI 30; VIR 23
Falli: OMI 26; VIR 23
Arbitri: Paternico’, Mazzoni, Bartoli
Quintetti iniziali:
Milano: Napier, Baron, Shields, Melli, Voigtmann
Virtus: Hackett, Belinelli, Cordinier, Shengelia, Mickey
La Virtus approccia bene alla gara, ma è una partita di parziali e contro parziali in cui Milano riesce ad avere la meglio lungo il secondo tempo grazie alle conclusioni dall’arco di Napier e Hall, finisce 92-82 il primo atto in favore di Milano. Scariolo cercherà di limare alcune imprecisioni che sono costate la gara ai bianconeri, 1-0 per Milano nella serie.
Parte bene la Virtus in entrambi i lati del campo, con tre rubate che fruttano il parziale iniziale di 8-0 costringendo Messina a chiamare il primo timeout delle finali scudetto dopo 2:30 dall’inizio. Escono ancora bene le Vu nere che allungano sul 10-0, la risposta di Napier arriva con la prima disattenzione bianconera, 3+1 che da fiato ai meneghini. La tensione sale e i contatti aumentano, il primo a subirne gli effetti è lo stesso Napier che commette il suo secondo fallo, risultato sul 6-15 dopo i primi 5’ di gioco. I ragazzi di Scariolo non sfruttano a pieno le possibilità dalla lunetta, ma Teodosic riporta i suoi sul +10 con la conclusione da tre punti, la risposta arriva dai padroni di casa che piazzano un parziale di 12-0 firmato negli ultimi due minuti, trovando allo scadere del primo quarto il primo vantaggio sul 21-19.
Cala la qualità degli attacchi e sale l’intensità delle difese, il primo squillo del quarto lo firma l’asse Teodosic – Mickey che riporta il risultato in pareggio. Inizia una delle sfide preannunciate, i botta e risposta tra Teodosic e Napier da oltre l’arco che riportano la Virtus sul +5, il serbo non si fa attendere e ne mette ancora un’altra, 26-32 Virtus e fallo tecnico fischiato a Messina, la sfida leader continua e il 13 biancorosso risponde ancora una volta dai 6,75. Vu Nere che si riportano sul +10 grazie alle ottime difese capaci di forzare tante palle perse dei milanesi, che in pronta risposta piazzano un contro parziale di 5-0 a zero, Scariolo richiama i suoi in panchina per disegnare l’ultimo gioco del primo tempo, risultato? Tre punti Belinelli, 36-44 al rientro negli spogliatoi.
Rientra meglio l’Olimpia dall’intervallo rosicchiando qualche punto sul tabellone, la Virtus però cerca di tenere il controllo della gara mantenendo un vantaggio di sei punti. Qualche giro a vuoto in difesa dei bianconeri che costa il riavvicinamento avversario sul -2 dopo 5’ nel quarto, confusione anche in attacco che porta Scariolo a richiamare i suoi in panchina. Il rientro non è dei migliori, cinque punti in fila per Milano e +3, dall’altra parte però Teodosic trova Ojeleye nella sua mattonella dall’angolo, 56-56 e ancora totale equilibrio nel match. Continuano i botta e risposta su ambo i lati del campo, Milano vince il quarto ma Belinelli pesca il fallo di Ricci in uscita dai blocchi e con un 3/3 dalla lunetta riporta i suoi in vantaggio, 63-64.
Partono ancora una volta meglio i padroni di casa con il parziale di 5-0, prontamente chiuso ancora da Ojeleye dai 6,75. La gara si sposta sui ritmi favorevoli ai biancorossi che si riportano sul +4, con le Vu Nere che non riescono a trovare una buona circolazione di palla in attacco, il tapin di Melli vale il 75-69 a 5’ dal termine e Scariolo prova a riorganizzare i suoi con un timeout. Il rientro non da frutti e Shields approfitta dai 6,75 portando i suoi sul +9, Shengelia corre bene il campo firmando un prezioso 2+1 per tenere i suoi in partita. Scariolo prova a mettere in difficoltà gli avversari con la zona 3-2, ma Napier e Hall non tremano e portano per la prima volta i padroni di casa al vantaggio in doppia cifra. Ultimi due minuti di garbage time in cui la Virtus non riesce a risalire nel risultato, qualche screzio a 30” dalla fine che costa l’espulsione a Biligha quando Melli cade a terra per un presunto infortunio. La Virtus deve arrendersi sul risultato di 92-82, ora testa a Gara-2 in programma questa domenica alle 18:00.
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