Basket
La Virtus vince e convince! Battuto il Fenerbahce 92-88
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – FENERBAHCE BEKO ISTANBUL 92 – 88 (23-25; 46-46; 65-68)
Virtus Segafredo: Mannion 13, Belinelli18, Pajola 2, Bako 2, Jaiteh 14, Lundberg 0, Shengelia 11, Mickey 11, Camara n.e, Weems 12, Teodosic 9. All: Scariolo
Fenerbahce Beko: Motley 26, Birsen 0, Wilbekin 12, Edwards n.e., Mahmutoglu 3, Hayes-Davies 2, Biberovic 0, Pierre 7, Guduric 11, Booker 7, Calathes 12, Antentokoumpo 8. All: Itoudis.
Tiri liberi: VIR 12/13; FEN 12/16
Tiri da due: VIR 22/37; FEN 26/41
Tiri da tre: VIR 12/22; FEN 8/25
Rimbalzi: VIR 20; FEN 37
Falli: VIR 17; FEN 19
Arbitri: Jimenez, Rocha, Koromilas
Si chiude con una vittoria il 2022 delle Vu Nere che battono il Fenerbahce al termine di una sfida molto combattuta. Di seguito la cronaca del match.
Solido primo quarto della Virtus Segafredo Bologna che, partita con un quintetto composto da Mannion, Weems, Shengelia, Lundberg e Jaiteh, si porta subito in vantaggio sul 7-2. La risposta del Fener, però, non tarda ad arrivare perché Wilbekin e Antetokoumpo riportano la sfida in parità a quota 11. Tra i più ispirati in casa bianconera c’è Kyle Weems, molto efficace in attacco. L’ingresso in campo di Teodosic e Pajola, poi, porta la Segafredo ad alzare il ritmo del match con il numero 44 che appare piuttosto ispirato dall’arco dei tre punti. La sfida, però, rimane in perfetto equilibrio ed il primo quarto si chiude con la squadra turca in vantaggio 25-23.
Nel secondo periodo prosegue il botta e risposta tra le due squadre. Se all’inizio è il Fener che riesce a costruire un piccolo gap, a metà del quarto è la Segafredo a spingere sull’acceleratore toccando i quattro punti di vantaggio. Il time out chiamato da Itoudis, però, rimette subito in carreggiata la squadra turca che continua a fare male nel pitturato con i rimbalzi offensivi. E’ proprio questo dato a punire maggiormente la Segafredo che, grazie alle iniziative di Mannion, autore di undici punti consecutivi, riesce comunque a restare in partita. Le due formazioni vanno negli spogliatoi in perfetta parità a quota 46.
Nel terzo quarto la Virtus prova ad alzare ancora l’intensità difensiva ma, ancora una volta, non riesce ad arginare uno straripante Motley, autore di 19 punti ed 8 rimbalzi in appena ventisei minuti di gioco. Dopo essere stata per diversi minuti in vantaggio, complici delle buone azioni offensive, il Fener piazza un mini parziale di 6-0 che lo porta sul 66-62. Scariolo decide di fermare subito il gioco con un time out. Le triple di Weems tengono in partita le Vu Nere che vanno all’ultimo break in svantaggio di appena tre punti.
La sfida si decide nell’ultimo quarto che si apre con due canestri di assoluto talento di Marco Belinelli, bravo a farsi trovare pronto quando coach Scariolo lo ha chiamato in causa. Il capitano bianconero guida l’attacco della Segafredo che, grazie alle sue triple, vola sul momentaneo più dieci accendendo tutto il pubblico della Segafredo Arena. La partita, però, è tutt’altro che finita perché la formazione turca riesce a rifarsi sotto e, con la tripla di Booker, trova il meno due a 33’’ dal termine del match. La palla persa da Shengelia spaventa tutto il tifo bianconero ma Pajola è un rapace e, facendo suo il pallone, subisce il fallo che vale due tiri liberi. La freddezza dei giocatori della Virtus dalla linea della carità porta la Virtus alla vittoria. Il match, infatti, si chiude con la vittoria dei bianconeri per 92-88.
Questo successo è importantissimo per la formazione allenata da coach Scariolo che sfrutta i passi falsi delle dirette concorrenti e si riavvicina alla zona play-off. MVP del match è Marco Belinelli, autore di una grande partita chiusa con 18 punti segnati. Nel complesso, buona prestazione di tutta la squadra che ha saputo tenere testa ad una corazzata come il Fenerbahce nonostante le assenze importanti di Cordinier, Ojeleye ed Hackett. Il prossimo appuntamento è fissato per lunedì 2 gennaio, giorno in cui la Virtus ospiterà l’Olimpia Milano.
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