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Le pagelle del giorno dopo: Fortitudo – Rimini 84 a 77

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La Fortitudo torna al successo al PalaDozza dopo lo stop contro Verona. Vittoria complicata contro un avversario altrettanto ostico come Rimini: i biancoblú superano la squadra di Dell’Agnello 84 a 77 tirando con il 66 percento da 2 ed il 22 percento da 3, dominando però il dato dei rimbalzi (ben 41 contro i soli 29 avversari). Statistica, quest’ultima, che ha fatto la differenza specialmente sul finale di gara, quando, in seguito al sorpasso biancorosso, la squadra di Caja è riuscita a rientrare nuovamente in partita limitando le bocche da fuoco avversarie in difesa e trovando maggiore lucidità in attacco. Prova di grinta e carattere di tutti i protagonisti, in una partita equilibrata fino a pochi minuti dal termine.

Flats Service Fortitudo Bologna:

Mark Ogden 21 punti (6/9, 2/3) – Un lungo con le mani (e le percentuali) da Guardia. Protagonista assoluto per la seconda volta consecutiva, banchetta sotto le plance, segna in schiacciata in contropiede, esalta la Fossa. E nelle mani ha più punti di tutti, anche dall’arco e non sarebbe il suo compito. MVP con una doppia doppia a referto, perché aggiunge oltre ai punti 10 rimbalzi al suo tabellino, facendosi sempre trovare nel posto giusto. Voto 8.5.

Pietro Aradori 19 punti (6/9, 1/6) – Avvio straripante, poi soffre il calo di ritmo di tutta la squadra e la difesa rigida e asfissiante di Rimini, che lo pressa e raddoppia continuamente. Nel secondo tempo svanisce lentamente dalla gara, sbagliando tanto specialmente dall’arco, ma sul finale si fa trovare pronto, rivelandosi ancora una volta decisivo con uno dei canestri più importanti e dal peso specifico siglati da inizio anno. Voto 7.

Deshawn Freeman 12 punti (4/6, 0/0) – Meno dominante offensivamente nel pitturato rispetto a Chiusi, complice una ottima difesa dei biancorossi e soprattutto di Anumba, che lo costringe a sbagliare spesso il posizionamento. In difesa meglio, ma quando esce dalla sua area di competenza spesso lo bucano sul primo passo. Comunque utile, a tratti fondamentale nei recuperi e nei rimbalzi offensivi quando gli altri sbagliano i liberi (Conti), e delicatissimo negli appoggi in sottomano. Inoltre, chiude ad un rimbalzo dalla doppia doppia. Voto 6.5.

Matteo Fantinelli 11 punti (4/5, 1/3) – Con la sua stoppata da manuale a 1 minuto e mezzo dal termine e il suo controllo palla nell’azione seguente, vince di fatto la partita. Porta ordine, disciplina, esperienza, grinta, e serve i compagni vedendo linee di passaggio che gli avversari non prevedono. Fa quasi sempre la scelta giusta al momento giusto in impostazione, e difensivamente porta un’esperienza e una classe innegabilmente di categoria superiore. Voto 7.5.

Riccardo Bolpin 8 punti (4/6, 0/1) – Sulle gambe in avvio, poi si riprende ma gioca l’ultimo quarto bloccato a causa dei falli. Si perde Marks in più occasioni e lo lascia passare in transizione per non uscire dal campo troppo presto, donando speranza agli avversari che nell’ultimo quarto recuperano lo svantaggio. Poi però rimedia e difende perfettamente sul perimetro sul finale e nelle ultime azioni in particolare. Offensivamente poi sceglie il momento giusto per pungere e soprattutto dalla media i suoi canestri si rivelano decisivi. Voto 6.5.

Alessandro Panni 6 punti (1/3, 1/6) – Subito un canestro difficile che carica il palazzetto. Così si esalta e tenta altre, tante, volte, sbagliando praticamente sempre. Tantissimi errori dall’arco, finché Caja non capisce che per lui non è proprio serata in termini di percentuali e lo toglie dal campo. Contribuisce comunque con qualche punto in più dei compagni della panchina, ma a volte compie scelte di tiro troppo azzardate e pericolose, soprattutto in momenti in cui un canestro potrebbe spezzare in due il ritmo. Voto 5.5.

Alberto Conti 3 punti (1/1, 0/3) – Un buon atteggiamento. Ma i lati positivi finiscono qui. Si butta nella mischia e lotta recuperando palloni preziosi guadagnando due liberi. Poi però li sbaglia entrambi e deve intervenire Freeman. Nell’azione successiva, quando sta per scadere il cronometro dei 24 secondi, tenta il tiro sulla sirena e fa un pessimo Air Ball. Dall’arco è una sentenza in negativo. Poi, in più occasioni appare confuso e distratto, con il pallone che gli passa accanto e lui lo vede con qualche secondo di ritardo. Spreca troppo, ma comunque, almeno, la sua presenza si percepisce. Voto 5.

Alessandro Morgillo 2 punti (1/2, 0/0) – Statistiche che non rendono ben chiara la sua prova. A referto ha infatti quattro rimbalzi e due punti, derivanti da una schiacciata, e qualcuno potrebbe pensare sia stato effettivamente utile alla causa biancoblú. In realtà, la sua prestazione si potrebbe riassumere in due azioni. La prima: raccoglie un rimbalzo offensivo. Poi Rimini lo accerchia. Allora si butta per terra, e fuori dal campo, con conseguente palla persa. Azione successiva, raccoglie un altro rimbalzo offensivo, gli lasciano lo spazio per tirare da un metro circa dal canestro, appoggio facile, da libero. Impreciso e sbaglia. Ovviamente, Rimini raccoglie il rimbalzo e riparte velocemente, lui non rientra in tempo, si perde la marcatura e Rimini segna da tre, riavvicinandosi nel punteggio. Per quanto si possa difenderne la ridotta veemenza nei falli, è comunque davvero troppo poco per avvicinarsi alla sufficienza, soprattutto se i suoi dati positivi sono supportati e bilanciati da questi gravi errori. Voto 4.

Luigi Sergio 2 punti (1/1, 0/0) – Lascia sul posto il marcatore di gran classe ed esperienza e va a referto con un bel canestro dalla media. Poi fa un altro paio di cose positive, ma comunque viene poco utilizzato. In generale è quello il minutaggio che ha nelle gambe, anche perché perde i tiratori avversari in quelle poche occasioni, e nei momenti decisivi quelli sono errori da non commettere. Voto 5.

Tommaso Natalini 0 (0/0, 0/0) – Senza voto.
Vitalii Kuznetsov 0 (0/0, 0/0) – Senza voto.
Nicola Giordano 0 (0/0, 0/0) – Senza voto.

Coach Caja – Partita difficile, perché Rimini aveva bisogno di punti. Riesce però a incartare bene la difesa avversaria soprattutto sul finale, trovando soluzioni non banali. Voto 7.

RivieraBanca Basket Rimini:

Derrick Marks 26 punti (6/11, 4/10) – Voto 7.5.
Alessandro Grande 15 punti (2/2, 3/8) – Voto 7.
Giovanni Tomassini 15 punti (1/3, 3/7) – Voto 6.5.
Simon Anumba 9 punti (2/7, 0/1) – Voto 6.5.
Justin Johnson 8 punti (3/5, 0/0) – Voto 5.5.
Alessandro Simioni 2 punti (0/1, 0/3) – Voto 5.
Stefano Masciadri 2 punti (1/2, 0/1) – Voto 5.
Andrea Tassinari 0 punti (0/0, 0/0) – Voto 4.5.
Alessandro Scarponi 0 punti (0/0, 0/1) – Voto 5.

Marco Mari 0 (0/0, 0/0) – Senza voto.

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