Basket
Le parole di Djordjevic alla vigilia delle Final Four: “Sappiamo cosa ci aspetta, giocheremo con coraggio e consapevolezza del nostro potenziale”
La Virtus Segafredo nelle Final Four di Anversa deve mettercela tutta per dare una svolta a questa stagione che, ora come ora, rischia di essere fallimentare vista la possibile esclusione dalla post season. I bianconeri tornano a giocarsi un trofeo continentale a distanza di dieci anni; l’ultima volta risale al 2009 quando, la Virtus targata Sabatini, era stata in grado di vincere l’Eurochallenge battendo in finale lo Cholet di un certo Nando De Colo. L’ avversario delle V nere è il Brose Bamberg, squadra che negli ultimi anni è stata al vertice del basket europeo, come dimostrano le recenti partecipazioni all’Eurolega. I tedeschi hanno un roster di tutto rispetto, composto da giocatori esperti come Rice e Zisis. La squadra di Djordjevic dovrà mettere in mostra un bel gioco per potersela giocare ad armi pari sperando, anche, di trovare un Punter diverso da quello visto nelle ultime uscite.
Djordjevic
“E’ molto bello tornare a giocarsi un trofeo europeo dopo dieci anni. Andiamo ad Anversa con entusiasmo, con molta voglia di vincere la coppa. Non capita tutti i giorni di vivere queste emozioni, dovremo essere orgogliosi di ciò. Sarà importante rimanere concentrati, sappiamo che sono un avversario tosto con grande esperienza e grande talento. Nel roster hanno giocatori vincenti come Zisis e ottimi tiratori. Sappiamo ciò che ci aspetta, dobbiamo giocare con coraggio anche perché abbiamo alle spalle uno società forte e vogliamo vincere anche per loro”.
Aradori e Martin come stanno?
“Stanno meglio tutti e due, oggi vediamo come va. So che avranno voglia di giocare indipendentemente dagli acciacchi”.
Domenica sono tornati i sorrisi
“In realtà non sono mai mancati. La gioia e l’entusiasmo sono fondamentali per creare un ambiente vincente. Nei momenti difficili non ci siamo mai abbattuti e penso che ciò sia stato importante”.
Quali sono le chiavi della partita?
“Loro sono una squadra intelligente, che sa leggere bene l’avversario. Hanno molto esperienza e vanno rispettati. Mi aspetto una grande battaglia fisica soprattutto sotto canestro, dovremo essere pronti a rispondere: presente”.
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