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Italbasket femminile – Grande Italia, Germania battuta ad Amburgo 53-70

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GERMANIA 53 – 70 ITALIA (8-21;27-36;39-48)

Germania: S. Sabally 11, Wilke 3, Simon, Crowder, N. Sabally 12, Guelich 8, Fiebich 10, Geiselsoder 2, Hartmann, Buhner ne, Brunckhorst 7. All. Thomaidis.

Italia: Keys, Villa 17, Verona 2, Zandalasini 16, Pan, Cubaj 7, Madera 13, Fassina 10, Spreafico, Panzera 5, Campisano, Kacerik. All. Capobianco.

Tiri liberi: GER 15/20 (75%); ITA 11/15 (73%).

Rimbalzi: GER 44; ITA 41.

Falli: GER 17; ITA 19.

Tiri da 2: GER 16/42 (38%); ITA 19/36 (53%).

Tiri da 3: GER 2/21 (9,5%); ITA 7/26 (27%).

QUINTETTI INIZIALI

Germania: Bruckhorst, Fiebich, , Guelich, Sabally S., Sabally N.

Italia: Cubaj, Keys, Spreafico, Villa, Zandalasini.

Serviva una grande prestazione delle giocatrici dell’Italbasket ed è arrivata: le ragazze di Capobianco battono la fortissima Germania con una prestazione da urlo ed un carattere eccezionale, capace di contenere i continui tentativi di rimonta delle tedesche la fisicità in area del temibilissimo duo delle sorelle Sabally. Sugli scudi il baby fenomeno Villa (17), ma importantissimo l’apporto di Zandalasini (16), capace di segnare nei momenti di maggior difficoltà, e di Cubaj, brava nel contenere in difesa lo strapotere teutonico.

La cronaca

4-0 immediato delle tedesche, alle quali rispondono Cubaj e Zandalasini, pareggiando immediatamente i conti. Sabally riporta le sue in vantaggio, Villa trova i primi punti della sua partita firmando l’8-8 azzurro che in un amen si trasforma nel vantaggio italiano con Cubaj, Fassina ed ancora Villa fino all’8-15. La Germania è fallosa e poco concreta, innervosita dalla velocità delle italiane e dal sovraccarico di falli (6 dopo 10’ contro i 2 italiani). Fine primo quarto, 8-21 in favore delle Azzurre, che dimostrano di aver approcciato al meglio la partita.

Villa torna a segnare in avvio, aiutata da Panzera che mette dentro l’8-25. Torna a segnare la Germania dopo un lungo digiuno offensivo, ma è ancora Panzera a punire le teutoniche, infilando la tripla del +18 azzurro. Layup di Villa, ma la Germania sembra più in palla rispetto al quarto precedente, continuando a ridurre le distanze rispetto all’Italbasket. Capobianco ferma subito il gioco per far rifiatare le sue, ma la Germania inverte definitivamente la marcia con 11 punti consecutivi che valgono il 23-32. Non segna più l’Italia, che perde fluidità non riuscendo a trovare opzioni in attacco valide e soffrendo enormemente lo strapotere fisico delle tedesche: Capobianco chiama ancora le sue alla panchina alla ricerca di soluzioni, ma l’avvicinamento della Germania continua inesorabile, toccando il 27-33. Fassina ridà movimento al tabellone italiano, guadagnandosi il fallo dopo un bel reverse, spedendo le squadre negli spogliatoi sul 27-36.

Raggiunge il -6 la Germania, trascinata dalle sorelle Sabally, ma Villa torna a segnare guadagnandosi il libero aggiuntivo dopo il canestro. Restano pessime le percentuali da 3 di entrambe le squadre (14% Italia contro il tragico 0% delle tedesche), ma Villa, continuando a trascinare per mano le Azzurre (17 punti), riporta l’Italia sulla doppia cifra di vantaggio (32-43). Sembrano più in serata Spreafico e compagne, Panzera è cinica da 3 punti, Cubaj difende bene: la Germania rallenta il forsennato ritmo del quarto precedente mentre l’Italia, con il canestro di Zandalasini, torna sul +12. Sabally fa il bello ed il cattivo tempo sotto canestro, riporta con prepotenza la Germania sul -9, che avrebbe potuto trasformarsi in un -7 se una grandissima Verona non avesse impedito alla lunga tedesca un facile canestro con una stoppata tutto carattere: alla penultima sirena, il tabellone dice 39-48.

Il tandem Verona-Madera è rapido e vincente in fase offensiva, ma arrivano le prime triple delle tedesche, che valgono così il -9 della Germania. Madera è implacabile in area e riporta le Azzurre sul +14 (49-63), Villa pesca Cubaj in area, Zandalasini fa un canestro dei suoi: ad ogni tentativo di rimonta delle teutoniche, l’Italbasket riesce a trovare le energie per rispondere. La tripla di Zandalasini a 2’ alla fine pesa come un macigno sulle spalle delle tedesche, che senza la lucidità di Sabally non riesce più ad essere efficace in attacco: scorre il cronometro, l’Italia regge negli ultimi assalti tedeschi e il risultato finale è di 53-70, punteggio specchio della grandissima prestazione delle Azzurre.

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