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EuroLeague Women – Che spreco ragazze, Polkowice vince all’overtime 81-78

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MSK POLKOWICE 81-78  VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA (24-22;40-35;53-49; 69-69)

MSK Polkowice: Mavunga 3, Stankovic 9, Friskovec 14, Gajda 7, Gertchen 3, Skyes 16, Banaszak 2, Fraser 27, Piestrzynska, Kosla, Zasada ne, Kulinska ne. All.Kowalewski.

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa 9, Peters 11, Cox 12, Barberis, Dojkic 19, Andrè 9, Zandalasini 18, Orsili ne , Consolini. All. Vincent.

Arbitri: Gungor, Zupacic, Nagy.

Tiri liberi: POL 21/26 (80%); BO 16/25 (64%).

Rimbalzi: POL 41; BO 37.

Falli: POL 22; BO 26.

Tiri da 2: POL 21/43 (45%); BO 19/40 (47%).

Tiri da 3: POL 6/22 (27%); BO 8/23 (35%).

QUINTETTI INIZIALI

MSK Polkowice: Stankovic, Friskovec, Fraser, Skyes, Gajda.

Virtus Segafredo Bologna: Pasa, Cox, Dojkic, Andrè, Zandalasini.

Trasferta dolorosa quella della Virtus in terra polacca: le ragazze di Vincent sprecano il vantaggio nel finale e, dopo un overtime, perdono contro un Polkowice duro a mollare trascinato da una straripante Fraser da 27 punti e 7 rimbalzi. Inutili i 18 punti di Zandalasini (al quale si aggiungono 6 assist) ed i 19 di Dojkic, il treno per il passaggio del turno si allontana e le Vu nere, a quota 5 sconfitte consecutive in Europa, devono iniziare a porti delle domande in merito al proprio torneo continentale.

La cronaca

Parte bene la Virtus, che con Pasa e Cox risponde prontamente alle iniziative delle polacche mettendo il naso avanti nei primi minuti. Si comincia subito con tanti falli ed una bella lotta sotto canestro, così coach Vincent preferisce centellinare la rientrante Andrè buttando nella mischia una a cui il lavoro sporco piace, Peters. Le canottiere arancioni si riassestano, portandosi in vantaggio,  ma Dojkic, di tabella, ripristina il +4 iniziale. Ci mette un amen il Polkowice a tornare sopra nel punteggio, Gajda prende bene la mira da lontanissimo: la coppia a stelle e strisce virtussina riesce a mettere dentro il 19-22 (5 consecutivi di Peters), ma sono le padrone di casa a chiudere in vantaggio (24-22) il primo quarto grazie a qualche bella giocata ed il canestro sulla sirena di Mavunga.

4 punti di Pasa nella ripresa, con lo spettacolare botta e risposta tra Skyes e Peters da 3 punti: il secondo quarto promette faville. La Virtus si prende dei buoni tiri, difende bene, riuscendo a resistere ai muscoli messi in campo da Polkowice. Il nuovo vantaggio virtussino è firmato Andrè (29-30), ad miniparziale di casa risponde Zandalasini, abile nello sfruttare l’eccessiva veemenza delle polacche. Il punteggio ondeggia tra una squadra e l’altra, dove a turno si trovano soluzioni valide e vincenti: ancora una volta è il Polkowice ad essere premiato dalla sirena: Fraser si infila nella difesa delle Vu nere firmando il 40-35 che manda le squadre negli spogliatoi.

Alla ripresa la Segafredo si ritrova, a differenza di come si era messo il primo tempo, a litigare con il ferro, mentre le polacche si portano sul +8: Cox rimette le sue in carreggiata sul 47-40, Dojkic e Zandalasini completano il lavoro spingendo fino al -2. Skyes e Fraser rimettono la freccia per le polacche, Cox risponde per due volte, è un testa a testa interminabile quello tra Polkowice e Virtus in una partita equilibratissima e divertente da vedere: finisce il terzo quarto su un 53-49 che promette faville.

Botta e risposta immediato dalla distanza tra Gertchen e Zandalasini, ma fa malissimo alle Vu nere la tripla di Fraser, seguita dalla stoppata di Mavunga su Consolini: pareggia i conti Andrè, mettendo dietro un bell’assist di Peters il 59-54, e Zandalasini riduce a solo un possesso pieno il distacco tra le due squadre. Peters si prende la squadra sulle spalle e, dopo aver firmato il pareggio, a 3’ e 40” mette la tirpla del 63-67. Dojkic dalla lunetta firma il +6 che in un amen è ridotto dalle polacche a -4 con Friskovec. Ultimi 100” di fuoco, Fraser sfrutta un contropiede e porta le sue a -2, chiudendo l’opera ai liberi e pareggiando sul 69-69. La numero 34 del Polkowice fa tuttavia 0/2 ai liberi a 19” alla fine, lasciando alle Vu nere l’ultimo tiro: Dojkic pasticcia col pallone, lasciando il punteggio sul pari e mandando le due squadre alll’overtime.

Il supplementare si apre con jump shot di Andrè, ma i 5 punti consecutivi di Fraser mandano le padrone di casa sul 74-71. C’è nervosismo in campo, ma a Zandalasini non pesa il pallone e la Virtus si porta sul -2. Stankovic ringrazia il bell’assist di Skyes e firma il 77-73 che costringe Vincent a chiamare minuto; escono bene le Vu nere dal timeout, Dojkic spara da 3 il -1, ma la risposta arriva da Skyes, che in volo realizza uno splendido canestro. Stoppatona di Friskovec su Andrè, risponde Dojkic su Gajda, poi è il fallo proprio della stessa Skyes a far infuriare Vincent (colpo al volto di Consolini, fallo fischiato alla virtussina) e a convincere gli arbitri ad andare al VAR. I giudici di gara non notano anomalie nella sbracciata della numero 20 polacca, che ringrazia e mette dentro l’81-78 a 17” alla fine. Non serve a nulla l’ultimo possesso della Virtus, Polkowice festeggia, mentre le Vu nere tornano affrante in Italia con la quinta sconfitta consecutiva sulle spalle.

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