Basket
Le speranze della Benedetto XIV durano sei minuti:vince Udine 64-95
BALTUR CENTO- G.S.A UDINE 64-95 (8-22; 20-33; 15-17; 21-23)
Baltur Cento: Benfatto 3, Kuksiks 8, Moreno 7, Di Bonaventura 0, Gasparin 8, Ba 2, Manzi NE, Chiumenti 4, Taylor 9, Ebeling 4, Balducci 0, Taflaj 19. All: Bechi
G.S.A Udine: Pinton 2, Penna 10, Powell 11, Mortellaro 8, Spanghero 14, Nikolic 0, Simpson 17, Pellegrino 12, Cortese 16, Genovese 5, Visentini 0, Chiti 0. All: Martelossi
Arbitri: Scrima, Almerigogna, Tarascio
Tiri liberi: CE 8/13 (61%); UD 13/17 (076%)
Rimbalzi: CE 30; UD 40
Falli: CE 14; UD 18
Tiri da 2: CE 19/36 (53%); UD 20/35 (57%)
Tiri da 3: CE 6/22 (27%) UD 14/29 (48%)
Seconda partita consecutiva tra le mura amiche per la Benedetto XIV che, nel match della ventiduesima giornata del campionato di serie A2, ospita la G.S.A Udine. I friulani sono una formazione insidiosa e molte squadre tra cui la Fortitudo, capolista, contro di loro sono uscite sconfitte. La classifica parla chiaro; la squadra di Martelossi non perde da quasi un mese (ultimo stop il 27 Gennaio a Porto San Giorgio) e, proprio le recenti vittorie, hanno permesso ai bianconeri di occupare in solitaria il quarto posto in classifica. Completamente diversa è, invece, la situazione della Baltur Cento che occupa l’ultimo posto della graduatoria e, dopo la vittoria nel derby con Ferrara il 20 Gennaio, ha subito due sconfitte molto pesanti e uno stop in casa proprio all’ultimo secondo, che ha fortemente compromesso la situazione. La Baltur non può più commettere passi falsi perché, se l’obiettivo è la salvezza,deve assolutamente portare due punti a casa.
Il primo pallone della partita è dei padroni di casa che cercano subito di coinvolgere Taylor, arrivato in settimana. Il numero uno biancorosso, però, si fa scippare il pallone da Cortese che sblocca la partita con una bomba. La Baltur inizia un po’ contratta ma, il canestro di Ebeling, rilassa gli animi biancorossi. Dopo il terzo minuto di gioco la Benedetto XIV trova con Kuksiks il primo vantaggio del match (7-5). La parte centrale del quarto è molto confusa; le due squadre tirano con poca precisione ed il punteggio rimane inchiodato sull’8-8. A tre minuti dalla fine c’è il primo, vero, tentativo di allungo degli ospiti che trovano due triple importanti obbligando Bechi a fermare la partita. Cento sembra aver accusato il colpo perché, negli ultimi due minuti, sbaglia tiri importanti e perde palloni sanguinosi che permettono a Udine di scappare via. Al primo break il punteggio è 8-22 per i friulani.
Alla ripresa del gioco Udine aggiorna ancora il proprio massimo vantaggio con un gioco da tre punti di Spanghero (8-25). Cento riesce finalmente a sbloccarsi con un tiro libero di Chiumenti ma è poca cosa davanti alla squadra di Martelossi che continua a macinare punti. Dopo solo due minuti giocati, sul punteggio di 12-32, Bechi chiama ancora time out perché la situazione sta peggiorando minuto dopo minuto e, a sei minuti dalla pausa lunga, tocca a Martelossi fermare la partita perché, dopo aver toccato anche il più venticinque, i suoi ragazzi sembrano aver abbassato la concentrazione concedendo a Cento un 5-0 di parziale. Il rientro dal mini break dei friulani è da manuale perché i bianconeri riescono a mantenere prima e ad aumentare poi il vantaggio che, al suono della sirena, è di ben 27 punti (28-55).
Il secondo tempo comincia con una Cento più precisa al tiro; i biancorossi riescono e trovare canestri importanti che possono ridare un po’ di fiducia a tutto l’ambiente. Con sei minuti ancora da giocare, i padroni di casa grazie al tiro di Ba raggiungono il meno ventiquattro ma, come successo più volte durante la partita, Cortese trova il canestro che spacca la difesa e rispedisce indietro gli avversari. Il cronometro scorre e Udine si limita a gestire l’ampio divario creato in precedenza. La terza frazione si chiude sul punteggio di 43-70 per gli ospiti e Cento deve sfruttare gli ultimi dieci minuti per cercare di rendere meno amara la sconfitta.
L’ultimo periodo comincia con un 3-0 di parziale firmato da Taylor al quale risponde immediatamente Pellegrino. Bechi si gioca un altro time out per invitare i suoi giocatori a giocare fino alla fine ma il morale è veramente a terra e, a quattro minuti dalla fine, Udine tocca ancora i trenta punti di vantaggio (55-85). La partita si chiude con la vittoria di Udine che si impone sull’avversario grazie a un secondo quarto da 33 punti che gli ha permesso di dare l’allungo decisivo. Cento deve ancora una volta uscire dal campo e leccarsi le ferite perché, con questa sconfitta, la Benedetto XIV rimane ultima in classifica.
Queste le parole di Bechi al termine della partita.
“Faccio i complimenti a Udine perchè ha giocato una partita concreta e attenta, dimostrando di puntare ai playoff. Noi, invece, abbiamo giocato male. Dopo aver concesso il primo vantaggio agli avversari non siamo più riusciti a reagire e, anche se il secondo tempo è finito in parità, non è stato fatto tutto il possibile per combattere . Sono il primo responsabile per questa brutta prestazione ma già domani torneremo in palestra per cercare di capire i motivi di questa partita scialba”.
Taylor, nonostante sia arrivato da poco, è stato forse il migliore della partita.
“Taylor è appena arrivato e deve entrare nel ritmo partita. Ha fatto qualche sfiammata, sono contento della sua prestazione”.
Grande difficoltà in attacco nel costruire le azioni.
“La difesa di Udine è molto fisica e non ci ha permesso di avere un gioco fluido in attacco. Dobbiamo migliorare perchè non si può pensare di vincere giocando 1vs1”.
Anche sotto canestro avete sofferto.
“Udine è una squadra forte anche in quel reparto e, infatti, ha battuto anche la Fortitudo”.
Giocate con uno straniero solo perchè Kuksiks continua a non mostrare le prestazioni che tutti si attendevano.
“Dobbiamo continuare a lavorare. E’ inutile pensare ai giocatori che non ci sono.
Domenica probabilmente vi giocate tantissimo.
“Sarà una partita importante, dovremo entrare in campo con un piglio diverso altrimenti non si può pensare di vincere”.
White potrebbe tornare con Forlì?
“In questo momento non possiamo dirlo, si sta allenando con lo staff e sta migliorando ma dobbiamo valutarlo giorno per giorno”.
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