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EuroLeague Women – Grande Virtus, battuta Salamanca 79-75 e vetta in solitaria

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VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 79–75 CB AVENIDA (26-14;41-31;64-47)

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa 13, Peters 12, Cox 5, Rupert 15, Barberis ne, Dojkic 19, Andrè 10, Zandalasini 5, Orsili ne, Consolini. All. Vincent .

CB Avenida: Cakir, Kone 8, Rodriguez ne, Dominguez 7, Delaere, Vilaro 5, Hartley 4, Prince 20, Gil 7, Rodriguez 10, Fasoula 14. All. Mougan.

Tiri liberi: BO 6/8 (75%); AV 8/10 (80%).

Rimbalzi: BO 40; AV 35.

Falli: BO 17; AV 12.

Tiri da 2: BO 20/42 (48%); AV 23/51 (45%).

Tiri da 3: BO 11/21 (52%); AV 7/19 (37%).

QUINTETTI INIZIALI

Virtus Segafredo Bologna: Dojkic,, Zandalasini, Pasa, Peters, Cox.

CB Avenida: Cakir, Fasoula, Hartely, Prince, Vilaro.

Si prospettava, così come è stato, uno scontro duro e combattuto quello tra la Segafredo e Salamanca nella terza giornata di EuroLeague Women: il campo ha dato ragione alla Virtus, brava nel sedare l’entusiasmo col quale l’Avenida si è presentata al Paladozza da imbattuta. Serata di grazia per Rupert, sostanzialmente immarcabile per le spagnole, e partita impeccabile per Dojkic, micidiale da tre punti ed attentissima in difesa.

Partenza monstre della Virtus, che punisce un frastornato Salamanca sin dall’inizio con Cox: le spagnole riescono a restare aggrappate alle Vu nere per circa metà quarto prima di subire l’intensità della Segafredo da 3 punti con un’ispiratissima Dojkic ed una Rupert in versione spaziale, che tra stoppate, triple ed incursioni in area permette alle sue di chiudere il primo quarto sul +12 (26-14) grazie al blocco ed all’assist servito a Peters sul filo della sirena.

Prince accorcia le distanze, ma è ancora la francese bianconera ad avere ragione a rimbalzo, immediatamente seguita da una Pasa attentissima in difesa che ruba palla ed appoggia in contropiede. La difesa di casa appare impenetrabile, l’Avenida non riesce a trovare soluzioni mentre Pasa firma il massimo vantaggio sul 32-18: Salamanca riesce in qualche maniera a ricucire grazie a qualche attenzione difensiva in più, portandosi sul -9 che fa chiamare minuto a Vincent per restituire fiato alle sue ragazze. Salamanca è più attenta in difesa e pericolosa in attacco, ed in un amen le spagnole riducono a 5 le lunghezze di svantaggio. Pasa si intrufola in area restituendo fiducia all’attacco Virtus, apparso meno lucido rispetto al primo quarto, e con 4 punti di fila (13 per lei a metà partita) trascina la Segafredo nuovamente sul +9. Botta e risposta tra Prince e Rupert negli ultimi 40”, che spedisce le due squadre negli spogliatoi sul 41-31.

Il terzo quarto inizia con una bomba di Dojkic, che si porta a quota 11 punti, ma Prince, tra le migliori delle spagnole, riavvicina Avenida. È di Cox la magia di serata: la statunitense mette la tripla subendo fallo, portando così le sue sul 50-36 che ripristina i 14 punti di vantaggio virtussini. Piove sul bagnato per l’Avenida, che vede una delle sue migliori, Fasoula, uscire infortunata tra gli applausi del pubblico bolognese. Rupert continua a dominare in area, ed in un amen la Virtus è sul 64-47 contro un Salamanca stordito ed affranto.

Tocca quasi il +20 la Virtus in avvio di ultimo parziale di gioco, costringendo coach Mougan a fermare il gioco per provare un ultimo assalto ad una partita quasi totalmente a senso unico. Avenida ci prova, toccando il -9 a 4’ alla fine del match: la risposta è di Peters, nella migliore delle sue serate sinora in veste bianconera, ma Salamanca tira fuori il carattere, toccando il -7 con una bravissima Kone. È la virtussina meno in serata di tutte, Zandalasini (0 punti per lei sino a quel momento) a segnare la tripla che ristabilisce la doppia cifra di vantaggio (77-67); tripla di Dominguez che vale il nuovo -7 spagnolo, seguita immediatamente ancora da Prince dall’arco, ma il cronometro scorre e la Virtus, che ha sudato freddo negli ultimi minuti di partita, porta a casa il match valevole il primo posto in solitaria nel girone B.

La Virtus fa 3 su 3 e porta a casa il match sinora più complesso, soprattutto dal punto di vista psicologico, dato che Salamanca si è presentato a Bologna forte della vittoria contro il Cukurova e coi favori del pronostico. Vittoria matura e costruita azione dopo azione quella delle ragazze di Pierre Vincent, che possono, ad oggi, continuare a permettersi di pensare in grande anche in Europa.

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