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Lecco dura solo due quarti. La Fortitudo trova la terza vittoria consecutiva – 8 Feb

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Dopo la grande vittoria contro Cento, la Fortitudo è di scena a Lecco, contro una squadra che all’andata diede parecchio filo da torcere a Lamma e compagni. Nella gara di Cento di ieri sera Cento ha battutto Udine (81-79) e la Fortitudo è chiamata a rispondere alla vittoria della capolista. Gli uomini di Vandoni rispondono presenti e asfaltano anche Lecco, grazie soprattutto al “parzialone” del terzo quarto che ha spaccato letteralmente la partita.

Vandoni sceglie uno starting five composto da Montano, Valentini, Carraretto, Samoggia e Iannilli. Partono subito forti i padroni di casa con una tripla di Andreaus, ma la Fortitudo risponde subito con 4 punti consecutivi di Montano che portano gli uomini di coach Vandoni sul più uno. I giocatori di Lecco si affidano soprattutto ai tiri dalla lunga distanza e infatti prima De Angelis poi Dagnello siglano l’11-12. Dall’altra parte, invece la Fortitudo si affida soprattutto ai duelli sotto i tabelloni, con Samoggia che con un fallo e canestro contro Andreaus porta gli ospiti a più di un possesso di distanza (11-15). La Fortitudo poi prova a scappar via toccando anche il più 8 grazie anche agli assist meravigliosi del capitano Lamma. I padroni di casa però non ci stanno e rispondono ancora dalla lunga con Dagnello che porta Lecco a meno 5 (14-19) e proprio con quel punteggio si chiude un primo quarto in cui Lecco paga anche le troppe palle perse. La Fortitudo attacca in maniera ordinata e efficace riuscendo a trovare le giuste soluzioni in fase offensiva e confermando ciò anche nel secondo quarto, aperto da una tripla di Carraretto uscendo dai blocchi. Nel secondo quarto viene fischiato anche un tecnico a Davide Lamma che poteva costare caro alla Fortitudo, con Lecco che rientra in partita con un 5-0 di parziale che riporta i padroni di casa a una tripla di distanza. A chiudere il parziale aperto ci pensano prima Mancin con un uno su due ai liberi e poi Montano che riporta la Fortitudo sul 19-25. La Fortitudo tocca anche il più 8 grazie a una tripla realizzata da Samoggia, ma Lecco riesce ad accorciare le distanze prima con Piunti e poi con Capitanelli. I padroni di casa sprecano anche la tripla del pareggio con Dagnello che non riesce a trovare neanche il ferro dalla lunga. Il parizale di 5-0 dai padroni dei casa viene chiuso da una tripla di Valentini che riporta due triple tra le due squadre. Gli uomini coach Vandoni vanno a riposo sul 31-37, avendo fornito fin qui un’ottima prestazione di squadra. Da rilevare nel secondo quarto anche l’esordio di Italiano, per lui solo pochi secondi in campo. Dopo l’intervallo lungo Lecco si affida ancora al tiro dalla lunga con De Angelis che riporta i suoi a meno 3, poi il duo Samoggia-Montano rispedisce indietro i tentavi di rimonta di Lecco. Il protagonista del terzo quarto è indubbiamente Valentini, protagonista sia in fase offensiva che difensiva regalando due stoppate e tenendo vivo un parziale di 11-0. Parziale tenuto vivo anche da una tripla di Carraretto e da un canestro di Iannilli che fissa il punteggio sul 34-52. Dopo la tripla di Dagnello in avvio di terzo quarto Lecco non ha più segnato per 6’ fino al canestro di Todeschini che più di un canestro sembra un goal visti i minuti passati dall’ultima realizzazione dei padroni di casa. Il terzo quarto è il quarto chiave, quello che ha messo in discesa la partita per gli uomini di coach Vandoni anche grazie al “parzialone” prodotto che ha portato la partita sul 43-63, ma non si ferma nel quarto quarto continuando a segnare e portandosi anche sul più 25 con una tripla di Grilli e sfiorando anche il più 30. Nota di merito anche anche per Italiano che mette tanta intensità in campo e trova anche i primi punti della sua nuova avventura in maglia bianco blu. I padroni di casa, come già accaduto nel terzo quarto non segnano per molti minuti, 4 per la precisione, fino alla tripla di Dagnello.

LA CHIAVEIl parziale del terzo quarto della Fortitudo (0-19) ha spaccato letteralmente la partita, l’ottimo uso del pick and roll ha fatto il resto. Ottima prestazione anche in fase difensiva negli ultimi due quarti, prestazione che conferma quanto di buono fatto vedere con Cento. La Fortitudo c’è sia dal punto di vista mentale che fisico e lo ha dimostrato al rientro in campo dopo i primi due quarti. Udine è avvisata.

LE PAROLE DI VANDONI A FINE PARTITA – “Non eravamo riusciti a fare la partita che volevamo in difesa, abbiamo concesso troppe palle vaganti e siamo stati molli nei primi due quarti. Italiano ha fatto un solo allenamento intero con la squadra, lo abbiamo pian piano inserito, lui ha tanta voglia di darsi da fare anche perché è un giocatore di temperamento. Oggi abbiamo subito 55 punti anche se la partita era in garbage time da parecchio tempo, abbiamo fatto una grande partita per un tempo e mezzo dal punto di vista mentale e fisico. Noi siamo la Fortitudo e dobbiamo onorare  la maglia. Per me 30 punti non vogliono dire niente, dobbiamo acquisire la mentalità di tritare l’avversario, ma sempre nel rispetto dell’avversario. Ci prepariamo nel migliore dei modi ad affrontare Udine. Siamo un cantiere aperto e abbiamo già messo le basi per mettere i mattoni”.

I TABELLINI –

LECCO: Dagnello 16, De Angelis 10, Piunti 9, Andreaus 8, Mascherpa 6, Capitanelli 4, Todeschini 2.

FORTITUDO: Montano 12, Carraretto 12, Samoggia 12, Valentini 9, Iannilli 8, Lamma 7, Grilli 7, Mancin 5,Italiano 4, Raucci 2.

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