Basket
Lo sport ai tempi del Coronavirus, Christian Pavani: “Dimostriamo tutti insieme di poter superare questo momento”
Dalla vita di tutti i giorni catapultati in una guerra quotidiana. Ma qui non si tratta di soldati di diverse fazioni, paesi pronti a darsi battaglia. Un nemico unico, ruvido, scorbutico, subdolo, duro da sconfiggere, capace di sconvolgere le vite di tutti in tutto il mondo. Il mondo al tempo del coronavirus: un mondo fatto di restrizioni, paure, “emarginazione” per i malati o presunti tali. Lo sport, muovendosi in un’ottica di prevenzione e duro contrasto nei confronti di questo nemico invisibile, ha fermato la propria macchina in blocco. Un gesto non scontato, ma figlio dell’unità d’intenti nel combattere l’epidemia che sta mettendo in ginocchio tutto il globo terracqueo. Non fa eccezione la Fortitudo che, dalle parole del suo numero uno Christian Pavani, ha reso noto il proprio pensiero riguardo alla situazione che sta attraversando tutto il mondo, compreso quello sportivo.
“In un momento come questo, è scontato sostenere che lo sport debba passare in secondo piano. E’ giusto e doveroso rimanere uniti e compatti, cosa che anche in questa circostanza il mondo del basket ha dimostrato di saper fare.
Un ringraziamento sincero voglio rivolgerlo al Presidente Federale Gianni Petrucci, che ha saputo gestire con grande saggezza ed esperienza una situazione molto complessa. Siamo stati decisi e sempre schierati tutti sulla stessa linea per portare avanti le posizioni dei Club e per far sentire le voci di tutti gli addetti ai lavori nelle varie conferenze effettuate per fronteggiare questa situazione di emergenza.
Fino al 3 aprile, come noto, non si giocherà. Noi, come Fortitudo Pallacanestro e sempre nel totale rispetto delle nuove disposizione governative, già oggi ci siamo soffermati per un primo confronto con coach Antimo Martino e con il GM, Marco Carraretto. La squadra riprenderà lunedì 16 marzo gli allenamenti. E’ naturale che non vediamo l’ora di poter tornare in campo davanti ai nostri tifosi, sia perché giocare a basket è, sostanzialmente, la nostra missione, sia perché significherebbe che questa emergenza è stata neutralizzata e arginata. Fino a quando ciò non sarà possibile, però, ribadisco e ribadiamo con forza (come Fortitudo Pallacanestro) che il messaggio per tutti deve essere quello di attenersi scrupolosamente alle ordinanze governative. Saremo i primi ad evitare spostamenti inutili. Oggi non è il momento per parlare di canestri, schiacciate e tiri da tre punti. Dimostriamo tutti quanti (come il mondo del basket è riuscito a fare) che insieme ce la faremo. Confidando davvero che presto si possa tornare a parlare di ripresa dell’attività e che nel weekend 4-5 aprile si possa tornare in campo. Dipenderà anche, soprattutto, da ognuno di noi’’.
Fonte del comunicato: Fortitudo Pallacanestro Bologna 103
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