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Mancinelli trascina la Fortitudo. Si torna a Bologna sull’1-1 – 3 Mag

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La partita (13-16; 26-30; 40-46; 51-57) – Boniciolli sceglie di far partire Campogrande, al posto di Raucci, nello starting five. Agrigento trova un solo canestro dal campo, in avvio, con Evangelisti. Ma dall’altra, gli uomini di Boniciolli non riescono ad incrementare il vantaggio. Questo permette ai padroni di casa di trovare il primo vantaggio. Sono due punti di Bell-Holter a portare la gara sul 6-4. Ma il lungo di Agrigento commette il secondo fallo, su una penetrazione di Cinciarini, ed è costretto ad andare in panchina anzi tempo. Dopo un buon inizio, la Fortitudo fa fatica a trovare con continuità la via del canestro. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Mancinelli. Il fallo e canestro del capitano mette un possesso pieno di distanza. E lo fa, al primo mini intervallo. Nel secondo quarto, entra in partita anche Alex Legion. Dopo un primo quarto difficile, l’esterno americano ruba palla a Buford e va ad appoggiare il più quattro. Il vantaggio cresce, fino a toccare il più sette (17-24). Ma nel momento in cui avrebbe la possibilità di farlo, la Effe ancora una volta non riesce a scappar via. Agrigento torna ad un solo possesso di distanza. Prima grazie ad un parziale di 4-0, poi complice una tripla di Piazza (26-28). All’intervallo lungo è 26-30. All’uscita dagli spogliatoi, arriva anche la prima tripla della gara per la Effe. La firma Stefano Mancinelli, che fa 28-35. Nel frattempo, Buford commette il terzo fallo della sua partita. Due schiacciate, di Knox e Candi, portano il vantaggio ad otto lunghezze (34-42). I padroni di casa riescono, ancora una volta, a rimanere lì. E chiudono all’ultimo mini intervallo sotto di sole sei lunghezze. Per muovere il tabellone, da quel 40-46, bisogna attendere ben due minuti. È una tripla di Ruzzier a fare più nove. La Fortitudo, però, è già in bonus dopo soli 3’30”. Evangelisti trova il canestro del 44-49. Boniciolli non può far altro che chiamare timeout. Ma l’uscita dal minuto porta ad una tripla di Piazza. È il canestro del meno tre, a poco meno di cinque dalla fine. Agrigento troverebbe anche il canestro della parità. Ma la tripla di Evangelisti non viene convalidata, causa blocco irregolare di De Laurentiis. Mancinelli trova una tripla preziosissima, quella del più sei (49-55). È quella la giocata che decide la partita. A 1′ dalla fine, la squadra di Boniciolli è avanti di quattro lunghezze. La squadra di Ciani, nel finale, non riesce a ricucire lo svantaggio. Vince la Fortitudo. E ora si torna a Bologna sull’1-1.

MVP – Mancinelli.

 

Tabellini – Moncada Agrigento: Bucci 6, Buford 2, Cuffaro ne, Zugno, Evangelisti 16, Tartaglia ne, Ferraro, M. Tartaglia ne, Chiarastella 4, De Lurentiis 6, Piazza 15, Bell-Holter 2. All. Ciani.

Kontatto Fortitudo: Cinciarini 7, Candi 4, Mancinelli 17, Legion 6, Ruzzier 9, Campogrande, Montano 4, Costanzelli ne, Gandini 4, Raucci ne, Knox 6, Italiano ne. All. Boniciolli

 

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