Basket
Martino alla vigilia di Cento-Fortitudo: “Dobbiamo restare concentrati sui nostri obiettivi. Dopo aver raggiunto la Serie A penseremo al resto”
Non si vuole fermare più la Fortitudo, che ormai vede vicinissimo il traguardo finale. Solo cinque gare separano i biancoblù dal ritorno in Serie A, ma potrebbe bastarne solo tre, in virtù dello scontro diretto a favore con Montegranaro. Tappa fondamentale la partita contro Cento di domenica sera, con i biancorossi in netta crisi e sull’orlo del baratro, che però dovranno buttare il cuore oltre l’ostacolo per sperare quantomeno di mantenere la categoria.
Antimo Martino si è espresso così alla vigilia della sfida con gli uomini di Luca Bechi:
“Siamo pronti per questa nuova partita, che arriva al termine di una settimana di buon lavoro. Ci siamo ben preparati e siamo pronti a questa particolare trasferta, vista la distanza relativa, e sappiamo che avremo un grande numero di tifosi”.
Guarderete anche i risultati degli altri?
“L’importante sarà festeggiare, dove e come conta poco. Abbiamo la possibilità di finire bene questo campionato, dobbiamo solo essere quelli che siamo stati finora, essere pronti e rispettare gli avversari nella maniera giusta”.
Cosa ti sei inventato per tenere alta la concentrazione, giocando prima contro ultima?
“Grossi cambiamenti non ne abbiamo fatti nella programmazione settimanale. Abbiamo cercato di aumentare la competizione negli allenamenti visto che eravamo al completo, e cercato di lavorare soprattutto sulle nostre cose, non staccando mai la concentrazione, cosa che comunque non abbiamo mai fatto”.
Infermeria?
“Sgorbati è fermo, lunedì avrà un altro controllo. Ha provato a correre ma il dolore è tornato fuori, per cui dovrà continuare la sua riabilitazione in acqua per ridurre i contatti con il parquet”.
Come vedi Cento?
“Hanno un americano come Taylor che attacca bene il ferro, White ha mostrato di essere in ripresa. I due americani sono importanti per loro, hanno tanti possessi, e sarà giusto ricordarlo. Poi sarà importante limitare anche altri come Moreno, Chiumenti e Gasparin”.
La situazione extrasportiva di Delfino?
“E’ qualcosa che ha sorpreso soprattutto lui. E’ qualcosa di personale, pensa sia un grosso equivoco, ma non ha condizionato in nessuna maniera la nostra quotidianità. Non sappiamo quando tornerà in Argentina, lui ci tiene a voler spiegare la sua estraneità ai fatti ma è presto”.
Ormai è partito il gioco dei confermati del prossimo anno.
“Inevitabile, io devo fare il pompiere, ma intanto andiamoci in serie A, poi avremo tempo per fare le nostre scelte. Dobbiamo finire quello che abbiamo iniziato, e farlo il prima possibile”.
Sarà tormentone da qui all’estate.
“Non ci annoieremo, ma aspettiamo. Noi ora abbiamo l’obbligo di non pensarci e tenere alta la concentrazione sui nostri obiettivi, lasciando la squadra tranquilla. Dalla mia parte, il mio lavoro e quello dello staff è quello di stare calmi, ma questa è una squadra esperta, e il leggere certe cose incide poco”.
Fonte: BolognaBasket
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook