Mecacci: “A Verona dovremo giocare una partita attenta. Tutti possono essere giocatori chiave.”

Alla vigilia della sfida contro la Tezenis Verona in trasferta, il Coach della Benedetto XIV Sella Cento Matteo Mecacci si è espresso così in conferenza stampa.

Su quali aspetti si è lavorato in vista della trasferta di Verona? – “Abbiamo lavorato sugli automatismi e sul ricercare maggiore ritmo e maggiore fluidità in attacco. Anche su alcuni concetti individuali che contro Forlì sono mancati, come il volersi buttare su una palla vagante, fare un uno contro uno o un tagliafuori in più. Stiamo cercando di velocizzare la nostra manovra. Cerchiamo di fare passi avanti quotidianamente.”

Cosa ti aspetti dalla gara contro Verona? – “Questo è un campionato difficile. L’ultimo degli errori che si possono commettere è pensare che la partita contro Verona non conti. La squadra dovrà avere un impatto energetico superiore a quello avuto contro Forlì. Verona è una avversaria di livello e con grande valore ma dobbiamo pensare a noi stessi. Verona è una squadra che può metterci in difficoltà in tutti i modi, con giocatori che hanno già vinto questo campionato. Quest’anno si ripresentano con lo stesso obiettivo ovvero salire di categoria.”

Che partita dovrà giocare Cento? – “Dovremo giocare una partita attenta, aiutarci a rimbalzo e non limitarci a fare il compitino sulla loro prima opzione offensiva. Noi dobbiamo cercare di giocare la nostra pallacanestro: tutti possono essere giocatori chiave. Cerchiamo di fare un basket corale. Non ci sarà un protagonista più atteso, dovremo essere bravi a trovare a loro delle contromisure.”

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