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Mecacci: “Contento per i ragazzi, vittoria meritata. Stiamo crescendo ed anche oggi ne abbiamo avuto conferma”

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Mecacci: “Faccio i complimenti ai miei ragazzi. Sono molto contento per loro: solo noi sappiamo come lavoriamo in palestra, non è facile avere la maturità e la capacità di rimanere sul pezzo quando i risultati non solo quelli che vorresti. La squadra sta crescendo, si è visto anche con Udine nonostante la sconfitta e anche oggi ci stiamo iniziando a riconoscere su quella che è stata la nostra pallacanestro degli ultimi anni. I giocatori si cercano, fermano poco la palla, che riesce a trovare tiri aperti, avendo anche una dimensione importante sotto canestro. Benvenuti nei secondi due quarti non ha giocati, speriamo non sia nulla di grave, ma la sua assenza forzata ci ha tolto una rotazione importante sotto canestro. Abbiamo meritato questa vittoria contro una squadra forte come Rimini, che abbiamo costretto a tirare molto dal perimetro, concedendole poco gioco interno con Johnson che è un loro punto di forza”.

Qual è la cosa di cui sei più orgoglioso questa sera?

“Sono contento di come la squadra ha lottato questa sera e di come ha seguito il nostro piano partita, provandoci nonostante alcuni sbagli, che fanno tuttavia parte del gioco. Altra cosa che mi rende felice è l’aver fatto degli aggiustamenti per togliere il “pop” a Simioni e Johnson ed i ragazzi li hanno messi bene in pratica. Secondo me la difesa degli ultimi cinque minuti e l’abnegazione di essere pronti su tutte le rotazioni, questo è quello che realmente ci ha fatto vincere la partita”.

Quanto ha aiutato il 9 su 11 da tre dei primi due quarti?

“Senza dubbio ci ha aiutati, ma dipende come costruisci i tiri, se sono di fortuna è un conto, se invece sono frutto di un buon gioco offensivo è un altro conto, perché è quello per cui lavoriamo durante la settimana. Lo strapotere fisico di Rimini sotto canestro è stato qualcosa che ci ha portato, per ovvi motivi, ad allargare il nostro raggio d’azione. Nonostante questo, abbiamo avuto un bilanciamento dei valori nel pitturato perché, sia Benvenuti che Bruttini, hanno contribuito a caricare di falli Simioni e i lunghi di Rimini”.

 

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