Mercato Fortitudo – Marco Cusin a un passo

Manca ormai soltanto l’ufficialità: Marco Cusin completerà il reparto lunghi ed il roster della Fortitudo Flats Service Bologna di Coach Devis Cagnardi per la stagione 2024/2025. I rumors sul ritorno del pivot in biancoblù circolavano da settimane, ed ora sembra arrivata la svolta definitiva nella trattativa. Le parti sono ai dettagli, ed hanno raggiunto ormai l’intesa sulla durata del contratto (presumibilmente con scadenza al prossimo giugno) e dal lato economico.

A meno di clamorosi colpi di scena, l’ex Azzurro completerà quindi il reparto lunghi della Effe, come cambio naturale e Centro di Backup di Deshawn Freeman, che ha recentemente rinnovato. L’innesto di Cusin potrebbe essere l’ultimo di una campagna acquisti estiva di altissimo livello, completata dai fondamentale rinnovi di 4/5 dei titolari della scorsa stagione. Oltre che organizzata in perfette tempistiche: a meno di otto settimane dall’inizio della stagione, la squadra potrebbe essere già al completo.

Mercato Fortitudo – Cusin completa il roster

Nonostante le continue indiscrezioni, nelle scorse settimane veleggiavano i dubbi sul giocatore. Sia per l’età, sia per la tenuta fisica e gli eventuali acciacchi visti la scorsa stagione con la Reale Mutua Torino, con più di qualche stop in infermeria. Tuttavia, l’esperienza che il Pivot porta in maglia biancoblù, elemento fondamentale per la categoria, alimenta le ambizioni della squadra, che ormai per il livello del roster costruito sembra indirizzata verso un unico grande obiettivo.

La carriera del Centro

Nativo di Pordenone, Marco Cusin vanta una carriera ricca di successi, con moltissime esperienze anche in Nazionale Azzurra (in cui ha giocato per circa otto anni). Un curriculum d’esperienza e qualità, al quale unisce anche stazza fisica e ottime doti difensive. Lo scorso anno a Torino ha mantenuto, durante la stagione regolare, una media di 6.2 punti e 4.7 rimbalzi a partita, dimostrando senso della posizione e buone capacità al tiro, anche dalla media distanza. Caratteristiche che lo rendono molto diverso da Freeman, ma al contempo complementare. Elemento che garantirà all’Aquila grande imprevedibilità in entrambe le fasi del gioco.

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