Mercato Virtus – Si valuta la doppia aggiunta: un’ala e un lungo per Ivanovic

La situazione di massima emergenza in casa Virtus Bologna ha portato i bianconeri a valutare tutte le opzioni del mercato e oggi sembra che l’arrivo possa essere addirittura doppio. La squadra sta rispondendo bene anche alle assenze, l’arrivo di Ivanovic ha dato una nuova identità, ma il percorso è lungo e al momento le V Nere vantano solamente 10/11 giocatori abili e arruolabili, tra i quali figura anche un Visconti praticamente mai utilizzato. 

Due innesti dal mercato

Quello del centro è un ruolo in cui le alternative risultano essere poche fin da inizio stagione. Ora, con Zizic alle prese con la borsite al gomito sinistro e i tempi di recuperi incerti, rimane il solo Diouf come cinque di ruolo. Lo stesso Diouf che in estate rappresentava l’acquisto in prospettiva e non di certo il profilo da oltre 15minuti di media in EL (tutto meritato sfruttando le situazioni d’emergenza).

Momo Diouf (©Virtus Pallacanestro)

Ecco allora che, oltre alla volontà di sostituire Will Clyburn (stop di circa 2/3 mesi) con un ala, la Virtus Bologna starebbe vagliando la possibilità di pescare dal mercato anche un numero cinque che possa dare alternative a Dusko Ivanovic.

Le modalità

Ciò che potrebbe preoccupare sono le tempistiche: con un Tucker che ha accusato qualche fastidio muscolare poco prima del Baskonia la Virtus si è trovata ad esempio in massima emergenza. A rincuorare i tifosi bianconeri dev’essere però il vicino rientro di Shengelia e la speranza che per Zizic possano bastare le cure farmacologiche e non si debba intervenire chirurgicamente.

Ante Zizic (©Virtus Pallacanestro)

Intanto però il mercato viene approfonditamente sondato e i due possibili innesti arriverebbero con modalità differenti: uno con contratto fino al termine della stagione e opzione di rinnovo per la prossima mentre un’altro a gettone per tre mesi con possibilità di estensione. Gli uomini mercato della Virtus stanno, insieme ad Ivanovic vagliando tutte le opportunità che più possano far comodo alla V Nere, ma il via libera spetterà poi in definitiva sempre alla società.

Fonte: Luca Aquino – Corriere di Bologna

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