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Virtus Femminile – Nessun dorma

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Virtus Segafredo Bologna
Cecilia Zandalasini (© Virtus Segafredo Bologna)

C’è un’aria strana nella settimana che ha appena vissuto la Virtus femminile: aria di attesa. La Segafredo, uscita sconfitta dal campo del Cukurova Mersin nel turno infrasettimanale di EuroLeague Women, ha reagito con veemenza nel campionato Lbf, andando a stroncare il malcapitato Brixia Basket vincendo con uno scarto di addirittura 36 punti. Tra le varie note positiva dell’uscita in terra lombarda, il rientro sul parquet di Ivana Dojkic, a lungo distante dal campo per un infortunio. Una vittoria, o per meglio dire un dominio che fa assaporare l’intensità con la quale Zandalasini stanno preparando le ultime due giornate del campionato europeo, che definiranno la griglia playoff e, soprattutto, se le Vu nere faranno o meno parte delle migliori 8 squadre del Vecchio Continente.

EuroLeague Women – La via dei playoffs passa dalle prossime due partite. Primo atto a Praga

La sconfitta a Mersin fa soffrire tantissimo la Virtus: non solo per come è arrivata (sorpasso turco negli ultimi 20” e mancato canestro della vittoria a qualche istante al termine) ma soprattutto perché costringerà le Vu nere a restare in apnea nelle ultime due giornate della regular season di Europa. Il punto perso contro Mabrey e compagne (la fuoriclasse statunitense è infatti l’indiziata principale della sconfitta virtussina, autrice di un secondo tempo da urlo) avrebbe potuto infatti regalare alle Vu nere maggior tranquillità nel recarsi a Praga nella prossima giornata, aspettando di accogliere tra le mura amiche Basket Landes, penultimo a quota 15 punti, escluso con anticipo dalla zona playoffs.

Guardando quello che è accaduto nell’ultima giornata del girone B di EuroLeague Women, a qualsiasi tifoso verrebbe da strabuzzare gli occhi: Polkowice ha incredibilmente perso sul campo della Serco UNI Gyor (ultima in classifica, senza alcuna velleità relativa alla seconda fase, con all’attivo una sola vittoria dall’inizio della stagione: incredibili i 41 punti di Bridget Carleton), e Villeneuve ha superato Praga 90-81 facendo cadere la compagine ceca per la seconda volta dall’inizio della stagione. L’unico risultato che ha “atteso” le aspettative è quello fatto da Salamanca, che ha superato Basket Landes, penultimo, 69-44.
Lanciando uno sguardo alla classifica, dietro Praga (22), Mersin (20) e Villeneuve (19), si vede la Segafredo al quarto posto a quota 18 punti insieme a Salamanca e Polkowice, ma forte di una miglior differenza canestri sulla compagine polacca e della doppia vittoria contro le spagnole. Se il campionato finisse oggi, le Vu nere sarebbero ai playoff contro la prima dell’altro girone, il Fenerbahce: mancano però due giornate alla fine e le possibilità sono tante. La Virtus deve giocare ancora due partite, una contro lo ZVVZ Praga ed una contro Basket Landes: se le Vu nere dovessero vincere entrambi gli scontri, sarebbero padrone del proprio destino e non dovrebbero guardarsi le spalle per avere la certezza di disputare i playoffs, guardando ai risultati di Villeneuve per capire se da quarte o da terze in classifica. Lo scontro diretto nella penultima giornata tra Polkowice ed Avenida andrà probabilmente ad eliminare una delle due contendenti alla corsa per la qualificazione, ed in caso di vittoria del Villeneuve su Basket Landes sarebbe sancita la presenza tra le prime 4 anche del Lilla. Nell’ultima giornata regolare, insieme allo scontro di cartello Mersin-Praga, ci saranno le sfide conclusive Villeneuve-Polkowice e Salamanca-Gyor. La classifica e corta e le possibilità molteplici: la Virtus, nel caso dovesse finire a pari punti con una tra Salamanca e Polkowice, sarebbe premiata dalla differenza canestri. Sarà però necessario non perdere punti per strada, ed il compito si complica dato che sulla via delle Vu nere si troverà Praga, reduce da una brutta sconfitta, che avrà voglia di riscattare la beffa subita in terra francese e di chiudere al meglio la propria regular season. La Virtus, quindi, dovrà presentarsi in Repubblica Ceca senza nessun timore, forte del proprio obiettivo di passare il turno e ritagliarsi un posto tra le prime 8 in Europa.

Campionato Lbf – A Brescia non c’è partita, si aspetta Battipaglia. Schio batte Venezia

Se in Turchia la battaglia sul parquet è durata 40’, quella al Palaleonessa ha avuto vita molto più breve, entusiasmando poco pubblico e squadre sul parquet: Brescia non entra mai in partita, la Virtus ringrazia e vince senza affanni una partita poco combattuta, dove le padrone di casa hanno sbagliato di tutto e di più, regalando palloni facili alle Vu nere, che in più di un’occasione si sono trovate la strada spianata verso il canestro. Le giocatrici più pericolose in casa bresciana, Zanardi e Garrick (10 punti in due), sono state contenute con facilità dalla difesa virtussina, e le ragazze di coach Cesaro non hanno saputo reggere la pressione di una serata disastrosa dal punto di vista offensivo, andando a segnare solo 34 punti in 4 tempi di gioco.

Sabato sera alla Segafredo Arena sarà ospite Battipaglia, fanalino di coda del campionato ancora a quota 0 punti. La palla a due con le campane è prevista alle ore 18:00, e l’intenzione di Zanadalasini e compagne sarà quella di dare continuità agli ultimi risultati utili, tenendo il ritmo di Schio: le scledensi, infatti, hanno inflitto la prima sconfitta stagionale alla Reyer Venezia (mai caduta nel corso dell’anno tra campionato italiano ed EuroCup) battendo le lagunari 60-56. Restano appaiate al secondo posto della classifica emiliane e venete (con la Virtus che gode di una miglior differenza canestri sul Famila), che vedono avvicinarsi la vetta, occupata da Venezia, a 4 punti di distanza.

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