Basket
Milano-Virtus: finale al veleno
In gara 3 delle finali scudetto Milano-Virtus la Segafredo paga dazio per la gestione arbitrale definita da Banchi “sconcertante”
“Siamo preoccupati per quanto successo nelle prime due partite a Bologna, ci sono stati diversi episodi che ci hanno lasciato perplessi. Il fallo non fischiato su Napier nell’ultima azione di Gara 1 che ci ha mandato al supplementare, ha rischiato seriamente di farci perdere quella partita”.
Milano-Virtus, una gara 3 dibattuta
Sono state queste le parole che ci hanno avvicinato a Gara-3 delle Finals 2024. A rilasciarle è stato il General Manager dell’Olimpia Milano, Christos Stavropoulos, che con queste dichiarazioni non ha fatto altro che aumentare una tensione già presente nell’aria, anche a causa degli strascichi delle passate stagioni. Virtus Bologna e Olimpia Milano, infatti, si sono ritrovate in Finale Scudetto per la quarta volta consecutiva. Nelle annate passate, già ci sono stati diverbi e proteste da entrambe le parti.
Arbitri protagonisti
La tematica è chiaramente quella degli arbitri che, oramai, diventano troppo spesso protagonisti andando a coprire quello che è lo spettacolo creato da quanto successo sul parquet di gioco. Questo è quanto accaduto nel rocambolesco finale di Gara-3, giocatasi ieri sera all’Unipol Forum di Milano.
Il march, il migliore della serie per quanto visto in campo sia a livello tecnico che tattico, è arrivato a decidersi in volata ed è stato in questo momento che è successo il finimondo. A 12” dalla fine del match la Segafredo si era guadagnata la possibilità di tirare per il pareggio ma, dopo il tiro di Lundberg stoppato da Melli, si è innescata una carambola, terminata con il tocco di Napier che ha deviato il pallone oltre la linea di fondo lasciando 1.6 secondi da giocare.
Che il pallone fosse delle Vu Nere non era chiaro, almeno fino al momento dell’instant replay. Dopo aver visionato l’azione, la decisione della terna è stata quella di dare palla a Milano, lasciando tutti increduli. Come scritto dal Corriere di Bologna, due arbitri su tre erano certi che la palla fosse “bianca” ma la decisione finale presa dal primo arbitro ha premiato l’Olimpia. La successiva rimessa ha permesso ai padroni di casa di vincere e andare sul 2 a 1 nella serie.
Le parole di Banchi
In conferenza stampa, il capo allenatore bianconero, Luca Banchi, ha definito la scelta “sconcertante” ma non si è voluto divulgare più di tanto sull’argomento, lasciando il giudizio a chi, effettivamente, è chiamato a giudicare l’operato della terna arbitrale. Poco dopo, però, è arrivata voce di una squalifica per un turno, con possibilità di commutarla in multa, sia per Banchi che per Belinelli. Questo dimostra che comunque la Segafredo si sia fatta subito sentire.
Sull’episodio è stato interrogato anche Messina che ha commentato cosi l’accaduto: “Tutti i miei giocatori erano sicuri che fosse nostro il pallone. Noi in Gara-1, sull’ultima azione, non abbiamo avuto la fortuna di avere l’instant replay“. Adesso la serie vede favorita l’Olimpia, che domani avrà il primo match point, ma la sensazione è che la questione non sia finita qui…
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