EuroVirtus – L’analisi sul momento difficile dei bianconeri

Non è stata una settimana felice quella vissuta dalla Virtus Segafredo Bologna, che ha collezionato due sconfitte consecutive in tre partite disputate. Dopo la vittoria casalinga ottenuta battendo la Dinamo Sassari, la Segafredo è incappata in un kappaò in EuroLega contro Parigi ed in una sconfitta in LBA rimediata sul campo della Germani Brescia. Il calendario, che prevede un mese di dicembre ricco di partite, mette la Segafredo subito di fronte ad una back to back di Turkish Airlines EuroLeague tutt’altro che semplice. Mercoledì alla Segafredo Arena arriva l’Alba Berlino mentre venerdì sera, sempre a Bologna, arriva la Stella Rossa Belgrado. La settimana si chiuderà poi con il big match di campionato in programma domenica 8 dicembre, ore 18.15, all’Unipol Forum di Assago contro l’Olimpia Milano.

Foto Virtus Segafredo

MANCANZA DI CINISMO E LUCIDITA’.

Ad accomunare le sconfitte stagionali collezionate dalla Virtus Segafredo Bologna sono le modalità in cui sono arrivate. Spesso, infatti, le V Nere si sono ritrovate a doversi giocare la vittoria finale in volata e, nella maggior parte delle occasioni, è arrivato il kappaò. Queste sconfitte sono arrivate a causa di cattive gestioni dei finali di partita, in cui Belinelli e compagni hanno commesso errori banali, poi pagati a carissimo prezzo. Sia a Parigi che a Brescia, così come però visto in altre sfide, la Virtus Bologna ha dato l’impressione di potersela giocare alla pari contro chiunque, mettendo in campo una pallacanestro non sempre brillante ma efficace.

I black out continui, uniti ad una gestione poco lucida dei membri del roster, hanno però inciso sull’andamento delle gare. La Segafredo, infatti, non ha mai saputo dare il colpo decisivo, dando modo agli avversari di restare in partita ed arrivando, così, a giocarsi le vittorie in volata. Se lo scorso anno, però, c’era spesso Lundberg a tirare fuori le castagne dal fuoco, quest’anno alla Virtus manca quel giocatore in grado di prendersi le responsabilità nei finali di gara e, in più occasioni, una gestione casuale dei possessi decisivi ha fatto sì che a vincere fossero sempre gli altri.

Foto Virtus Segafredo

LE PRINCIPALI DIFFICOLTA’.

E’ evidente, quindi, che questa squadra abbia sulla carta le possibilità per potersela giocare con molte squadre ma senza l’apporto di tutti è difficile pensare di poter essere competitivi al 100%. Che ci siano giocatori in evidente difficoltà è palese, ma ridurre quasi all’osso le rotazioni, impuntandosi a giocare senza un lungo vero e proprio, sta diventando quasi un suicidio per le V Nere che, anche contro Brescia, hanno pagato a caro prezzo questa scelta. La sconfitta rimediata contro la Germani, arrivata a pochi giorni di distanza dal kappaò europeo contro Parigi, ha suscitato molte critiche e i malumori all’interno dell’ambiente cominciano a crescere.

Il tempo per leccarsi le ferite, e provare a capire in allenamento che cosa non funziona è poco perchè questo calendario logorante lascia poco spazio ai ragionamenti. Bisognerà provare durante le singole partite, visto che non sono previsti movimenti in entrata o in uscita, a dare una svolta effettiva per uscire dalle difficoltà e provare a svoltare una stagione che, per diversi motivi, non sta andando secondo le aspettative.

IL CALENDARIO DELLE V NERE.

La Virtus Bologna , quarantotto ore dopo il kappaò contro Brescia, scenderà in campo all’Unipol Arena contro l’Alba Berlino. La formazione tedesca, fanalino di coda della massima competizione europea assieme ai bianconeri, ha fatto vedere in più occasioni di essere un avversario ostico da affrontare; la cosa fondamentale, quindi, sarà quella di non sottovalutare una avversario che sa di avere diversi assi nella manica per impensierire la Segafredo. Tra i principali pericoli ci sono sicuramente i due italiani, Matteo Spagnolo e Gabriele Procida, che stanno trascinando la formazione tedesca fin dall’inizio della stagione ma un trattamento speciale andrà riservato anche al lungo Trevion Williams

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