Basket
Mondiale basket: l’Italbasket crolla nell’ultimo quarto contro la Spagna e dice addio alla competizione
ITALIA- SPAGNA 60-67 (18-18; 13-12; 17-20; 12-17)
Italia: Hackett 5, Belinelli 7, Gallinari 15, Brooks 1, Biligha 6, Filloy n.e, Vitali 0, Della Valle 6, Abass n.e, Gentile 7, Datome 12, Tessitori 1. All: Sacchetti
Spagna: Fernandez 5, Gasol 2, Colom n.e, Llull 11, Claver 7, Ribas 5, Beiran n.e, Rubio 15, Rabaseda n.e, Oriola 2, Hernangomez 4, Hernangomez Geuer 16. All: Scariolo
Arbitri: Anderson, Locatelli, Mariscan
Tiri liberi: ITA 22/30 (73%): SPA 28/34 (82%)
Rimbalzi: ITA 36; SPA 43
Falli: ITA 22; SPA 16
Tiri da 2: ITA 19/45 (42%); SPA 18/38 (47%)
Tiri da 3: ITA 4/20 (20%); SPA 6/23 (26%)
L’ Italbasket Inizia oggi la seconda fase del Mondiale di Cina ed è chiamata a vincere contro lo Spagna per cercare di conquistarsi un posto ai quarti di finale.
La partita, che prende il via in un palazzetto semivuoto, cosa alquanto strana vista l’importanza del match, vede L’Italia partire veramente forte sia in difesa, dove fa perdere subito quattro palloni agli iberici, che in attacco dove il trio Datome-Gallinari-Belinelli da inizio alla prima fuga di giornata (7-2). La Spagna, arrivata a meno dieci con il passare dei minuti, guarda senza poter reagire alla furia azzurra. L’ingresso in campo di Llull, però, cambia gli equilibri della partita; il numero 23, infatti, crea tantissimi problemi alla difesa italiana, e, in chiusura di quarto, riporta la Spagna a contatto (18-18).
La seconda frazione comincia con un canestro di Ale Gentile che, dopo l’uscita di Gallinari, si è preso la squadra sulle spalle aiutandola nel momento di difficoltà. La Spagna, guidata dal veterano Fernandez, riesce a trovare il vantaggio a metà del quarto ma l’Italia, dopo un momento di black out totale, torna a giocare come nel primo quarto riuscendo, anche, a tornare avanti nel punteggio. Il primo tempo si chiude con l’Italbasket avanti di una sola lunghezza (31-30).
Al rientro in campo c’è subito un nuovo allungo spagnolo; a creare diversi grattacapi alla difesa azzurra è Hernangomez che domina in mezzo all’area e manda a segno sette punti in soli due minuti di gioco. A metà del quarto, dopo un breve momento favorevole agli azzurri, la Spagna scappa a più otto. Il match sta lentamente scivolando via dalle mani dell’Italia ma, Gallinari prima e Hackett poi, consentono alla squadra di Sacchetti di andare all’ultimo break sotto di due soli punti (50-48).
Il quarto periodo si apre con un canestro difficilissimo di Belinelli che riporta il punteggio in perfetta parità. La palla, in questo ultimo quarto, pesa come un macigno e lo dimostrano i soli 7 punti segnati complessivamente dalle due squadre nei primi cinque minuti. E’ proprio in questi momenti che escono fuori i campioni e non si fa attendere il “Gallo” che piazza la bomba del momentaneo più quattro azzurro. Passano solo sessanta secondi e la Spagna, con un parziale di 6-0, trova il più due a tre minuti dal termine. Il cronometro, a questo punto, diventa nemico dell’Italia che sta vedendo la vittoria sempre più lontana. Il canestro di Gasol del più sei spagnolo chiude, di fatto, la partita. Suona la sirena, vince la Spagna 67-60. Questa sconfitta pesa moltissimo perché, vista la netta vittoria della Serbia contro il Porto Rico, l’Italia è costretta a salutare anzitempo questo mondiale.
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