Il Resto Del Carlino – Questione affitti al PalaDozza, Virtus femminile a Faenza per la prossima di EuroLeague Women

La questione relativa ai costi di affitto al Paladozza ha animato gli ultimi giorni della Virtus femminile: Roberta Li Calzi, assessora allo sport del comune di Bologna, sostiene che non sarebbe responsabilità del Comune di Bologna la copertura dei costi di affitto della Virtus, anche se questa spesa è stata sostenuta da esso fino alla passata stagione.

La questione

Risale a martedì la nota dell’assessora dopo le lamentele di Luca Baraldi in merito agli affitti triplicati del Paladozza, ma se quello stesso giorno la Li Calzi aveva risposto che non c’era stato nessun aumento dei costi (mantenendosi, così, l’affitto di 2500 euro a partita e 1250 di servizi), mercoledì la versione era variata, poiché Bologna Welcome, in accordo con la società, ha sostenuto economicamente il primo anno di serie A1 della Virtus femminile con una scontistica una tantum (tra 500 e 600 euro), legata alla volontà di far entrare gratuitamente i tifosi per farli appassionare alla formazione femminile.

In aggiunta, poche ora prima della partita di ieri contro il Polkowice, la Virtus è stata avvisata della precaria situazione dell’impianto di Piazza Azzarita, da unire ai calcinacci presenti in spogliatoi e mixed zone.

A Faenza il 19 ottobre, poi di nuovo al Paladozza

Le Vu nere torneranno al Paladozza domenica 22 ottobre in concomitanza con lo scontro tra la Segafredo maschile e Sassari, in quanto l’impianto è già stato pagato per quella data. La sfida del 19 ottobre contro Salamanca, invece, si terrà a Faenza, ed il club devolverà l’incasso alle famiglie messe in difficoltà dall’alluvione di quest’estate.

(Fonte: Massimo Selleri – Il Resto del Carlino)

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