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Virtus femminile – Brutta serata per le Vu nere, San Martino vince 67-60 interrompendo l’imbattibilità della Segafredo

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SAN MARTINO DI LUPARI 67-60 VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA (18-7;35-22;57-42)

San Martino di Lupari: D’alie 25, Guarise 2, Conte 6, Turinovic ne, Soule 8, Pilatone ne, Russo, Arado 2, Diakhoumpa ne, Vente 13, Kostowicz 11. All. Piazza.

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero 4, Pasa 10, Peters 4, Cox 4, Rupert 5, Barberis , Dojkic 10 , Andrè 13, Zandalasini 10, Orsili, Consolini. All. Vincent.

Arbitri: Boscolo, De Biase, Ferrara.

Tiri liberi: SM 12/14 (85%); BO 13/19 (68%).

Rimbalzi: SM 41; BO 33.

Falli: SM 17; BO 21.

Tiri da 2: SM 20/41 (48%); BO 22/51 (43%).

Tiri da 3: SM 5/18 (27%); BO 1/10 (10%).

QUINTETTI INIZIALI

San Martino di Lupari: D’alie, Conte, Soule, Arado, Kostowicz.

Virtus Segafredo Bologna: Dojkic, Zandalasini, Pasa, Andrè, Cox.

Continua a non funzionare la Segafredo femminile, che dopo la prima sconfitta il EuroLega scivola per la prima volta anche in campionato chinando la testa nei confronti di un San Martino di Lupari aggressivo, forte ed ispirato, che non ha mostrato alcun timore nei confronti delle bianconere e che, trascinato da una D’alie immortale (25/7/4), ha fatto sua una partita che sulla carta sembrava molto più accessibile per le Vu nere, tragicamente impallate da 3 e non capaci di contenere l’attacco delle avversarie.

La cronaca

Sbloccano la Virtus Dojkic e Pasa, brave a segnare dopo alcune azioni dove si costruisce tanto ma la palla non entra. Conte mette la prima tripla di serata ed il sorpasso è servito con Arado, che infila il 5-4. Trambusto da entrambi i lati del campo, dove il ferro dice più volte di no alle squadre, e splendida la verve di San Martino, aggressiva in difesa e veloce in ripartenza; le Vu nere soffrono la fisicità delle avversarie, sbagliando tanto in area e perdendo diversi palloni. D’alie mette la tripla del 12-7, ed è proprio la colonna della nazionale 3×3 a strappare dalle mani di Rupert il pallone che vale il raddoppio di San Martino. A fine primo quarto il tabellone recita 18-7 per le padrone di casa: San Martino dà prova di intensità e voglia di vincere, la Virtus di essere invece rimasta alla partita di quattro giorni fa in Francia.

Del Pero, con un canestro alla Jordan, riavvicina le Vu nere, ma D’alie continua a gettare il panico tra le file bolognesi allungando sul 23-9. Non c’è storia a rimbalzo, le canottiere gialle puniscono ogni errore della squadra di Vincent, apparentemente non ancora scesa dal pullman bianconero. D’alie dopo 13’ di gioco ha già realizzato 12 punti, al quale vanno unite rubate, rimbalzi ed assist: il +20 di San Martino è servito a metà quarto, con la Segafredo che riesce a fatica ad avvicinarsi al canestro ma riesce  ad accorciare lo svantaggio fino al 33-20. Le venete si bloccano in attacco, non riuscendo a cogliere il ferro per diversi minuti, ma è un regalo doppio tecnico di Dojkic e Vincent, che permette a San Martino di riallungare sulle Vu nere prima che una Del Pero ispiratissima metta sulla sirena il nuovo -13 della Segafredo (35-22).

Si torna sul parquet, e Soule brucia la difesa Virtus dopo pochi secondi di gioco. Zandalasini suona la carica, trascinando le sue sul -11 con 4 punti consecutivi e rendendo evidente il cambio di passo delle bianconere, con Cox che è veemente a rimbalzo e riesce a togliere la doppia cifra di svantaggio che tanto è pesata sulle spalle delle ospiti. D’alie mostra di non aver ancora finito i colpi nel fucile e rimette in carreggiata San Martino, mentre la Virtus riesce a rimanere attaccato alle padrone di casa grazie a Rupert, ingenuamente lasciata libera dalla difesa veneta. Continua il monologo di D’alie da un lato (21), dall’altro la Segafredo rosicchia punti infilandosi in area e sfruttando gli errori delle luparensi, ristabilendo il -9. Vente mette una tripla pesante come una pietra per l’inerzia della partita, che stava iniziando a pendere dal lato virtussino, tragicamente ancora a secco da 3 (0/8). San Martino rimette la freccia, riuscendo a tornare al canestro e portando il punteggio sul 57-42 dopo 30’ di gioco.

Il quarto fallo di D’alie è aria fresca per la Virtus nella ripresa, che riesce a riportarsi sul -13, ma la Segafredo perde Dojkic per lo stesso motivo, tra le proteste della croata. Corre Pasa, brava ad infilarsi tra le braccia sanmartinare, e gli ultimi deragliamenti delle sue ragazze convincono coach Piazza a chiamare le sue a raccolta intorno alla panchina. D’alie, rientrata, mette il +14 per San Martino a tre minuti e mezzo alla fine: Cox riesce a rattoppare una serie di errori della Segafredo in attacco mettendo due punti comodi che fanno tremare le venete, sopra di 9 a 70” alla fine. La Virtus cerca il miracolo con Peters, che la mette per la prima volta in tutta la partita da tre per le Vu nere, ma scorre il cronometro, e San Martino è bravo nel gestire il possesso. In terra veneta festeggiano le padrone di casa, brave nel superare una Virtus arrendevole, nervosa e poco lucida nei momenti chiave della partita.

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