Basket
Old Star Game, la parola a Fucka e Binelli – 27 mar
In vista dell’Old Star Game, che si giocherà al PalaDozza il 6 aprile alle ore 20,30, questa mattina hanno parlato Gregor Fucka e Augusto Binelli. Tra passato e qualche considerazione sul presente di Virtus e Fortitudo, i due nella Sala Blu di Via San Felice 103 si sono soffermati anche sulla gara del 6 aprile. Una gara il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. «Quando si parla di beneficenza, credo sia doveroso esserci sempre», dicono Fucka e Binelli in coro. E quest’ultimo aggiunge: «Mi ha coinvolto Alberto Bucci e quando mi chiama lui è impossibile dire no. È una persona solare e meravigliosa. Cercheremo di fare il possibile per far divertire la gente». L’evento, promosso dalla Fondazione Operation Smile Italia Onlus (presieduta da Santo Versace e impegnata nell’assistenza e nella cura di giovani e bambini affetti labiopalatoschisi e da altre malformazioni del volto), è organizzato dall’agenzia We For You Events&Communication di Ale Nava, con il patrocinio del Comune di Bologna, della FIP e delle società Virtus e Fortitudo. E a presentare i roster ci sarà Dan Peterson, come ammesso dallo stesso Ale Nava questa mattina.
Ricordi – «Ci ritroveremo come fanno i vecchi amici» aggiunge ancora Fucka. «Abbiamo combattuto tanto sui parquet, ma con alcuni siamo stati anche insieme in Nazionale. Credo che il pubblico non mancherà. Ricordi? Quando uno entra o passa per il Palazzo, ti vengono sempre alla mente ricordi. Ma tendo a ricordare solo quelli belli». Mentre Binelli è di un altro avviso sui ricordi legati al Palazzetto. «Passando dal Palazzo mi tornano alla mente pochi ricordi. Li ho, invece, quando entro dentro». Poi, anche un ritorno al passato con alcuni riferimenti a stagioni passate. Si va da Fucka, che ricorda quella del primo scudetto biancoblù, a Binelli che rievoca quella della stella bianconera. «Recalcati è stato bravo. Ha sempre creduto in noi e nello scudetto. La sua mentalità vincente, ed il suo entusiasmo, li ha trasmessi alla squadra. E questi sono stati due fattori decisivi per vincere lo Scudetto, dopo essere andati sotto nella serie in finale (contro Treviso, ndr). È stato bravo a tenere insieme la squadra». Questo il ricordo di Fucka, mentre Binelli racconta un aneddoto. «Era l’anno dello scudetto della stella e dovevamo giocare gara tre a Milano. Io ero il classico ‘cinno’ nel roster, ma ricordo che Villalta fermò l’allenamento e disse a Bucci “guarda la stella che scende dal cielo”».
Presente – «Mi piacerebbe vedere il derby in A1, ma so che non è possibile perché sale una sola squadra e ci sono tante squadre forti. La A2 è un campionato stupendo, ma vincerà chi sarà pronto alla fine. Sarà una battaglia ed è difficile dire quali saranno le favorite per la promozione. Nella pallacanestro è importante l’equilibrio, perché è quello che ti porta a vincere». Mentre Binelli aggiunge: «In A2 ci sono quattro, cinque squadre che dovrebbero essere in A1. La Fortitudo la vedo spesso in tv, ma la differenza la fa il gioco di squadra. E in questo la Virtus ha una marcia in più».
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook