Basket
Olimpia – Virtus: in un finale di pessima gestione arbitrale Milano vince 81-78
Gara-3 è dell’Olimpia in un finale dai mille enigmi arbitrali
EA7 ARMANI OLIMPIA MILANO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 81-78 (29-25, 17-19; 16-15, 19-19)
- Olimpia Milano: Bortolani n.e, Tonut 3, Melli 6, Napier 14, Ricci, Flaccadori 12, Hall 5, Caruso n.e, Shields 13, Mirotic 21, Hines 2, Voigtmann 5. All: Messina
- Virtus Bologna: Cordinier 4, Lundberg 11, Belinelli 10, Pajola 7, Mascolo n.e, Shengelia 11, Hackett 2, Mickey 17, Polonara, Zicic 2, Dunston 6, Abass 8. All: Banchi
- Le statistiche complete
- Arbitri: C. PATERNICO’ – M. ROSSI – L. BALDINI
La cronaca
- Olimpia: Napier, Tonut, Shields, Mirotic, Melli
- Virtus: Pajola, Belinelli, Cordinier, Shengelia, Dunston
Primo Tempo
Un avvio di gara all’insegna dell’equilibrio e della fisicità, l’Olimpia va sul +4 ma è capitan Belinelli a bloccare sul nascere il tentativo di fuga dai 6,75. Dopo i primi 5′ di gioco i due staff aprono le porte della panchina con il risultato di 12 pari sul tabellone. Metro arbitrale severo e la partita vede fin da subito tante interruzioni per i viaggi in lunetta da ambo le parti con Milano che ritrova il +4, ancora una volta ricucito dai 6,75 (Shengelia). Ultimo minuto di quarto all’insegna delle triple, per Milano Flaccadori e Hall, per la Virtus Lundberg e la prima frazione si chiude sul 29-25.
Si riparte ancora dai 6, 75 dove Abass accorcia dopo il rimbalzo in attacco di Mickey. Padroni di casa al continuo tentativo di fuga, ma le V Nere anche con qualche giocata personale riescono a stare attaccate. Alcuni giri a vuoto in attacco conditi da palle perse costano il -6 alle V Nere che subiscono la fisicità meneghina, i falli però vengono fischiati solo ai felsinei che dopo quattro minuti e mezzo di gioco si ritrovano già in bonus. Zizic riporta i suoi sul -4 ma Napier dall’altra parte risponde ancora dal perimetro, obbligando Banchi al timeout.
Con tanta difficoltà, arriva la risposta di Belinelli dai tre punti in uscita dal blocco. Padroni di casa che trovano più fluidità offensiva e si riporta sul +7, Mickey mette insieme 4 punti in fila e i primi 20′ di gioco si chiudono sul 46-44 grazie alla tripla finale di Pajola.
Secondo Tempo
Le due squadre tornano in campo agguerrite, Belinelli firma il canestro del pareggio, dall’altra parte però viene perso Tonut dai 6,75 che riporta a tre le lunghezze di vantaggio. Le V Nere non riescono ad imporsi nel punteggio, è sempre Milano a stare avanti, ma gli ospiti sono capaci di restare sempre ad uno svantaggio sotto controllo (55-54 dopo 25′ di gioco). Dopo il +4 firmato Voigtman si bloccano un po’ gli attacchi, a sbloccare la situazione è Pajola che penetra in area e appoggia il -2. Sul finale di quarto è ancora Mickey a trovare un importantissimo canestro che vale il 62-59.
Gli ultimi 10′ di gioco si aprono con il 0-4 che vale il sorpasso Virtus, Milano però con Napier contro sorpassa e presenta un parziale di 5-0. Ancona Napier che allunga il parziale, dall’altra parte però ci pensa Abass dai 6,75 a riavvicinare, ancora una volta i suoi. Il bonus speso troppo spesso dai virtussini da modo ai biancorossi di sbloccarsi nuovamente, poi Shields nel solito isolamento sigla il 75-70. Mickey accorcia una volta, poi due dopo i liberi a segno di Mirotic e si galleggia sul -3 a 1:30” dalla fine.
Shengelia dentro il minuto finale firma il -1, Shields sbaglia l’appoggio ma nella baraonda a rimbalzo ne esce vincitrice Milano che si trova palla in mano con 15” dalla fine e il timeout per Messina. Abass spende il fallo su Mirotic che dalla lunetta fa 2/2 regalando il nuovo +3 ai suoi. Palla in mano Virtus a 12” dalla fine: Lundberg viene stoppato da Melli, Belinelli sbaglia la tripla e nella confusione arbitrale più totale la palla va a Milano che vince in un finale quanto meno dubbio, 81-78.
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