Basket
Olimpia-Virtus: scudetto a Milano, Gara-4 finisce 85-73 al Forum
Milano vince lo scudetto in Gara-4
EA7 ARMANI OLIMPIA MILANO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 85-73 (22-23, 24-13; 20-14, 19-23)
- Olimpia Milano: Bortolani n.e, Tonut 7, Melli 12, Napier 3, Ricci n.e, Flaccadori 9, Hall 8, Caruso n.e, Shields 10, Mirotic 30, Hines 2, Voigtmann 4. All: E.Messina
- Virtus Bologna: Cordinier 21, Lundberg 12, Belinelli, Pajola 2, Mascolo, Shengelia 4, Hackett 5, Mickey, Polonara 12, Zicic, Dunston 8, Abass 9. All: L.Banchi
- Le statistiche complete
- Arbitri: S. LANZARINI – B. ATTARD – G. GIOVANNETTI
La cronaca
- Olimpia: Napier, Tonut, Shields, Mirotic, Melli
- Virtus: Hackett, Lundberg, Abass, Shengelia, Mickey
Primo Tempo
Le sorprese arrivano dal primo minuto, Banchi cambia 4/5 del quintetto rispetto a Gara-3 e Hackett firma subito un 2+1. Le V Nere approcciano bene al match ma sbagliano tante buone conclusioni in attacco, dall’altra parte iniziano subito i problemi di falli con Mickey e Hackett subito a quota due, bonus esaurito e già 5 liberi per Milano dopo 4′ di gioco (10-7). Bianconeri che continuano a sbagliare tanto e i meneghini vanno sul +5, timeout Banchi.
In uscita il copione rimane lo stesso, errore Virtus e tre punti Olimpia. A sbloccare i suoi ci pensa Cordinier con una boccata d’aria da 3+1, arriva in parziale da 0-8 per gli ospiti, aggancio sul punteggio e timeout Messina. Bologna chiude in vantaggio 22-23 condotta da Isaia Cordinier nella seconda metà di quarto (10 punti).
Si inceppa nuovamente l’attacco felsineo, i meneghini ne approfittano in transizione firmando un 4-0 di parziale, a rispondere la tripla di Polonara per il nuovo pareggio. Milano, con tanta fisicità che vede però un solo fallo commesso, mette in difficoltà l’attacco bianconero, i biancorossi trovano invece i canestri improbabili di Melli e Napier dai 6,75 e si portano sul 36-28, timeout Banchi. Cambia poco sul campo, Milano continua a macinare con Mirotic sugli scudi e trova il massimo vantaggio sul +11. L’Olimpia sulle spalle del montenegrino, autore di 18 punti, va alla pausa lunga sul risultato di 46-36, le V Nere non trovano fluidità in attacco vista la fisicità meneghina e la poca circolazione di palla.
Secondo Tempo
In apertura di secondo tempo è 6-0 Milano con la zona delle V Nere che non da frutti, in attacco canestro stregato per i bianconeri, massimo svantaggio sul -18. Gara che appare ormai decisa, bianconeri sulle gambe e meneghini che in campo sembrano essere di più e toccano anche il +20. Le percentuali virtussine crollano sempre più verso il basso, Milano continua a segnare e ritocca sul +21 a 13:20” dalla fine. Arriva u mini parziale di 0-5 per i bianconeri che si portano sul -15. Il terzo quarto si chiude sul 66-50.
Ospiti che provano a dare il colpo di reni, Abass recupera palla a metà campo e va a schiacciare il -12 a otto minuti dalla fine, dai 6,75 però la percentuale rimane impietosa (19%) e le difficoltà a risalire in maniera decisa aumentano. Milano continua a fatturare dalla lunetta (20/22). L’unico a crederci veramente sembra Abass che segna dai 6,75 il -11. Lundberg fa coppia con Abi e sigla il -9, Mirotic non ci sta e segna ancora una tripla impossibile, 72-60 a 5:20” dalla fine. Manca la lucidità ai bianconeri per attentare in maniera decisa ad un finale ormai scritto da tempo, forse troppo. Milano ritrova il +14 e Banchi chiama l’ultimo timeout.
Negli utlimi tre di partita le V Nere provano forse l’ultima azzannata, parziale di 0-5 e nuovo -9 sulla tripla di Polonara. Polonara sbaglia il canestro del -6, Mirotic ancora dalla lunetta fa 2/2. La Virtus ci prova ancora Cordinier segna il -7, Milano sul sicuro supera quota 30 liberi, Mirotic fa 1/2, +8 a 1:20” dalla fine. Shengelia sbaglia da tre e si entra nell’ultimo minuto con palla in mano Milano. Finesce 85-73 con la vittoria dello scudetto di Milano.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook