Basket
Le pagelle della Final Eight di Coppa Italia 2025 conquistata da Trento

E’ giunta al termine la Final Eight di Coppa Italia 2025, che ha visto alzare la coppa al cielo l’Aquila Basket Trento, è quindi il momento di tirare le somme con la pagella finale delle otto partecipanti alla competizione.
Germani Brescia – 7,5
La squadra di coach Poeta sogna ma raccoglie meno di quanto non abbia seminato. Esce comunque con il sorriso la formazione bresciana che contro Milano se la gioca fino alla fine nonostante il 2/19 da tre punti al quale si possono attribuire le maggiori “colpe”.

Jason Burnell (©LBA)
Una Germani che rimane comunque tra le candidate ad una seconda parte di stagione di alto livello, dove l’obiettivo sarà quello di spingersi più avanti possibile con la costante energia e spensieratezza che trasmette il suo coach. Il gruppo è solido ed esperto e sta trovando in Ndour e Burnell quei profili che se continui potranno far fare un ulteriore salto di qualità .
Derthona Tortona – 5,5
Una Coppa Italia al di sotto delle aspettative, così come la stagione di De Raffaele e i suoi ragazzi. Contro Brescia sembrava poter essere la partita di chi non ti aspetti con un Candi sugli scudi dimenticato in panchina nel finale. E’ mancata coesione ai piemontesi che si sono dovuti arrendere ad un gruppo più solido come quello della Germani.
Ora l’obiettivo dovrà essere quello di trovare leadership all’interno di una squadra che non si può continuare a gestire con minutaggi predefiniti già dalla palla a due. Attenzione però a non scivolare via dalle prime otto posizioni.
Virtus Bologna – 4,5
La V Nera esce a testa bassa dalla Coppa Italia, l’avversaria era una Milano in serata ma i bianconeri non hanno opposto alcuna forza all’interno dei quaranta minuti. Ancora una volta le scelte dei lunghi vengono pagate care così come un atteggiamento di sufficienza e arrendevolezza abbastanza diffuso.
Ivanovic lascia Torino con una dichiarazione d’intenti: vinceremo lo scudetto. Niente è impossibile, l’organico sulla carta è il secondo più forte del campionato ma di lavoro da fare ce ne sarà tanto. Sicuramente recuperare Clyburn e Zizic aiuterà parecchio nella ricerca di quei punti di riferimento che ora si possono individuare nel solo Shengelia.
Olimpia Milano – 6,5
Vince nettamente lo scontro con la Virtus, meno quello con una Brescia alla quale, come già detto, manca solo il tiro da tre punti per conquistare la finale. Le forze messe in campo sono comunque di un altro livello ma nulla possono davanti ad una mentalità superiore come quella di Trento che in gara secca è capace di dominare i meneghini.

Leandro Bolmaro (©LBA)
Ora il focus si sposterà sull’Eurolega, ma qualche strascico potrebbe rimanere sopratutto per qualche malcontento visto in panchina anche tra Messina e Mirotic. Il roster biancorosso rimane comunque il favorito alla vittoria finale dello scudetto, ma per il momento può solo guardare i festeggiamenti altrui.
Trapani Shark: 5
È stata una delle più grandi delusioni di questa edizione delle Final Eight. La formazione siciliana arrivava a questa Coppa Italia con grandi ambizione, forte anche di un grande girone di andata che le aveva permesso di conquistare anzitempo la qualificazione.
Le due sconfitte rimediate poco prima della manifestazione avevano già lanciato un campanello d’allarme. Aspettarsi un qualcosa di diverso dai siciliani era evidente, ma la sconfitta rimediata nel quarto di finale contro Trieste è stata un’ulteriore batosta per gli Shark, che devono sfruttare al meglio questa pausa per guardarsi allo specchio, farsi un bagno di umiltà, e tornare ad essere quella squadra divertente che era stata grande protagonista nel girone di andata.
Pallacanestro Trieste: 7.5
È stata una delle grandi favole di questa Final Eight. La formazione giuliana continua ad impressionare per il bel gioco, frutto di un sistema organizzato che comincia a raccogliere i risultati dell’ottimo lavoro svolto.

(©LBA)
La grande vittoria contro Trapani, a cui va aggiunta l’ottima prestazione vista contro Trento, hanno messo in mostra un roster competitivo, che anche senza Ross può mettere in difficoltà molte squadre. Con il rientro del playmaker ci sono grandi possibilità di poter vedere nuovamente protagonista Trieste, non solo durante la stagione regolare ma anche nei play-off.
Reggio Emilia: 6
Difficile fare più di così. La Pallacanestro Reggiana ha provato fino alla fine a mettere i bastoni tra le ruote a Trento, uscendo a testa alta dalla manifestazione.
Dopo anni difficili, la formazione biancorossa sta piano piano tornando protagonista del nostro campionato, e se trovano maggiore coesione hanno tutte le carte per poter giocare una seconda parte di stagione da protagonisti
Aquila Trento: 10
Impossibile non dare il massimo dei voti alla Dolomiti Energia. La formazione allenata da coach Paolo Galbiati ha giocato una grandissima Final Eight, impressionando per la qualità del gioco espresso nelle due metà campo. Roster giovane e con fame di vittorie e organizzazione di società e staff tecnico sono i segreti di questa vittoria.

Paolo Galbiati (©MarcoBrondi // CIAMILLO-CASTORIA)
Occhio a dire che la Dolomiti Energia ha già la pancia piena dopo questa vittoria, perché le possibilità che possa ricoprire la mina vagante di questa seconda parte di stagione sono molto alte.
Articolo di: Paolo Tosi e Lorenzo Gaballo.
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