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“Palla A2”, 16^ giornata LNP. Al PalaDozza la Fortitudo ospita la Allianz San Severo dell’ex Ed Daniel

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È di nuovo tempo di Big Match in Serie A2. Nel girone verde, Cantù e Cremona, rispettivamente prima e seconda in classifica, si affrontano in una gara da categoria superiore, che potrebbe portare a una fuga importante o ad una riapertura dei giochi. Nel girone rosso, altra sfida in vetta tra Pistoia e Forlì, che si giocano il consolidamento del primo posto (con un occhio alla partita della Tramec Cento, occupata nel derby emiliano contro Rimini). Altro banco di prova poi per la Fortitudo Kigili, che dopo la ritrovata vittoria in trasferta in una migliori partite della stagione ospita San Severo al PalaDozza.

Girone verde

L’attesissimo big match di giornata apre il girone verde: Acqua San Bernardo Cantù ospita la Vanoli Cremona, questa volta sul proprio terreno al PalaFitLine di Desio. Quella di domenica è una sfida che vale doppio: una vittoria per i padroni di casa blinderebbe il primo posto, assicurandosi un piazzamento nelle prime tre posizioni a fine Regular Season. Cantù arriva allo scontro con una marcia in più, viste le undici vittorie consecutive e l’importanza della voglia di rivalsa per la sconfitta (l’unica in stagione) nello scontro diretto nel girone di andata. Come se non bastasse, Cantù vincendo pareggerebbe il dato degli scontri diretti, fondamentali nella fase ad orologio che anticiperà i Playoff. Anche per Cremona sarà cruciale vincere, per avvicinarsi alla diretta avversaria e non vederla allontanarsi in termini di punti. Si prospetta una sfida intensa dal punto di vista psicologico: saranno i veterani delle due squadre a dettare i ritmi? Il primo match di giornata sarà però la sfida tra 2B Control Trapani e Novipiù Monferrato Basket. Trapani viene da due sconfitte consecutive, ma l’innesto di Jenkins, che in quattro partite ha mantenuto la media di 15 punti a partita, sembra aver risollevato gli animi della squadra. La guardia statunitense è in grado di creare spaziature e adattarsi alle difese avversarie con grande lucidità, fattore che con una difesa solida come quella di Monferrato potrebbe rivelarsi cruciale. Anche i toscani arrivano da diverse sconfitte consecutive (3), ma la buona notizia arriva da Carver, che domina la statistica complessiva dei rimbalzi e da Rim Protector ha trovato la sua dimensione, allontanandosi periodicamente dal ruolo di ala per giocare da Cinque: con una doppia doppia di media in stagione è sicuramente uno dei migliori giocatori dell’anno cestistico in A2 fino a questo momento.

La squadra che in questo turno riposerà sarà la E Gap Stella Azzurra Roma, che però potrebbe vedere ancora di più allontanarsi le dirette concorrenti per la salvezza. Tra queste, c’è sicuramente la Kienergia Rieti, attualmente penultima, che volerà in Sicilia per sfidare la Moncada Energy Agrigento. Rieti non vuole arrendersi nonostante la situazione critica e si sta muovendo anche sul mercato (recente è l’interesse per Paolo Paci della Fortitudo Kigili, offerta però declinata). La formazione rietina avrà però diverse gatte da pelare da qui a fine stagione, soprattutto considerate le difficoltà a rimbalzo: l’arrivo di un Centro potrebbe aiutare, ma è necessario ricominciare a vincere: il risultato utile manca da tre partite. Di fronte ci sarà Agrigento, squadra di metà classifica che si è tolta diverse soddisfazioni finora e che sicuramente non lascerà campo aperto agli avversari, vista la buona stagione che stanno disputando. A guidare la manovra offensiva, saranno i soliti Marfo e Chiarastella, tandem pericoloso per qualsiasi difesa.

Restando nel Lazio, la Benacquista Assicurazioni Latina ospiterà la Gruppo Mascio Treviglio sul proprio terreno. Le difficoltà in difesa non sono una novità per Latina, che sfiderà una delle squadre con il miglior Score offensivo del girone. Sebbene sulla carta il risultato possa essere scontato, non bisogna sottovalutare le ambizioni: Treviglio potrebbe consolidare il terzo posto (nell’attesa di scoprire il risultato della Vanoli Cremona), mentre la Benacquista non può adagiarsi nonostante la posizione di metà classifica. Nell’ultima gara contro l’Urania Milano, Latina ha inoltre portato 5 giocatori in doppia cifra, statistica importante che conferma l’evoluzione nel gioco in attacco. Proprio quella Urania Milano che la scorsa settimana ha abbattuto Latina sotto i colpi del trio Montano-Hill-Potts non va troppo lontano, giungendo al PalaRadi per il derby lombardo contro la Ferraroni Juvi. Milano ha aperto il nuovo anno con buoni propositi, che potrebbero concretizzarsi con una serie di risultati utili consecutivi: sono state poche in stagione le serie di vittorie, dato che incide sulla continuità, fattore da ritrovare per puntare alle posizioni più alte. All’andata, la sfida tra le due si concluse con il dominio milanese e un’ottima partita di Trevon Allen, che sarà però assente per infortunio. Infine, l’ultima partita del girone verde è una delle sfide che si prospetta splendida sotto il profilo dell’intensità: UCC Assigeco Piacenza – Reale Mutua Torino. Piacenza ha un potenziale offensivo impressionante, ma Reale Mutua ha un’ottima difesa, che chiude le transizioni e contesta spesso i tiri dall’arco avversari. Sarà uno scontro diretto all’ultimo tiro, valevole per il quarto posto: mentre Piacenza tirerà con grande continuità, la Reale Mutua dovrà difendersi cercando di restare aggrappata al risultato ed approfittare delle disattenzioni difensive degli avversari, senza farsi sopraffare dalla velocità di gioco degli uomini di Coach Salieri.

Girone rosso

Quello contro San Severo sarà l’ennesimo banco di prova per la Fortitudo Kigili, che arriva a questa sfida con il favore di due pronostici: innanzitutto, si torna a giocare al PalaDozza, in questa stagione fortino bolognese (salvo scivolone contro Cento), e in secondo luogo la Effe vivrà un ritrovato momento di forma dopo la vittoria in trasferta che mancava, caso vuole, proprio contro San Severo nel girone di andata. I limiti e i difetti non sono da nascondersi, soprattutto per l’ormai stabile consapevolezza che il mercato non porterà buon notizie. Ma la partita contro Nardò ha dimostrato che Thornton può essere l’Uomo Squadra che serve nei momenti difficili, ma soprattutto che a livello difensivo ci sono stati notevoli passi avanti da inizio anno: la sterilità offensiva avversaria potrà essere controllata con un altra buona prestazione in copertura. Attenzione però a Ed Daniel (gli ex sono sempre un incognita) e Tortu, che sta diventando sempre più il principale terminale offensivo dei gialloneri. Proprio questa Nardò, che non ha dato il reale filo da torcere ai felsinei che ci aspettava nel turno infrasettimanale, volano a Mantova per affrontare gli Stings. Due formazioni, due situazioni simili: entrambe arrivano da due brutte sconfitte, Nardò contro la già approfondita Fortitudo e Mantova contro la sorpresa Cividale, che però resta comunque una neopromossa e non valgono giustificazioni per la brutta prestazione dei Top mantovani. Anche e soprattutto considerata la classifica, che ora li vede in piena zona Playout e a rischio. Inoltre, quello che fino a qualche recente uscita era un punto di forza per gli Stings, si sta rivelando un problema concreto: Laquinton Ross in campo soffre molto, e crea, come visto contro Cividale, molti problemi ai suoi compagni, con palle perse, non aiutando a rimbalzo nonostante i centimetri lo favorirebbero, e in generale un atteggiamento svogliato. Un giocatore che invece ha sofferto il campo a inizio anno come Veronesi si sta invece rivelando una lieta sorpresa, soprattutto dall’arco e come fattore psicologico in chiave rimonta. Di fronte ci sarà però Russ Smith, (ormai non più nuovo) acquisto che in ogni partita dimostra le sue abilità di livello superiore. Ma potrebbe non bastare: come ha detto Dalmonte nello scorso Prepartita, l’americano crea sí spazi ai compagni, ma coprendoli e giocando con intelligenza in fase difensiva non sono inarrestabili.

Sopracitata, la UEB Gesteco Cividale vola a Ravenna dopo l’ennesima convincente vittoria in casa sotto i colpi di Clarke e Dell’Agnello, veri punti di svolta di una squadra neopromossa che era partita con le più basse ambizioni. Certo, in casa il pubblico è infiammato e guida i suoi alla carica, mentre in trasferta la squadra di Coach Pillastrini soffre un po’. Ora però l’avversaria sarà una non certo imbattibile OraSí Ravenna, che arriva sì da una vittoria nello scontro diretto per la salvezza contro Chieti, ma che da ottobre ha più volte dimostrato crolli psicologici e disattenzioni importanti. Nonostante ciò, per entrambe confermare i buoni propositi di inizio anno potrebbe essere la svolta definitiva per provare ad ambire a obiettivi diversi. L’altra formazione friulana che invece vive una quasi totale rivoluzione interna è la Apu Old Wild West Udine, che ospiterà l’Umana Chiusi. È una Apu che vive un periodo a livello psicologico molto turbolento: dall’esonero a sorpresa di Coach Boniciolli, fino a un mercato, in entrata e in uscita, abbastanza confusionario. Questo però solo in apparenza: nel primo match del 2023, la Apu ha convinto sotto la guida del promosso Coach Finetti, e anche giocatori su cui si nutrivano molti dubbi (come Gentile) sembrano poter trovare la loro dimensione. Di fronte, una Umana che soffre fuori casa ma che è riuscita a espugnare a dicembre il PalaGesteco, impresa non da sottovalutare. Inoltre, se Utomi continua a migliorare come visto nelle ultime partite, potrà giocarsi il titolo di “scheggia impazzita” della parte bassa del girone.

Tornando invece in Emilia, andrà in scena un altro derby regionale: la RivieraBanca Basket Rimini attende la Tramec Cento al PalaFlaminio. Per una Tramec che vive probabilmente il miglior momento della sua storia, al primo posto condiviso e lontana 4 punti dalla quarta posizione e addirittura 8 dalla quinta, sarà l’ennesima sfida per confermare quanto visto. La squadra di Coach Mecacci è compatta, solida e non si fa intimidire nemmeno dalle brutte notizie (infortunio grave di Zampini su tutte): contro Rimini si prospetta una sfida ad alta tensione, soprattutto considerando la crescita esponenziale di Anumba e Bedetti. Anche Jazz Johnson potrebbe rivelarsi una minaccia, ma le sue prestazioni altalenanti ne limitano decisamente la sensazione, per gli avversari, di pericolo: se in forma, è uno dei migliori della Seconda Categoria, ma in certe gare si spegne. Un’altra squadra di metà classifica è la Tassi Group Ferrara, che si sposterà per sfidare la Caffè Mokambo Chieti. Una Chieti che ha iniziato decisamente male il nuovo anno, perché in una partita ha ottenuto una sconfitta dolorosa e “guadagnato” l’ultimo posto in classifica. La salvezza è un obiettivo dichiarato, ma l’attacco è uno dei maggiori problemi della squadra: al netto di Serpilli, che aiuta a rimbalzo offensivo, Vrankic e Jackson stanno deludendo notevolmente le attese e il rischio Playout, con questi ritmi, si fa sempre più concreto. Ferrara invece è a metà classifica, mantiene i propri standard predefiniti e ha sorpreso più di una volta, anche negli istanti finali (Cleaves ii docet). Infine si chiude il girone rosso con il Big Match di giornata tra due capoliste, Giorgio Tesi Group Pistoia e Unieuro Forlì. Due delle squadre indiscutibilmente più forti del tabellone si sfidano in una gara che potrebbe valere il primo posto in solitaria (con un occhio alla Tramec). Decisamente principali candidate alla promozione, si giocheranno all’ultimo sangue la sfida. A entrambe manca un vero Top Player, e quello che più si avvicina a tale nominativo è Copeland per i padroni di casa e Adrian/Cinciarini per gli ospiti. Una vittoria in questo scontro diretto potrebbe indicare la via verso il successo e mettere una prima pietra verso il castello, ormai non più utopia, rappresentato dalla LBA.

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