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Palla A2 23/24 – Al via la fase ad orologio: la Fortitudo ospita la Juvi Cremona

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Crediti : Valentino Orsini - Fortitudo Flats Service Bologna


Archiviata la Stagione Regolare, comincia già da questa sera la fase ad orologio. Sulla carta, si tratta di un prolungamento di dieci partite della stagione regolare in cui le diverse formazioni della precedente divisione in girone verde e rosso affrontano le squadre dell’altro raggruppamento. Ad esempio, la Fortitudo Flats Service Bologna affronta in casa le cinque squadre posizionatesi, parallelamente, subito al di sotto in classifica, mentre fuori casa le altre cinque. Compresa Trapani, sfida con cui si chiuderà la fase ad orologio. L’impegno contro la squadra di Antonini si ripeterà anche alle Final Four di Coppa Italia in programma a marzo, in un duo di gare che si prospetta entusiasmante. La Effe però comincerà il proprio percorso questa domenica in casa contro Cremona. La Benedetto XIV Sella Cento invece, a caccia di punti per accedere ai Playoff, attende Monferrato. 

Fase ad orologio – Turno 1

Un unico raggruppamento, dodici partite: girone verde e rosso si mescolano nella fase ad orologio per una serie di gare ad altissima intensità. Si parte questa sera con Cividale – Trapani: dopo aver fallito il Match Point per la graduatoria contro Cento, i friulani hanno l’occasione di rialzare subito la testa tentando l’impresa di affondare i siciliani di Antonini, recentemente tornato alla ribalta per dichiarazioni molto altisonanti inerenti il mercato. L’idea del Presidente Shark di portare Teodosic nell’isola resta un obiettivo decisamente sopra le righe, come confermato anche dalla risposta del Presidente della Stella Rossa, ma l’ambizione sempre palesata della società di promozione resta valido anche sul fronte delle possibili nuove entrate. Al PalaGesteco la squadra di Pillastrini dovrà avere un ritmo decisamente superiore alle ultime uscite contro Fortitudo e Cento, specialmente nei secondi tempi e in fase difensiva. Il Centro Horton sarà sicuramente la principale minaccia, considerate le difficoltà dei gialloblù di difendere nel pitturato con il solo Miani. 

Altri due anticipi poi sabato: si giocheranno Trieste – Roma, che proporrà duelli individuali di livello ma che richiederà, specialmente per la squadra di Christian e viste l’assenza di Reyes, un apporto nettamente diverso in termini percentuali e di sterilità nella produzione offensiva su secondi e terzi possessi, e Cento – Monferrato. Per quanto riguarda quest’ultima, al netto di qualche rammarico per la stagione e probabilmente alcuni Blackout di troppo, Cento ha agguantato l’ottavo posto in una sfida che ha dimostrato la notevole capacità di reagire ai momenti di difficoltà. Contro Monferrato, formazione da circa 80 punti di media, sarà un appuntamento non semplice principalmente per le potenzialità offensive della formazione toscana. Squadra diversa rispetto ad inizio anno, priva ora di Poom e Fabi ma con un Fall in più, la Novipiù presenta anche un reparto italiani di buon livello per la categoria, come per esempio Martinoni, capace di giocare nel mid range con gli short roll con straordinaria efficacia, o Calzavara, fisicamente molto prestante e preparato. Con due Centri atipici  e con un Pepper (ex Cividale in grado di spaziare ed aprire il campo, Monferrato fa della sua energia e del gioco di squadra i suoi punti di forza: Cento dovrà necessariamente pareggiarne l’intensità ed il ritmo per continuare la striscia positiva.

Domenica poi sarà la volta di 8 partite. Si comincia con Udine – Milano. I friulani hanno recuperato Alibegovic, ripresosi dopo l’influenza intestinale, e sembra pronto al rientro anche De Laurentiis. Sul fronte ospite invece il ritorno al Carnera da avversario dell’ex Beverly, vecchia conoscenza che in settimana ha viaggiato, come dichiarato in una intervista al Messaggero Veneto nei ricordi all’anno dello stop del campionato, quando Udine sembrava lanciata verso la promozione. Il ritorno dell’ex lascia spazio a diverse interpretazioni su quella che potrebbe rivelarsi la sfida, specialmente per quanto riguarda le soluzioni individuali dello statunitense offensivamente per non sfigurare davanti ai suoi vecchi tifosi. Giocherà poi la Fortitudo, impegnata al PalaDozza contro Cremona, in un impegno che fa da preludio ad una fase in cui la Effe, dopo lo stop di Verona, tenterà di riconquistare il primato. Con un successo, gli uomini di Caja agguanterebbero matematicamente l’accesso ai Playoff, e mentre sul mercato (sfumato Della Rosa) nulla sembra muoversi per il momento, i biancoblú riflettono partita per partita. Il primo appuntamento vedrà Shahid come principale incognita, giocatore dalle grandi abilità tecniche in isolamento e capace di potersi prendere spazi offensivamente: probabilmente la difesa a zona della formazione bolognese dovrà essere limitata per contenere l’avanzata, magari procedendo a raddoppi delle Guardie. 

Si affrontano poi Chiusi – Torino e Orzinuovi – Cantù, in due sfide di (quasi) testa-coda. Per quanto riguarda Chiusi, ogni partita appare decisiva per evitare la retrocessione e contro Torino servirà una prova di altissimo livello. Il Coach della Reale Mutua Ciani ha comunque analizzato in settimana le avversarie, sottolineando come la vera corazzata con una marcia in più sia attualmente Trapani, solidissima e con giocatori di categoria superiore pronti a partire dalla panchina. Una considerazione sulle potenzialità dei siciliani ormai già avanzata da molti, che però non si è ancora verificata. Il rischio di un tonfo improvviso e inaspettato è vivo e potrebbe pertanto risultare molto più rumoroso. Sulla seconda, invece, Orzinuovi si affiderà all’ottimo momento di forma di Leonzio per contrastare la vice capolista del Verde, priva però di Luca Cesana per circa un mese, fermato da una distorsione alla caviglia anche se sono state escluse lesioni. Sul fronte mercato, invece, il rinnovo di Baldi Rossi scaccia i fantasmi di un suo possibile addio: il giocatore ha firmato fino al 2026, in un accordo che lo lega in biancoazzurro ancora a lungo. 

 

A chiudere il blocco delle gare della domenica saranno Forlì – Rieti, Nardò – Latina, Rimini – Agrigento e Piacenza – Vigevano. Quattro gare con stili e prospettive diverse, ma con un unico obiettivo: raggiungere al meglio la fase a Playoff. Forlì deve mantenere il suo ritmo anche in questa fase per consolidare il primato e il primo passo potrà farlo contro una Rieti in rampa di lancio. La HDL di Coach Dalmonte affronta invece una compagine viva e vegeta, che nelle ultime partite ha giocato bene e ha vinto e in cui sarà necessario che ci sia anche molta concentrazione sui propri mezzi. Rimini e Agrigento battaglieranno per ottenere l’accesso ai Playoff, lontano ma ancora possibile ed infine Piacenza, della quale la dirigenza ha confermato Coach Salieri nonostante la striscia di sei sconfitte consecutive ed il record di 9 vittorie e 13 sconfitte. I biancorossoblù, con in Gherardo Sabatini il motore principale e con Malcolm Miller e Brady Skeens a supporto, devono ritrovare presto il successo per recuperare prima di tutto il morale perduto nelle ultime uscite.

Infine, lunedì si giocherà il posticipo del primo turno tra Verona e Treviglio. Partita che si profila dal grande equilibrio, tra due squadre ambiziose e dai Roster di ottima qualità nel complesso. Verona dopo il supplementare vinto contro la Effe e una gara portata a casa di grinta in rimonta, sfida però una Treviglio falcidiata dagli infortuni in stagione, come di Luca Vitali che ha giocato solo 13 partite su 22 o di Bruno Cerella che ne ha giocate solo 14, oltre che dagli acciacchi che hanno impedito di avere continuità di rendimento come di Guariglia e Miaschi. Sfida quindi nel complesso equilibrata, che potrebbe rivelarsi una delle più intense della giornata di A2. 

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