Basket
Palla A2 23/24 – La Fortitudo attende Orzinuovi al PalaDozza: obiettivo sei su sei
Sesta giornata di campionato che può già rappresentare un bivio, soprattutto in casa biancoblú: le riserve devono cominciare a sbloccarsi, per permettere ai titolari di rifiatare, visti gli altissimi ritmi mantenuti fin qui da Ogden e compagni. In alternativa, la dirigenza Flats Service dovrà pensare a qualche possibile uscita e soprattutto a nuovi innesti, inseribili a Roster a campionato in corso. Si torna quindi al PalaDozza, e stavolta la Fortitudo Flats Service Bologna vi resterà per 3 giornate consecutive. La prima delle quali contro la Agribertocchi Orzinuovi, in programma questa domenica. In caso di vittoria, la Effe di Coach Caja agguanterebbe la sesta vittoria consecutiva nelle prime sei di campionato, restando ancora imbattuta. Anche la Benedetto XIV Sella Cento giocherà tra le mura amiche: alla Baltur Arena in scena un altro Big Match contro la APU Old Wild West Udine.
Girone Verde
Nello scorso turno, a concentrare su di sè l’attenzione di tutti i tifosi e della categoria era il Big Match tra Trapani e Cantù, tra le sfide ad alta quota più attese. A spuntarla sono stati i brianzoli, grazie ad un ultimo quarto meraviglioso con 6 triple segnate in meno di 5 minuti. In questa giornata, Cantù sarà impegnata sul campo dell’Urania Milano in uno dei due anticipi del girone verde. Difficile ipotizzare se Berdini e Burns saranno di nuovo protagonisti, ma quel che resta certo è che Bucarelli ed Hickey continuano anno dopo anno a migliorare. Con il clamoroso 22 a 6 ottenuto nell’ultima frazione sul campo dei siciliani, Cantù ha chiaramente mandato un messaggio alla categoria: per la lotta promozione bisognerà passare sopra loro. Al Pala Allianz Cloud, comunque, non sarà una passeggiata, vista la presenza, su tutti, di Potts in termini di Scoring e Amato in termini di assist (7.8 di media fin qui). Nell’altro anticipo di giornata del girone, anche Trapani andrà in trasferta, sul campo di Latina. Testa-coda senza pretese, che a meno di incredibili sorprese dovrebbe vedere gli Shark, ancora con il dente avvelenato per la recente sconfitta, vincere agilmente sulle ali di J.D. Notae, serio candidato al titolo di Top Scorer di A2. Latina di contro non riesce ad ingranare e Trapani rischia di essere il peggior avversario possibile da affrontare in questo momento, viste le enormi difficoltà in entrambi i lati del campo: i laziali sono la squadra che ha subito più punti del campionato (445) e la seconda che ne ha segnati di meno (382).
Da una delusione ad una rivelazione: la Ferraroni Juvi Cremona è sicuramente tra le formazioni più sorprendenti di questo inizio di stagione, considerata la salvezza dello scorso anno ottenuta per un soffio, ad una sola giornata dal termine del campionato. La squadra di Coach Bechi presenta un Roster decisamente più competitivo a confronto, testimoniato dalle tre vittorie stagionali, l’ultima delle quali contro Vigevano grazie ad un’ottima prova offensiva nel primo tempo con 28 tiri realizzati dal campo e 58 punti segnati. Tra i migliori di questo avvio entusiasmante sicuramente Costi, in costante e netto miglioramento. Cremona sarà impegnata a Rieti in questa sesta giornata, e in attesa di recuperare Cotton, miglior realizzatore dei lombardi lo scorso anno, sembra in volata verso una stagione ricca di successi.
Tornando in ottica vetta del girone, Torino sarà impegnata contro Vigevano per un altro confronto tra prime e ultime (precisamente seconda contro penultima). Al momento la squadra guidata da Coach Ciani sembra aver mantenuto i ritmi dello scorso anno, con la differenza che gli innesti di Thomas e Kennedy vanno via via rivelandosi più essenziali, uniti alla caparbietà e l’intelligenza cestistica di Pepe. Le uniche incognite in contenimento per i gialloblù saranno Wideman ed il Playmaker Bertetti, fin qui pedine chiave del fronte rimbalzi il primo e dell’impostazione dei ritmi di gioco il secondo. Chiudono il blocco delle partite del girone verde Treviglio – Monferrato e Agrigento – LUISS Roma. Nella prima gara di queste due in programma, utile sottolineare che gli ospiti hanno sempre fin qui terminato le proprie partite punto a punto, a testimonianza che è una squadra mai arrendevole e pronta a giocarsi il tutto per tutto fino all’ultimo istante. Nella seconda invece, la LUISS dopo le prime due gare vinte ha ottenuto tre sconfitte consecutive, subendo ben 101, 108 e 79 punti, dimostrando un calo difensivo e psicologico drastico. Per Agrigento le difficoltà difensive specialmente sul perimetro degli avversari potrebbe essere un enorme vantaggio, viste le basse percentuali dall’arco avute fino a questo momento (solo il 32 %).
Girone Rosso
È una Fortitudo inarrestabile quella che torna al PalaDozza a punteggio pieno e da unica imbattuta del campionato di A2. Contro Trieste era difficile ipotizzare che le ostilità si sarebbero chiusa già nel primo quarto. Eppure la squadra di Caja ha surclassato i friulani in pochi minuti grazie ad una magistrale e attenta difesa sul perimetro: 0/10 dall’arco per i padroni di casa in avvio. La macchina difensiva del tecnico biancoblú anche in questa trasferta ha continuato ad essere il punto di forza della sua squadra, guidata da un’intensità e da un’agonismo che sotto le Due Torri sponda biancoblú non si vedevano da diversi anni. Al PalaTrieste Freeman (MVP) e compagni hanno concesso appena 2 canestri dal campo nel primo quarto, arrivando sul +24 dopo appena 13 minuti di gioco, dominando ogni azione e smontando pezzo dopo pezzo l’impostazione di Ruzzier e i tentativi della Stella biancorossa Reyes. In questa sesta giornata contro Orzinuovi, altra sfida di testa-coda, i biancoblú sono chiamati a ripetersi, ma soprattutto a scoprire le carte delle riserve, a cui Caja dovrebbe concedere più spazio. Conti e Morgillo devono cambiare rotta per consolidare la propria posizione e risalire le gerarchie, e contro il secondo peggior attacco del girone rosso hanno occasione di dimostrare il proprio valore. Bisognerà comunque prestare attenzione senza sottovalutare gli avversari, specialmente alla Guardia Demario Mayfield, USA che fin qui ha mantenuto i 14.3 punti e 6.3 rimbalzi di media.
Se la Effe vive uno straordinario momento di forma, lo stesso non lo si può dire per la Benedetto XIV. La squadra di Coach Mecacci arriva alla gara della Baltur Arena contro la APU Udine reduce da una brutta sconfitta sul campo di Chiusi. Peraltro, per gli uomini di Coach Bassi si è trattata della prima vittoria stagionale, arrivata nonostante le assenze di Martini, Stefanini e Spear. Cento dovrà dimenticare presto gli appena 53 punti segnati e tornare ad affrontare le gare con lo stesso entusiasmo ed intensità visti contro Trieste e Verona. L’avversaria per compiere questo Switch non è però certo la più semplice: la Apu Old Wild West Udine, attualmente al secondo posto del girone rosso, ha superato nel quinto turno Cividale nel derby realizzando ben 19 triple su 48 tentativi dall’arco. Una percentuale altissima, che costringe Cento a rivedere le sue strategie difensive per contenere gli scarichi di Caroti, Monaldi ed Alibegovic. La formazione di Vertemati non è però una corazzata imbattibile, e con una difesa solida, cercando di contenere Clark in particolare, la Sella ha buone possibilità.
Ad aprire le danze nell’anticipo del girone Rosso sarà però l’interessante la sfida tra Cividale e Nardò. Duello emozionante quello che si profila tra Redivo e Smith, a caccia del titolo di MVP della gara. Entrambi spesso si caricano sulle spalle la propria squadra, anche se nel precedente turno Nardò ha trovato un altra pedina in grado di sorprendere le difese avversarie: grazie a Iannuzzi e alle sua abilità da Assistman e nel catturare i rimbalzi infatti i pugliesi hanno ottenuto il loro primo successo in campionato. La grande prova di Iannuzzi, chiamato a ripetersi al PalaGesteco, è testimoniata inoltre dalla sua tripla doppia sfiorata da 11 punti, 10 rimbalzi e 7 assist. Il Centro irpino classe ’91 aveva fornito solo un assist nelle precedenti 4 gare: che contro Piacenza sia arrivato il suo Switch personale?
Proprio la Assigeco attende al PalaBanca una avversaria decisamente ostica: la Unieuro Forlì di Antimo Martino. Piacenza avrà però diverse frecce al proprio arco: innanzitutto il fattore campo, considerato che è ancora imbattuta in casa. In secondo luogo, Forlì è reduce da una partita estenuante terminata ai supplementari contro Rimini. L’uomo da temere nei finali di gara è sempre Cinciarini, ma Piacenza ha le carte in regola per superare la corazzata biancorossa. Big Match poi tra Verona e Trieste, Rewind della scorsa stagione di LBA da cui entrambe sono retrocesse. I gialloblù cominciano lentamente a prendere la mano cona categoria, e ne è la dimostrazione la convincente vittoria contro Orzinuovi, nonostante le assenze di Bartoli, Gazzotti ed Esposito uscito a fine primo tempo. Infine, chiude le sfide del girone rosso Rimini – Chiusi, rispettivamente ultima e penultima in campionato, in quello che si prospetta già essere uno scontro-salvezza.
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