Basket
Palla A2 23/24 – Ultimo turno dell’anno: la Fortitudo affronta Orzinuovi al PalaBertocchi
Comincia oggi l’ultimo turno dell’anno in Serie A2. È stato un 2023 ricco di sorprese e soprattutto emozioni, sia nella prima metà, con due sorprendenti neopromosse nella categoria maggiore (Pistoia e Cremona), sia in questa stagione attualmente in corso, ancora incerta e senza una reale favorita alla promozione. Fronte Bologna inoltre, la vetta della classifica è un successo su tutta la linea, nell’attesa di scoprire se il futuro a breve termine riserverà alla squadra di Caja nuove soddisfazioni. In questa diciassettesima giornata, la Fortitudo Flats Service Bologna sfida Orzinuovi al PalaBertocchi, per chiudere l’anno in testa. Questa sera invece, la Benedetto XIV Sella Cento sarà impegnata in una trasferta molto complicata al PalaCarnera contro Udine.
Girone verde
L’ultima giornata del 2023 si apre con una sfida interessante in ottica Playoff nel girone verde: Cremona – Rieti. Il Coach degli ospiti Rossi ha presentato la gara nel prepartita chiedendo ai suoi disciplina e compattezza, in una situazione di assoluta emergenza in cui si trovano, in questo momento, a causa dei numerosi infortuni. Almeno dal fronte infermeria, in quanto in realtà il campo racconta di una Rieti in scia positiva da tre partite, l’ultima delle quali vinta di rapina dopo essere stata in svantaggio per quasi 40 minuti contro Monferrato. Grazie al canestro decisivo sul finale di Jazz Johnson Raucci e compagni hanno portato a casa altri due punti, in una stagione fin qui sorprendente (specialmente visto il primato nelle percentuali dall’arco), che li vede attualmente al quinto posto in classifica a pari punti con Milano, quarta.
L’impegno difficile dei lombardi, inoltre, sul campo di Cantù potrebbe essere poi un incentivo per Rieti, per tentare di agguantare il piazzamento solitario. Infatti, sabato si giocheranno tutte le altre gare del girone, e una di queste sarà proprio Cantù – Milano, in un duello che si profila entusiasmante dal punto di vista dell’intensità. Ormai Cantù ha perso l’opportunità di raggiungere la vetta entro la fine del 2023, in virtù di un cammino (quello di Trapani) praticamente inarrestabile. Restano però evidenti i pregi di una formazioni con poche rivali in categoria: Young e Burns sono due dei Centri maggiormente dominanti del Verde, rispettivamente con 16.1 e 11.3 punti di media a partita. Milano però emerge, nelle statistiche di squadra complessive, nelle percentuali ai liberi, soluzione che può apparire scontata ma che in realtà evidenzia una strategia offensiva votata alle transizioni e all’attacco diretto al canestro per ricercare il contatto avversario. Inoltre, il rientro di Beverly sarà un ulteriore step in questo senso.
Restando in vetta, impegno invece più abbordabile per Trapani, ormai involata verso una sempre più confermata vetta della classifica. Nel più classico dei testa-coda, i siciliani attendono l’ultima in classifica Latina tra le mura amiche. Sfida dall’esito che, almeno dai numeri, appare scontato: da un lato, una squadra cinica, capace di concretizzare canestri anche nei momenti più complicati, che non vede un solo trascinatore ma un sistema preciso e coordinato che vede nella crescita di Imbrò e Mobio uno degli elementi più rappresentativi. La squadra di Parente, attualmente all’undicesima vittoria consecutiva, sembra avviata verso un nuovo successo. Ma attenzione a Latina: Mayfield, nonostante non sia ancora riuscito ad adeguarsi come i tifosi laziali vorrebbero, è ormai da anni nella categoria e ha dimostrato che, se in giornata, è in grado di fronteggiare e rivaleggiare, specialmente offensivamente, con chiunque.
Altro scontro potenzialmente decisivo sarà quello in fondo alla classifica, tra la LUISS Roma e Agrigento. I capitolini grazie all’innesto di Sabin hanno migliorato esponenzialmente il proprio sistema di gioco: in appena cinque partite, lo statunitense ha totalizzato ben 120 punti con una media di 24 a partita, divenendo non solo fin qui il miglior realizzatore della squadra, ma anche il miglior investimento possibile in un momento di stagione in cui era essenziale finalizzare. Al contempo, dopo l’esperienza fallimentare vissuta a Cento, Sabin sembra indirizzato verso una nuova meta: guidare Roma alla salvezza. Il primo passo di questa corsa potrebbe arrivare proprio contro i siciliani, trascinati da Ambrosin (15.7 stagionali) ma lontani dai primi posti dello scorso anno.
Per l’ultimo posto disponibile per i Playoff battaglieranno ben 4 squadre, tutte racchiuse tra gli 8 ed i 10 punti: tra queste, anche Vigevano, che in questo turno attende Torino. I gialloneri possono assaltare la “Bastiglia” Cantù in questa giornata, in vista dello scontro diretto in programma a gennaio, e soffiare ai biancoazzurri il secondo posto. Chiude infine il blocco delle partite del girone verde Monferrato – Treviglio. Gli ospiti, attualmente in vetta nella statistica degli assist totalizzati, presentano un ottimo gioco di squadra, ma è ovvio che la piazza di aspetta di più da una formazione che soltanto lo scorso anno era tra le favorite per la promozione. Il mercato comunque potrà aiutare a cambiare le ambizioni nel prossimo futuro.
Girone rosso
L’ultimo impegno dell’anno per la Benedetto XIV Sella Cento è forse tra i più difficili da affrontare: la APU Udine al Carnera sarà l’avversaria da battere questa sera. La squadra di Vertemati, ancora imbattuta in casa, attende la formazione di Mecacci in un palazzetto caldissimo. I biancorossi, reduci da una vittoria sofferta contro l’ultima della classe Chiusi, hanno recentemente investito sull’ala Carlos Delfino, Stella del panorama italiano e, in passato, internazionale, il quale ha però debuttato in punta di piedi con soli 3 punti a referto e 1 su 6 al tiro in quasi 14 minuti in campo. Il rientro di Mitchell ed un Mussini in grande condizione permettono però ora a Mecacci di avere un reparto esterno di alto livello, per provare a competere nella fase ad orologio e negli eventuali Playoff. Sbancare il Carnera sarebbe un successo clamoroso, ma per certi versi non inaspettato, considerato che, con un innesto d’esperienza come Delfino, uno dei più grandi dilemmi della squadra potrebbe risolversi.
Anche nel girone rosso, si giocheranno tutte le altre partite a calendario. Tra queste, l’impegno della Fortitudo, che affronta Orzinuovi al PalaBertocchi. Reduci da una vittoria complicatissima contro Trieste, gli uomini di Caja vogliono godersi l’ultimo giorno dell’anno in vetta solitaria, in attesa dei risultati degli altri campi. Grazie ad un sontuoso Aradori e ad un determinante Freeman, i biancoblú nello scorso turno hanno superato Reyes e compagni, mandando un chiaro messaggio alla categoria. Non sono ancora arrivate conferme ufficiali sull’eventuale rientro di Fantinelli, ma la sua presenza gioverà solamente contro Basile (21.2 di media in 5 partite fin qui dopo il subentro a Mayfield) e compagni. Orzinuovi, attualmente penultima, ha qualche pedina da sfruttare per mettere in difficoltà i biancoblú, come per esempio Jorgensen, appena arrivato. La guardia Play con passaporto italiano, arrivata dal Kolossos Rodi, è elemento del progetto di Restyling biancoblú, in un contesto di crescita che servirà nell’ottica degli eventuali Playout.
Big Match poi tra Trieste e Verona, con Filloy e compagni desiderosi di ripartire dal buon avvio di quarto quarto contro la Fortitudo per restare a contatto con il vertice. Dopo la battuta d’arresto subita al PalaDozza, i biancorossi tenteranno di tenere a distanza Verona, formazione impegnativa da superare vista la velocità e la capacità di Ball Handling di Penna e Devoe.
Restando in tema vertice, discorso complicato per Forlì, che attende Piacenza. Antimo Martino ha perso la scorsa settimana Kadeem Allen per il riacutizzarsi del risentimento all’inserzione del retto femorale sinistro, e non è ancora certo il suo rientro. In alternativa però, il tecnico ex Effe ha trovato al suo posto uno straripante Federico Zampini, che con due giocate decisive sul finale del derby contro Rimini ha permesso ai suoi di trovare il successo. In questo turno però l’avversaria è l’Assigeco, una delle squadre più in forma di dicembre senza ombra di dubbio: con una serie aperta di 4 vittorie e 5 nelle ultime sei, Skeens e compagni continuano a dominare sul fronte rimbalzi, contrastando efficacemente tutte le Big. Il prossimo tour de force dei piacentini servirà da conferma, oltre che da banco di prova fondamentale per i Playoff.
Le ultime due partite dell’anno in Serie A2 saranno Chiusi – Rimini e Nardò – Cividale. Per quanto riguarda la prima in programma, duello salvezza fondamentale per entrambe. Chiusi nello scorso turno contro Cento è stata in grado di recuperare un netto svantaggio, rischiando di concretizzare una incredibile rimonta. Questa determinazione, raramente vista in stagione, servirà nel prossimo impegno, specialmente in fase difensiva contro il duo Marks/Tomassini. Infine, la sfida tra Nardò e Cividale racconterà molto del futuro di Coach Pillastrini. I friulani, reduci dalla sesta sconfitta casalinga su otto gare giocate al PalaGesteco, grazie all’innesto di Doron Lamb (ex NBA) cercano un restyling che ora più che mai è fondamentale per tentare l’assalto definitivo ai Playoff.
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