Basket
Palla A2 – Fase ad orologio, 5^ giornata. La Fortitudo, a ranghi ridotti, attende Piacenza al PalaDozza
Tra dubbi, certezze ed emergenze, continua la fase ad orologio. Nel penultimo turno (il 5°), la Fortitudo attende Piacenza al PalaDozza con i ranghi estremamente ridotti: saranno infatti assenti Panni e Aradori (per infortunio) e Thornton (sospeso). Cento ospita invece Cantù in un rematch della semifinale di Coppa Italia.
Girone giallo
“Dovremo cercare di ripetere la prestazione offensiva dell’andata ma soprattutto dare molto di più in difesa.” Così il vice allenatore della Tramec Cento, Andrea Cotti, ha presentato in conferenza stampa la sfida contro la Acqua San Bernardo Cantù, in programma questo sabato. Provenienti dalla bella gara di Treviglio, infruttuosa però dal punto di vista del risultato, i biancorossi, ancora privi di Toscano e Moreno infortunati, tornano tra le mura amiche per sfidare una delle squadre candidate alla promozione, sebbene in piena difficoltà. La squadra di Coach Sacchetti infatti, dopo la sconfitta a sorpresa contro Pistoia, ha visto infrangersi le probabilità di poter agguantare la prima posizione del girone. Il secondo posto è ancora matematicamente possibile, ma estremamente difficile perché prevede una serie di circostanze che la rendono quasi impossibile. Oltre a ciò, anche il campo ne risente: dopo aver dominato il girone verde nella stagione regolare, il rendimento dei canturini è progressivamente calato: 27/70 dal campo nell’ultima gara, con un 45% da due punti e il 21% dall’arco sintomo di un gioco offensivo che si vede ora maggiormente basato su soluzioni individuali piuttosto che collettive. Ecco che dunque che negli occhi dei tifosi centesi balena la possibilità di tornare a vincere alla Milwaukee Dinelli Arena, alla ricerca dei primi due punti della fase ad orologio ma soprattutto per difendere il penultimo posto. Inoltre, sarà un rematch della semifinale di Coppa Italia: anche in questa situazione di emergenza, la squadra di Coach Mecacci riuscirà a strappare un risultato utile?
Mentre per Cantù sarà fondamentale pensare a sè stessi senza fare calcoli, per la Vanoli Cremona, impegnata a Pistoia, sarà necessario tenere d’occhio il risultato delle due attuali capoliste, la Unieuro Forlì e la Gruppo Mascio Treviglio. Prime nel raggruppamento con 12 punti, le due compagini potrebbero veder determinare il proprio piazzamento proprio al termine di questo turno: la vincente infatti otterrebbe l’aritmetica certezza dei primi due posti, pertanto sia Coach Martino che Coach Finelli dovranno preparare la gara con grande attenzione ed equilibrio in entrambe le zone di campo, potendo comunque sempre contare sulle proprie importanti individualità (da un lato la presenza e potenza fisica di Adrian, dall’altro l’esperienza e l’intelligenza cestistica di un veterano come Vitali). Infine, anche se Pistoia è ormai fuori dal discorso primi posti, la Vanoli non potrà sottovalutarne l’ambizione di fare bella figura davanti al proprio pubblico del PalaCarrara, soprattutto viste le Stelle Copeland e Varnado, sempre pericolose. Per Cremona sarà necessaria una prova collettiva di alto livello, specialmente in fase difensiva e di contenimento dalle transizioni: Caroti e compagni non potranno lasciare nulla al caso o di intentato.
Girone blu
Continua il periodo complicato in casa Fortitudo. Se la vittoria contro l’Urania Milano aveva risollevato (leggermente) gli animi, l’ultima settimana ha messo in evidenza nuovi/vecchi problemi. Il primo dei quali arriva dagli infortuni: senza Aradori/Panni a livello di Scoring la squadra di Dalmonte perde tanto, e lo si è visto nella sconfitta di Torino, quando il campo a metà partita parlava di una Effe determinata salvo poi vedere abbassarsi vertiginosamente le percentuali (al netto di uno straordinario Mayfield, è da tenerne atto). Emerge poi un altro “problema”: il caso Marcus Thornton. Perché di caso, mediatico o di spogliatoio che sia, si deve parlare: il giocatore è infatti stato in settimana sospeso da qualsiasi attività di squadra a causa di comportamenti extra agonistici considerati non adeguati. Anche se il periodo della sospensione non è stato definito, l’avventura dello statunitense in casa biancoblú sembra ormai avviarsi alla conclusione. In una stagione da alti e bassi continui, la Effe si avvia ai Playoff con più dubbi che certezze. E forse è già il caso di pensare alla prossima stagione. Prima di studiare il futuro è però necessario pensare al presente, che al momento vede la Effe impegnata questa domenica contro la Assigeco Piacenza, priva di Skeens contro cui Candussi avrebbe potuto dare vita ad una battaglia di livello assoluto sul pitturato. Visti gli ormai piazzamenti quasi certi, Dalmonte è probabile darà nuovamente spazio e minutaggio a chi ne ha ricevuto poco in stagione (Niang su tutti, vista la buona prova di Torino), soprattutto per fare rifiatare chi non è ancora al 100%.
A proposito di Mayfield: questa settimana la Reale Mutua Torino sarà ospite della Gesteco Cividale (reduce dalla sconfitta contro l’Urania), e lo statunitense/iraqeno è pronto ad una nuova prestazione maiuscola. Certo, come sottolinea Coach Ciani: “Non farà sempre 35 punti a partita” ma rimane un terminale offensivo importante (per non dire fondamentale) all’interno delle rotazioni dei piemontesi. Nell’anticipo del girone blu, i gialloneri giocheranno di nuovo in Friuli in un parquet difficile da espugnare come quello del PalaGesteco, ma avranno il favore della mente libera dopo aver ottenuto, impresa dopo impresa, l’aritmetico vantaggio del fattore casa per i Playoff. All’andata Torino si impose in rimonta nonostante un grande Redivo ed alcune discutibili decisioni arbitrali (su cui Pillastrini non si risparmiò a parole nel Post Partita), pertanto si prospetta, al netto delle motivazioni, una nuova sfida molto tirata e dal livello tecnico tattico altissimo. Coach Ciani comunque potrà dare spazio alle rotazioni, e provare nuovi quintetti affidando presumibilmente minutaggio a panchinari e giovani talenti, nell’attesa di vedere in campo il nuovo acquisto Zanotti, presto a disposizione, il quale deve ancora memorizzare alcuni aspetti legati al gioco, ma che si è già allenato con la squadra: chissà che non possa anticipare il suo esordio.
Da MVP a MVP, da Mayfield a Briscoe. Un altro protagonista dello scorso turno è stato infatti il Playmaker della Apu Udine, il quale ha chiuso, nella ritrovata vittoria che ha rotto il digiuno in trasferta di Piacenza, con l’83 percento dal campo, guadagnandosi oneri e meriti di miglior giocatore della gara. È innegabile sottolineare come la squadra di Finetti abbia avuto un rendimento decisamente altalenante, ma è altrettanto innegabile che, se al completo, sia ancora una delle squadre da battere per la promozione. Nonostante l’addio di Sherrill infatti i friulani sembrano aver trovato una quadra che a fine 2022 era impronosticabile. Contro l’Urania Milano, al PalaCarnera, possono trovare la continuità che è mancata in stagione. Da tenere d’occhio il duello Briscoe-Potts, che si daranno battaglia tra Step Back e transizioni in velocità.
Girone bianco
Mentre nei primi due gironi imperversa la lotta per ottenere il favore del fattore campo, nel girone bianco continua l’agguerritissima battaglia per accedere ai Playoff. Tre posti per quattro squadre, tutte a otto punti: questo è lo scenario che si delinea nel pre-partita del quinto turno: Latina, Rimini, Trapani e Nardò. Unica fuori ormai dai giochi è Chiusi, a cui servirebbe un’impresa praticamente impossibile per puntare ai Playoff. Si profila dunque già una sfida da dentro o fuori, sia nella gara tra Chiusi e Latina, sia nella sfida tra Rimini e Trapani. Nella prima gara citata, Latina dovrà dimostrare ancora una volta di avere i numeri difensivi per guadagnarsi l’agognato posto, visto che è la squadra che subisce meno punti del girone bianco. Al contempo però, i laziali sono anche la formazione che si prende meno tiri dall’arco: tendenza che devono cominciare ad invertire. Nella seconda gara citata invece, Trapani vuole vendicare l’incredibile vittoria riminese sul suolo siciliano, quando, colpita dai numerosi infortuni, riuscì a compiere la storica impresa. La rinascita di Davis però potrebbe rivelarsi un fattore chiave negli equilibri del match.
In vetta invece, per il momento, l’unica certa del posto è Agrigento, che ha conquistato con merito l’accesso all’ultima fase della Post Season, e che sarà impegnata nell’anticipo di sabato contro Nardò, al contrario ancora incerta del suo posizionamento e quindi desiderosa di fare risultato. Mentre i siciliani potranno lasciare spazio e minuti ai giovanissimi a roster (Mayer e Fernandez), i pugliesi dovranno affidarsi alle abilità dal palleggio di Smith per creare soluzioni offensive pericolose e mettere in difficoltà la solida difesa avversaria. Ma soprattutto sarà necessario uno sforzo collettivo in più in fase difensiva: Nardò è la squadra del raggruppamento che ha subito più punti (334) nel girone.
Girone salvezza
Nel girone salvezza ormai si gioca a carte scoperte: 6 squadre su 8 sono appaiate a 10 punti, si allontanano dal gruppo soltanto Chieti (prima a 12) e Ravenna (ultima a 8). Ogni scontro ora ha un peso specifico più importante degli altri, in quanto ogni statistica e scontro diretto rischia di pesare sul finale di stagione. Nei tre anticipi di giornata, la Stella Azzurra si aggrappa a Wilson e ospita San Severo, che raggiunge il PalaSport di Guidonia con un recuperato, anche se ancora acciaccato, Ed Daniel. Sotto le plance, lo statunitense potrà causare seri problemi ai capitolini.
La seconda gara vede Monferrato ospitare Mantova sul proprio parquet al PalaEnergica Paolo Ferraris: si profila interessantissimo il duello nel duello tra Guardie, da un lato Kodi Justice, che dal suo arrivo ha rivitalizzato il reparto offensivo dei toscani, e dall’altro Keshun Sherrill, il quale ha preso il posto di Miles e sembra essersi integrato bene in queste ultime uscite con i mantovani. Gli Stings però saranno privi di Laquinton Ross, assente perché squalificato, quindi a rimbalzo potrebbero soffrire l’assenza di un Rim Protector di peso. Nell’ultimo anticipo poi la Ferraroni Juvi Cremona attende la OraSì Ravenna, che ha bisogno urgente di punti. Nonostante la classifica, i veneti hanno il secondo miglior attacco del raggruppamento, a discapito però del peggior punteggio difensivo del girone: i ravennati concedono troppi spazi soprattutto dall’arco agli avversari, ciò permette loro di alzare inevitabilmente le percentuali a canestro. Trend negativo, la cui rotta va cambiata al più presto per avere speranze di salvezza.
Infine, chiude il blocco delle sfide salvezza la partita tra Kienergia Rieti e Caffè Mokambo Chieti. I reatini, reduci dal cambio in panchina con il neo Coach Ruggieri che ha preso il posto dell’esonerato Ceccarelli, non hanno mai perso nelle due sfide con il nuovo tecnico in panchina. Tra Bonacini e Tucker (miglior realizzatore dei suoi in medie) inoltre, Rieti si compone di uno spot di guardie e ali molto duttili e di esperienza, presenti spesso a rimbalzo e con buone percentuali. Per questo i biancorossi chietini, per tornare in Abruzzo con due punti in spalla, dovranno fare attenzione a contenere i movimenti in uscita dai blocchi degli avversari, oltre alle situazioni di Post e i contropiedi di giocatori molto atletici come Timperi, in una sfida che si proietta ad essere molto fisica e combattuta, specialmente a rimbalzo.
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