Risultato amaro ad Atene! La Virtus se la gioca per 36 minuti ma il Pana dilaga nel finale

PANATHINAIKOS AKTOR ATHENS– VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 111-90 (30-23, 24-19; 25-24, 32-24)

• Panathinaikos AKTOR Athens: Kalaitzakis, Brown 12, Sloukas 5, Osman 11, Papapetrou 5, Grant 6, Nunn 27, Gabriel 2, Antetokounmpo, Hernangomez 16, Mitoglou, Yurtseven 27. All: Ataman
• Virtus Bologna: Cordinier 11, Belinelli 8, Pajola 8, Clyburn 25, Visconti, Hackett, Grazulis 12, Morgan 4, Polonara 3, Diouf 15, Akele 2, Tucker 2. All: Ivanovic

Qui le statistiche complete 

La cronaca

• Panathinaikos: Nunn, Grant, Papapetrou, Hernangomez, Yurtseven
• Virtus: Pajola, Cordinier, Clyburn, Polonara, Diouf

Inizia subito forte la squadra di Atene, che cerca e trova canestri da sotto canestro sfruttando la maggior fisicità viste le assenze bianconere. Clyburn e compagni però non dermondono rispondendo colpo su colpo agli attacchi biancoverdi. E’ proprio il numero 8 delle V Nere a trascinare i suoi con giocate da vero Mvp che gli permettono di chiudere il primo quarto con 13 punti. Il controllo del punteggio è però degli ateniesi che chiudono i primi 10′ di gioco sul 30-23.

Rientrano forte gli ospiti con un avvio da 0-5 per accorciare, la risposta di Nunn però è pronta con un jumper che si appoggia sulla tabella. E’ una gara ad altissima intensità, sono gli attacchi a rendere il tutto spettacolare, continui i botta e risposta con Belinelli che firma il pareggio dai 6,75 sul 36 pari dopo 15′ di gioco. Arriva però il nuovo allungo Pana, il dominio sotto le plance e le percentuali che sorridono i verdi di Atene portano al massimo vantaggio sul +9, timeout Ivanovic. La fluidità degli attacchi biancoverdi e le problematica a trovare il canestro negli ultimi minuti del primo tempo vedono le due squadre andare al riposo lungo sul 54-42.

Un buon Diouf a livello offensivo con 12 punti nel primo tempo (©Virtus Pallacanestro)

Secondo Tempo

La prima metà di ripresa vede gli ateniesi in piena fiducia e ritmo dai 6,75 grazie ai quali toccano anche il +16. I biancoverdi poi continuano a godere della tutela arbitrale, che culmina con la chiamata di un fallo antisportivo fischiato a Polonara in una situazione molto lontana dall’essere tale. Le V Nere provano in tutti i modi a restare in partita, si riavvicinano sul -10 ma il talento sul perimetro avversario è immenso, prima Brown e poi Sloukas, ma l’ultimo canestro della terza frazione è firmato Grazulis, che fa 79-66.

L’ultimo quarto parte con la volontà virtussina di rientrare definitivamente nel match, i bianconeri guidati da Belinelli arrivano fino al -6, quando Nunn decide di riaccendersi da oltre l’arco. A rispondere sono Cordinier e Morgan per i felsinei che a 5′ dalla fine però subiscono anche la tripla di Osman per il 90-80. Da qui in poi dilaga il Pana che non sbaglia più, la Virtus cerca di bloccare l’emorragia ma le percentuali casalinghe sono letteralmente irreali. Le V Nere fanno tutto il possibile contro una squadra troppo superiore che conquista la vittoria per 111-90.

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