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Basket

La Virtus fa sua gara 1 delle semifinali scudetto

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PLAYOFF 2022/2023

SEMIFINALE: GARA 1

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 64–49 GEAS SESTO SAN GIOVANNI (18-13;37-28;49-36)

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero, Pasa ne, Rupert 10, Barberis 2, Dojkic 18, Andrè 8, Zandalasini 7, Orsili, Parker 12, Laksa 7, Cinili ne. All. Ticchi.

Geas Sesto San Giovanni: Dotto, Moore 15, Arturi, Gorini 6, Resemini ne, Bestagno, Tava 3, Trucco 13, Panzera 10, Holmes 2. All. Zanotti.

Arbitri: Dori, Cappello, Frosolini.

Tiri liberi: BO 13/20 (65%); CR 14/18 (77%).

Rimbalzi: BO 50; CR 41.

Falli: BO 20; CR 18.

Tiri da 2: BO 18/42 (42%); CR 10/35 (28%).

Tiri da 3: BO 5/21 (23%); CR 5/25 (20%).

QUINTETTI INIZIALI

Virtus Segafredo Bologna: Dojkic, Laksa, Zandalasini, Rupert, Andrè.

Geas Sesto San Giovanni: Moore, Gorini, Trucco, Panzera, Holmes.

Bastano 20’ alla Virtus Bologna per fare sua gara 1 delle semifinali playoff: Sesto San Giovanni paga una serata totalmente no a canestro (15/60: 25% finale dal campo) ed un pessimo terzo quarto, uscendo quindi in anticipo dalla partita e permettendo alla Segafredo di amministrare per tutto l’ultimo parziale di gioco, regalando ai propri tifosi una vittoria convincente e meritata.

Primo quarto dai ritmi altissimi: partenza razzo di Sesto San Giovanni, che con Moore e Gorini si porta sul 0-7 in un battito di ciglia. La Virtus reagisce immediatamente e per tre volte dall’arco colpisce le ospiti trascinate sino a quel momento dall’americana Moore (8 punti per lei dopo 8’). Dojkic dimostra di aver recuperato la forma al 100% dopo il lungo stop e si mostra sin dal primo minuto ringhiosa ed agguerrita in difesa (3 rubate a fine primo quarto), spingendo le Vu nere sino al 18-13 dopo i primi 10’. Ottimo approccio da parte di entrambe le squadre, con le padrone di casa, tuttavia, più precise dal campo rispetto alle avversarie.

Trucco riavvicina subito le sue con 5 punti di fila, ma dall’altro lato Parker risponde presente sotto canestro sfruttando la sua fisicità; una magata di Zandalasini permette a Rupert di appoggiare il +6 (24-18) che fa alzare in piedi tutto il Paladozza, nel quale sono accorsi in 3168 per sostenere le rispettive beniamine. Oltre che in difesa, Dojkic mostra una verve offensiva inedita (12 punti a metà match) e con una tripla spedisce Sesto a -9, costringendo Zanotti a chiamare in panchine le sue. La tabellata di Tava da tre sembra scuotere le rossonere, ma Andrè inizia a fare la voce grossa sotto canestro portando le sue al massimo vantaggio in doppia cifra: Holmes dalla lunetta riavvicina Sesto aggiornando il punteggio a 37-28 sul quale suona la sirena di metà partita.

Rientro dai ritmi altissimi per entrambe le squadre, con difese alte e conseguente difficoltà a segnare, ma la Segafredo sembra essere più in forma delle ospiti e continuando a sfruttare la serata di grazia di Dojkic, accanto ad una Zandalasini più in forma rispetto alla serie precedente, raggiunge il +13 contro un Sesto in difficoltà. Il terzo parziale si spegne lentamente, con la Virtus che continua ad allungare il vantaggio di fronte a un Sesto San Giovanni che non riesce più a segnare dal campo ma solo dalla lunetta: appena 8 i punti messi a segno dalle lombarde nel terzo parziale, che si conclude su 49-36.

Inizia l’ultima parte di partita con una tripla di Panzera immediata, che riporta Sesto a -10, ma il gioco da tre punti (canestro e fallo) di Andrè rispristina il precedente vantaggio Virtus. Segue il botta e risposta tra Trucco e Laksa, poi Parker, dopo 6 punti consecutivi, appoggia il +17 che scoraggia le affaticate giocatrici di Zanotti. Errori da un lato e dall’altro, con la Virtus in gestione e un Sesto che smette anticipatamente di credere di poter ribaltare l’inerzia totalmente favorevole alle padrone di casa: finisce 64-49 per le bianconere, brave nel punire ogni disattenzione avversaria e a costringere Sesto a soluzioni difficili grazie ad una buona aggressività difensiva.

Sugli scudi Dojkic, miglior marcatrice di serata con 18 punti e 6 palle recuperate, e Rupert, che con 16 rimbalzi raggiunge la doppia doppia (10 punti per lei). Per Sesto in evidenza la prestazione di Trucco, sul parquet per 38’ ed autrice di 13 punti, accanto ad una Moore da 15 punti e 10 rimbalzi (doppia doppia anche per l’americana lombarda).

Solo una vittoria separa le ragazze di Ticchi dalla finale scudetto: con un’altra prestazione del genere, potrebbe arrivare proprio nella serata di sabato 22 aprile, quando la Virtus scenderà alle 20.30 nella bolgia del Palacarzaniga per provare a chiudere la serie sul 2-0. Sesto, invece, tenterà probabilmente il tutto per tutto per provare ad allungare la serie a gara 3.

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