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Pirinumbers: Eurocup What?

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A pochissime giornate dal termine della RS di Eurocup, il morale e le aspettative dei Virtussini stanno “scricchiolando” e, paradossalmente, sono aggrappate proprio a ciò che, sin da inizio stagione, si diceva essere l’ingiustizia e l’ostacolo al trionfo della Virtus.

Mi riferisco alla formula con playoff a “partita secca” che può cancellare in 40 minuti tutto ciò che di bello o di brutto si è fatto nei precedenti 720, o più, minuti. 

 

E a sempre più tifosi ritornano in mente le partite di Coppa e la cavalcata irripetibile dello scorso anno che però, come le “rimembranze” del Leopardi, non potranno mai essere rivissute nello stesso modo.

Proprio rivedendo il percorso della scorsa stagione ho percepito quella che è una discriminante: la Virtus di quest’anno “non cambia atteggiamento quando passa dal Campionato all’Eurocup” che, almeno a parole, dovrebbe essere la “madre” di tutti gli obiettivi stagionali.

 

Per capirci, nella stagione passata vi era un evidente e tangibile focus, nella testa e nelle gambe, sulla Eurocup tanto che le “distrazioni” le vedevi solo in Campionato. Accadeva quindi che:

 

–  perdeva in casa con Cremona subendo 95 punti e tre giorni dopo vinceva di 16 punti in trasferta con Andorra subendone 30 di meno.

–  perdeva, sempre in casa, con Reggio Emilia segnando 67 punti e tre giorni dopo vinceva con Monaco (si, proprio la vincitrice dell’Eurocup) segnandone 94 (quasi 30 in più).

–  perdeva in casa con Brindisi di 10 punti e quattro giorni vinceva a Kuban di 16 punti contro una delle super favorite alla vittoria finale.

Durante la settimana andavano in campo gli stessi giocatori ma con una concentrazione, attenzione e cattiveria superiore a quella della Domenica.

Nelle seguenti tabelle ci sino i numeri che sintetizzano il mio pensiero.

 

Le prime due comparano le prestazioni delle due Virtus in Campionato e in Coppa. Ciò che si evidenzia è come la Virtus attuale abbia peggiorato TUTTE le sue performance offensive e difensive in Eurocup mentre è rimasta più o meno allineata in campionato.

 

ALT! Rispondo subito alla obiezione prima che la facciate: non credo che Kuban, Monaco, Buducnost, Lubiana e Badalona, incontrati e battuti lo scorso anno 10 volte su 10, fossero mediamente inferiori a Valencia, Buducnost, Lubiana, Ulm, Gran Canaria contro le quali quest’anno la V. ha vinto 2 volte su 9.

 

In ogni caso,  il confronto della tabella successiva esplicita proprio il diverso approccio alle competizioni e non in assoluto se una stagione sia stata meglio dell’altra.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sostanzialmente, come detto, la squadra di quest’anno non cambia “marcia”, né nell’approccio, né nelle performances, quando passa dal Campionato all’Eurolega; esattamente il contrario di ciò che accadeva lo scorso anno.

 

Anche le statistiche dei singoli giocatori hanno ovviamente questo andamento; di seguito una tabella con le differenti percentuali da 2 Punti in Eurocup 2022 rispetto al 2021.

I giocatori presi in considerazione sono 6 dei 7 confermati rispetto al campionato scorso; il settimo è Abass.

 

Queste enormi differenze aprono una “pagina” di ulteriori valutazioni e che potrebbero riguardare l’impatto che coach e nuovi arrivati hanno avuto sui giocatori confermati.

Le cose cambieranno, debbono cambiare: mi aspetto qualche partitaccia distratta in Campionato ma poi, pochi giorni dopo, tanta durezza, concentrazione e disciplina. Se non sarà così, ci si chiederà:

–          ma davvero l’Eurocup è l’obiettivo su cui la Virtus vuole spendere tutte le energie?   

o quantomeno, se cosi è:

–          qualcuno si è ricordato di dirlo a giocatori e coach?

 

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