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Pirinumbers: Virtus di Coppa in Coppa

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Prima di abbandonare mestamente l’argomento Coppa Italia, ecco alcune analisi statistiche e conseguenti considerazioni per capire (forse) cosa mai accada quando Tortona incontra la Virtus e quali caratteristiche abbia per dominare in maniera così evidente.

TORTONA e la VIRTUS

Tortona ha un record di 10 vittorie su 19 partite disputate, squadra con un solo giocatore di colore, poco atletica, ultima per rimbalzi offensivi, falli subiti e viaggi in lunetta. E’ tra le ultime anche nel tiro da 2 punti mentre tira bene, pur se non benissimo, da 3 punti; non eccelle in nessuna statistica né offensiva né difensiva. 

Nella tabella sopra sono rappresentati alcuni numeri che mediano le 2 partite giocate tra Virtus e Tortona (tralascio la Supercoppa di metà Settembre) comparate con le medie tenute nelle altre partite in Campionato.

Sostanzialmente Tortona contro la Virtus performa sempre meglio di ciò che abitualmente fa in Campionato mentre la Virtus, al contrario, fa sempre peggio.  

Offensivamente, si può vedere di seguito un riassunto delle diverse percentuali di tiro nelle due partite disputate; in grigio quelle delle Virtus. Se è vero, come dice Scariolo, che in Coppa Italia le percentuali da 3 punti sono state decisive, non lo sono certo state per la partita di Campionato. C’è dell’altro.   

 

 

 

 

                   

LA “Regola del 90”

Le statistiche prima della semifinale dicevano, anzi urlavano, un paio di cose chiare:

          Tortona aveva superato i 90 punti in sole 6 occasioni (su 19 partite) e in quelle occasioni era arrivata 1 sola sconfitta (sulle 9 complessive sin qui subite).

          La Virtus aveva subito solo 4 volte i 90 punti (su 18 partite) e in quelle occasioni erano arrivate le uniche 3 sconfitte in Campionato + la quarta vinta al supplementare.

Ebbene, nella semifinale di Coppa Italia, Tortona ne ha segnati 94. Come poteva finire?….  

 

In Direzione EUROCUP

Chiusa la parentesi Coppa Italia ora si passa alla Eurocup con le partite decisive per la posizione nella classifica del girone e per gli incroci nei playoff.

Si parla di quarto o quinto posto e c’è chi ipotizza anche il terzo; tutto giusto ma… dipende da quale Virtus vedremo. Ad oggi ne abbiamo viste due:

– Virtus 2021      7 partite con 5 vittorie e 2 sconfitte (di misura)

– Virtus 2022      5 partite con 1 vittoria e 4 sconfitte (alcune rovinose).

 

Nella tabella sotto, ho estrapolato la classifica delle ultime 5 partite e, come si vede può vedere, la Virtus 2022 non sarebbe neppure qualificata per i playoff. Altro che terzo posto.

 

 

                                              

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un’altra tabella sintetizza le principali differenze tra le due Virtus utilizzando le statistiche più semplici, sia offensive che difensive. Il grafico invece si concentra su quelle offensive.  

              

 

 

 

               

Salta immediatamente all’occhio, utilizzando il rating (punti fatti e subiti x 100 possessi), come vi sia stato un crollo verticale delle performance OFFENSIVE senza per contro migliorare quelle DIFENSIVE.

Non si vede più la squadra fluida, con tanta transizione, che diverte e si diverte compensando le solite, strutturali e, al momento inevitabili, amnesie difensive.

E non è certo casuale che le 5 partite con il minor numero di punti realizzati sono coincise con 5 delle 6 sconfitte subite sino ad oggi.  

Non si può chiedere a questa squadra, perlomeno ora, ma probabilmente anche in futuro, di avere con costanza un rendimento DIFENSIVO eccellente ma sarà indispensabile saperlo fare nelle partite, speriamo poche, con scarsa vena offensiva e/o giornate mediocri al tiro.   

La Virtus lo può fare e l’ha fatto, ad esempio, nella partita di andata contro ULM dove ha vinto nonostante un orrido 15% da 3 punti; la stesa % fatta contro Tortona e giudicata da Scariolo causa della netta sconfitta.

Un’altra Virtus, irripetibile, lo fece, tornando indietro di qualche mese, in gara 3 e gara 4 delle finali con Milano dove costrinse nel giro di tre giorni l’Olimpia ad un rating di 30 punti inferiore alla media tenuta in Eurolega e Campionato.

 

 

Tornando ai problemi offensivi, penso vi siano “44” ragioni che spiegano questo andamento; ne voglio però  sottomettere un’altra da analizzare e tramite l’aggiornamento del Piripuzzle Eurocup.

Sono separate le partite delle due Virtus, quella bella e vincente e quella irriconoscibile dell’ultimo periodo.   

 

 

 

 

Le prime colonne sono riferite a quello che si pensava potesse essere il quintetto base. 

Servono commenti?

 

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