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Preolimpico Italbasket, buona la prima col Bahrein

L’Italbasket al Preolimpico di San Juan esordisce alla grande: +61 contro il Bahrein, ora testa alla sfida di giovedì contro Porto Rico

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Danilo Gallinari
Danilo Gallinari in azione nel Preolimpico contro il Bahrein (©FIBA)

L’Italbasket esordisce al Preolimpico di Sant Juan nel migliore dei modi. Contro il Bahrein non c’è storia, la forbice tra le due nazionali è troppo ampia e il risultato lo conferma: finisce 114-53, il divario più ampio in una vittoria nella storia del basket italiano e il maggiore mai registrato in un Preolimpico. Prima una partenza a rilento, poi finalmente gli Azzurri si scuotono e iniziano a macinare punti.

Fanno la voce grossa le due colonne portanti Melli e Gallinari con 14 punti, ma sono diversi gli Azzurri che vanno in doppia cifra ai danni dei bahreiniti. Del blocco Virtus bene Polonara con 13 punti (4/7, 1/4), meno produttivo Pajola in quanto a contributo offensivo (0/1 da tre). Divertendosi ma concentrati, come chiesto dall’allenatore dell’Italia nel prepartita, questa squadra ha voglia di correre verso un risultato storico.

Soddisfatto anche coach Gianmarco Pozzecco alla fine della gara: «All’inizio ero nervoso perché stavamo giocando male, poi ci siamo sbloccati. Noi abbiamo grande rispetto per tutti i nostri avversari. Abbiamo mantenuto alta l’aggressività per 40′, mettendo pressione e facendo quello che avevamo deciso. Adesso serve guardare verso la partita con Portorico con fiducia: abbiamo un sogno e vogliamo a tutti i costi realizzarlo».

Bisognerà aspettare giovedì prima di vedere nuovamente l’Italbasket nuovamente sul parquet. Alle 2:30 (live su DAZN, Now e Sky Sport Max) gli Azzurri dovranno vedersela con i padroni di casa del Porto Rico, squadra che nel ranking è data addirittura sopra la formazione allenata da Pozzecco.

Un torneo da affrontare, quindi, da sfavoriti, tenendo ben presente che, nel caso in cui si dovesse arrivare fino alla finale, l’avversaria sarebbe con tutta probabilità la Lituania. Ci sarà tempo per pensarci: gli Azzurri, ora, non devono avere altro in testa se non la delicata sfida con Porto Rico.

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