Prima semifinale nel 1977

Per la Virtus prima semifinale nel 1977. Nel 1976/77  la Virtus conclude la prima fase al primo posto con diciannove vittorie e tre sconfitte, con 8 punti di vantaggio sulla coppia Varese – Cantù. È il primo anno dei playoff e non ci si arriva subito, prima c’è un girone che vede le V nere scontrarsi con la seconda classificata, Varese, e le due provenienti dalla serie A2, Gira Fernet Tonic Bologna e Olimpia Cinzano Milano. Nell’altro girone c’è un’altra bolognese, la Fortitudo, quarta nella stagione regolare.

La paura

La Virtus priva dell’infortunato Bertolotti cede in casa di 4 punti al Gira e dopo la sconfitta successiva di Varese si trova ancora a zero mentre i lombardi e i concittadini del Fernet hanno 4 punti. La vittoria contro il Cinzano a Milano e la concomitante sconfitta del Gira contro la Mobilgirgi a Varese fanno da preludio al decisivo incontro di ritorno contro il Fernet Tonic a Reggio Emilia. Il Gira aveva giocato la serie A2 di sabato al palazzo dello sport. La presenza delle tre squadre bolognesi nei impone però questo trasferimento di sede di gioco per il Fernet, in occasione delle partite casalinghe.

Il riscatto

Le V nere vincono di nove punti, ribaltando anche la differenza canestri. Nella successiva partita in casa la Virtus batte Virtus al supplementare. Con questa vittoria le V nere si garantiscono il secondo posto nel girone e l’accesso alle semifinali con una giornata d’anticipo grazie alla sconfitta del Gira a Milano. L’ultima giornata vede i bianconeri battere il Cinzano e raggiungere Varese, sconfitto dal Fernet Tonic. I giochi erano però ormai fatti, per differenza canestri nei confronti diretti il girone è vinto dalla Mobilgirgi davanti alla Virtus.

La prima semifinale

Il Gira conclude al settimo posto ma dopo aver sognato l’accesso alle semifinali, dove invece arrivano le altre due compagini bolognesi. Alla Virtus in semifinale tocca Cantù, vincitrice dell’altro girone, ma il fattore campo è assegnato in base al piazzamento nel girone quindi gara uno in Brianza. Vince Cantù senza storia, ma a Bologna si ribalta tutto e trionfa la Sinudyne con un divario ancora superiore. Si rende necessaria la bella in programma in Lombardia il lunedì di Pasqua in diretta Rai. Si tratta della prima semifinale della storia Virtus nei playoff.

La cronaca di gara 3

Dopo essere stata in svantaggio (6-10 al 4′), la Forst passa a condurre, e ha ancora nove punti di vantaggio al 2′ della ripresa, 54-45. Cantù rimane al comando fino all’ottavo della ripresa quando Driscoll pareggia, 63-63. Artefice del recupero è stato il quintetto, già felicemente sperimentato a Bologna, con Antonelli in regia.

A 38″ dal termine due tiri liberi di Della Fiori, 30 punti e di un grandissimo finale (10 dei 12 punti segnati dalla Forst negli ultimi 7′), rimettono le squadre in parità, 83-83. A 13″ dalla sirena finale Driscoll (12 su 15, 24 punti) indirizza a canestro dalla lunetta, ma la palla picchia sul ferro e Wingo svetta su tutti. Gli sono addosso Caglieris e Serafini. Wingo perde la palla.

Lo sprint decisivo

La palla rotola verso Antonelli che la raccoglie e mentre si appresta al tiro viene spinto alle spalle da Meneghel. Fallo e due tiri liberi, con dieci secondi da giocare. Dentro il primo tiro libero, fuori il secondo. Sul grappolo di giocatori svetta Serafini, tra i migliori in campo, che schiaffeggia la palla verso Caglieris a centrocampo. I bolognesi controllano il pallone negli ultimi secondi di gioco. La partita finisce così con il successo dei campioni d’Italia. Una vittoria che garantisce l’accesso alla finale, dove la strada sarà sbarrata dalla Mobilgirgi Varese.

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