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Prima vittoria da coach dell’Italbasket per Pozzecco. Gli Azzurri, guidati da Fontecchio, battono 92-81 i Paesi Bassi

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PAESI BASSI – ITALIA 81 – 92 (17-22; 43-54; 64-72)

Paesi Bassi: De Jong 12, Franke 30, Schaftenaar 9, Van der Mars 2, Williams 7, Edwards 4, Haarms 7, Kherrazi 0, Kok 0, Schaftenaar R. 1, van der Vuurst 7, Ververs 2. All: Buscaglia

Italia: Biligha 10, Fontecchio 22, Polonara 15, Spissu 15, Tonut 9, Baldasso n.e., Datome 11, Della Valle 0, Pajola 0, Petrucelli 3, Ricci 3, Tessitori 4. All: Pozzecco

Arbitri: Jevtovic, Deman , Krejic

Tiri liberi. PB 13/16; ITA 15/16

Falli: PB 24; ITA 23

Rimbalzi: PB 28; ITA 49

Tiri da 2: PB 16/29; ITA 19/28

Tiri da 3: PB 12/30; ITA 13/33

L’Italbasket, svolto il secondo raduno estivo a Brescia, torna in campo per la prima sfida ufficiale di coach Pozzecco sulla panchina azzurra. L’avversario dell’Italbasket sono i Paesi Bassi di coach Buscaglia che, in questi mesi, hanno dimostrato di essere una squadra ostica da affrontare.

Il capo allenatore degli Azzurri inizia il match mandando in campo Spissu, Tonut, Polonara, Fontecchio e Tessitori. L’obiettivo primario è molto chiaro: sfruttare la fisicità in difesa e punire la difesa Orange con il tiro da tre punti. L’avvio di partita vede Simone Fontecchio assoluto protagonista. Il giocatore, reduce da una stagione molto buona con il Baskonia, mostra tutto il suo talento sia sotto i tabelloni che oltre l’arco dei 6.75 e piazza otto punti consecutivi in appena due minuti di gioco. La risposta dell’Olanda, però, non si fa attendere perché Van der Vuurst riporta i padroni di casa ad un solo possesso di distanza. L’Italia, fin dalle prime azioni, prova a giocare in velocità e questo le consente di trovare diversi canestri facili in transizione. Buscaglia, non pienamente soddisfatto, decide di fermare il gioco perché gli Azzurri, dopo cinque minuti di gioco, si trovano in vantaggio di nove lunghezze. Con l’ingresso delle seconde linee, l’Olanda ritrova maggiore vigore mentre l’Italia perde lucidità in attacco. Questa situazione permette ai padroni di casa di ricucire lo strappo tanto che, a due minuti dal termine della prima frazione, si riportano a sole quattro lunghezze di distanza. La tripla di Datome dà ossigeno all’Italbasket che chiude il primo quarto in vantaggio 22-17.

Nel secondo quarto, gli Azzurri tornano a spingere sull’acceleratore. Sfruttando qualche errore di troppo dell’Olanda, infatti, i ragazzi di coach Pozzecco volano sul più undici. Come già visto nella gara di andata, però, l’Olanda non molla e, con pazienza, segna i punti che le permettono di tenere viva la sfida. Ogni tentativo di rimonta Orange viene prontamente respinto da Simone Fontecchio, mvp indiscusso della sfida e vero incubo per la difesa dei Paesi Bassi. Il botta e risposta tra l’Azzurro e Franke fa impazzire il pubblico presente ad Almere e rende la sfida particolarmente godibile. Si va, così, alla pausa lunga sul 54-43 in favore dell’Italia grazie ad una tripla di Polonara.

Al rientro in campo sale in cattedra Amedeo Tessitori. Il lungo Azzurro, infatti, domina sotto canestro e, oltre a segnare, sfrutta le sue lunghe leve per catturare rimbalzi sia difensivi che offensivi. Non è un caso, quindi, che l’Italbasket voli sul 58-43 obbligando coach Buscaglia a fermare la partita con un time out. L’intensità difensiva messa in campo dalla squadra di coach Pozzecco manda in crisi l’attacco olandese che, solo dopo quattro minuti, segna i primi punti del proprio quarto. Da quel momento in poi, però, c’è un calo vistoso di intensità dell’Italbasket che permette all’Olanda di tornare subito ad otto punti di distanza. Pozzecco, per evitare ulteriori guai, decide di fermare la partita per parlare con la sua squadra. I punti di Biligha e Spissu sono puro ossigeno per la Nazionale Italiana che, nonostante qualche difficoltà, riesce ad andare all’ultimo break sul 72-64.

L’ultimo periodo si apre con la tripla di Datome che spinge l’Italia nuovamente in doppia cifra di vantaggio. Un fallo tecnico piuttosto dubbioso chiamato a Gianmarco Pozzecco, però, dà modo all’Olanda di rispondere immediatamente con un gioco da tre punti che, di fatto, non cambia la distanza tra le due squadre. La tensione in campo si alza e non poco e, di conseguenza, il gioco ne risente. Dopo il time out chiamato da coach Buscaglia, la partita torna a ritmi alti e l’Italia riesce anche a regalare qualche giocata spettacolare. I canestri di Fontecchio e Polonara rischiano di chiudere anticipatamente la sfida ma l’Olanda tiene botta e prova fino alla fine a giocarsi le sue carte. La tripla di Fontecchio a cinquanta secondi dalla fine regala all’Italia il momentaneo 90-76 che, di fatto, chiude i giochi. L’Olanda, infatti, non ha più modo di recuperare e così gli Azzurri possono esultare per questa vittoria importantissima che regala il primo posto nel girone.

MVP del match è Simone Fontecchio, autore di 22 punti, 2 assist e 4 rimbalzi che, fin dai primi minuti, ha trascinato l’Italia con azioni di assoluto talento che non hanno lasciato scampo ai Paesi Bassi.

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