Punto Virtus – La palla torna in campo con l’auspicio di equità

Offuscato dal contorno, che su ciò che in campo accade influisce e come, a distanza di sole 48ore si tornerà sul parquet con Milano ad una vittoria dallo scudetto e Bologna pronta a riportare la serie in casa propria. Dopo le dichiarazioni arrivate dal presidente della FIP con circa 24 ore di ritardo, ci si augura l’equità di giudizio, a differenza di quanto accaduto in Gara-3. Nell’odierno punto Virtus cerchiamo di analizzare quali possono essere le chiavi della sfida che vedrà la palla a due alzata alle 20:30 di questa sera.

L’equilibrio e Napier

Nelle tre gare precedenti Milano è stata capace di avere la meglio nelle situazioni di equilibrio, sia in Gara-1 che in Gara-3. Proprio la gara giocata poche ore fa ha visto i massimi vantaggi sul +7 Olimpia, con la Virtus sempre a stretto contatto, ma solamente una volta capace di mettere la testa avanti: certo il contro sorpasso di Napier arriva dopo cinque passi con la palla tra le mani.

Proprio Napier rappresenta uno dei punti cardine per Milano, capace di mettere a segno tanti canestri importanti in questa serie è stato la costante nelle vittorie Olimpia. Ha portato Shields all’overtime, dove il danese si è potuto scatenare in Gara-1 e ha supportato Mirotic con diverse giocate e 6 assist in Gara-3. Sarà quindi cruciale limitare la fantasia del 13 biancorosso come fatto in Gara-2 (9 punti e 2 assist).

La voglia di rivalsa

Belinelli, Shengelia, Hackett, Pajola, Abass e Cordinier. Nella finale scudetto del 2022 persa 4-2, in quella dello scorso anno persa 4-3, loro sei ci sono sempre stati, sempre in maglia bianconera, sempre subendo situazioni quanto meno di difficile interpretazione, per così dire. Ora che abbiamo assistito alla solita gara sparti acque, in cui il vento ha soffiato nella solita direzione la voglia di rivalsa sarà ancora maggiore. Questi giocatori non si sono mai risparmiati, ma stasera difficilmente non li vedremo buttarsi anche nel fuoco per cercare in tutti i modi di riportare a Bologna la serie. Milano vanta certamente un talento individuale maggiore, ma la rabbia virtussina, se convertita nella giusta maniera agonistica, potrà essere uno degli aspetti cruciali di questo match.

Vedremo poi quali saranno gli accorgimenti di coach Banchi, magari un Lomazs in più in effetto sorpresa com’era stato Mickey in Gara-2. Il lettone non si tirerebbe certamente indietro in una sfida con Napier, al quale potrebbe togliere certezze tattiche ma sopratutto mentali con la sua difesa asfissiante, oltre a poter essere un arma in più sul perimetro.

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