Basket
Punto Virtus – Pazienza e coesione per un’altra serata magica a tinte bianconere
Il 2024 regala subito alla Virtus Segafredo Bologna un’altra notte magica in Eurolega, la tredicesima a voler esser superficiali, e la diciottesima se non ci si fermasse al solo esito finale. La squadra di Luca Banchi è sempre scesa in campo assetata di sangue, mostrando un carattere forte, così come ha fatto ieri sera contro una delle squadre più attrezzate per metterla in difficoltà, sia per forza generale che per caratteristiche specifiche che nella gara d’andata risultarono decisive per indirizzare la vittoria verso i bavaresi.
Pazienza e carattere
Come dichiarato dallo stesso coach delle Vu Nere, la squadra ieri sera non era particolarmente ispirata ed ha trovato dall’altra parte un Bayern tendente alla perfezione, sicuramente a livello offensivo, con medie nei primi 20 minuti sopra il 50% da tre e il 70% da due, guidati dalla coppia Edwards – Ibaka che, come all’andata, sembravano essere un rompicapo irrisolvibile per Hackett e compagni. Nonostante la prestazione avversaria i bianconeri sono riusciti a rimanere sempre in scia, chiudendo il primo tempo a sole 4 lunghezze di ritardo (42-46). Come spesso è accaduto in gare di alto livello, la Virtus ha portato sul parquet un’energia, ma sopratutto un livello d’attenzione diverso nella ripresa, alzando i giri non tanto in attacco, dove stava riuscendo a creare le sue cose, ma nei dettagli e soprattuto in difesa. Il terzo quarto è la pazienza: i bavaresi hanno sempre ricacciato indietro i tentativi di sorpasso bianconeri, che attaccando insistentemente il ferro hanno prodotto un numero considerevole di punti dalla lunetta, senza però intimorire i tedeschi. Nel quarto quarto è uscito fuori il carattere della Virtus, che ha visto ancora una volta tutti protagonisti, dalle piccole ma fondamentali cose di Zizic e Dunston in difesa, a quelle più evidenti dei soliti Toko, Dani e Beli per concludere con le due giocate che sono valse: prima il pareggio con tripla dall’angolo e poi il sorpasso con schiacciata in tap-in di Cordinier. Nel momento più caldo però, c’è ormai un indiziato solo per gelare il sangue avversario, da Copenaghen a Bologna, al momento il giocatore più clutch d’Europa si chiama Iffe Lundberg: «it’s over» la sua esclamazione dopo l’85-81 messo a segno lasciando soli otto secondi agli avversari. La coesione di un gruppo vero, l’abbiamo vista oltre che su campo anche fuori, l’infortunio di Devonate Cacok ha toccato tutti i membri del roster che si sono stretti intorno al numero 15 bianconero, prima con messaggi d’affetto sui social e poi (come in foto) con un maglia proprio in suo onore utilizzata nel riscaldamento di ieri, ma basta guardare la panchina durante i quaranta minuti per capire che la chimica è una delle colonne portanti di questi risultati.
Insidia energie
Non c’è tempo di crogiolarsi sulla vittoria di ieri, oggi è già clima pre-partita per il diciannovesimo turno che vedrà le Vu Nere impegnate alla Mercedes Benz Arena di Berlino alle 19 di domani sera. Mettere a confronto la classifica delle due squadre è la prima cosa da evitare: l’Alba ha riposato una giornata in più dopo la trasferta di martedì a Kaunas, dove si è dovuta arrendere alla prima vittoria lituana di coach Trinchieri. I tedeschi saranno ancora privi di alcuni giocatori come Samar ed Eriksson, mentre sono in dubbio Procida, Nikic e sopratutto Luis Olinde, uno dei profili di spicco dei gialloblù. Per la Virtus le maggiori insidie non riguardano certamente gli aspetti di talento o esperienza, dove i bianconeri sono superiori, ma più l’approccio alla gara e la gestione energetica, aspetti fondamentali contro una squadra giovane a cui piace tanto correre e che può, con alcuni interpreti, entrare in striscia realizzativa. Ci vorrà una gara di gestione, giocata ancora una volta senza fretta, lasciando per strada il minor numero di palle perse ed eseguendo attacchi corali che possano mettere in ritmo tutti, come d’altronde i ragazzi di Banchi ci hanno abituato fino a questo momento. In difesa sarà fondamentale il lavoro a rimbalzo, i berlinesi sbagliano tanto sia da due che da tre punti ma sono la quarta formazione d’Europa per rimbalzi offensivi catturati, ben 11.2 di media a partita. Una partita da non sottovalutare, ma dalla quale sarà obiettivo inevitabile portare a casa i due punti per continuare una cavalcata di altissimo livello. I prossimi appuntamenti delle Vu Nere si sposteranno in LBA a Reggio Emilia, mentre per l’Eurolega la prossima sarà un’altra settimana di back to back tra Maccabi ed Efes.
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