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Raddoppio su: Tomas Dimsa

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Quella contro Treviso è sempre una sfida particolarmente sentita, domani non farà eccezione. All’andata la Fortitudo è riuscita a passare al Paladozza al termine di una gara insidiosa e tirata, vinta con la grinta che non potrà mancare nemmeno questa volta.

Se i biancoblu se la passano decisamente peggio di qualche mese fa, anche la squadra di Menetti non naviga in acque tranquille. Una formazione partita con i favori del pronostico rispetto ad una qualificazione ai playoff, ora, sempre premessa una classifica cortissima, si trova a lottare più in basso del previsto.

La sfida di questo weekend è per la Nutribullet fondamentale per fare un passo avanti verso un finale di campionato al rialzo e, soprattutto, non farne diversi indietro in caso di sconfitta.

Uno dei punti critici di Treviso è l’attacco: il secondo meno prolifico del campionato (78,4 punti di media), raramente supera gli 80 nei 40 minuti. E’ possibile quindi aspettarsi una partita che segua questa statistica?

Conoscendo le difficoltà difensive della effe, non è così probabile. Anzi, complice anche il dubbio sulla presenza di Aradori, diversi spazi di tiro potrebbero aprirsi per migliori marcatori della squadra di casa. Tra questi salta all’occhio il nome di Tomas Dimsa, 28enne guardia lituana che quest’anno viaggia con il 40% da tre. Il giocatore potrebbe essere sgravato da alcuni compiti difensivi, sempre pensando alla possibile assenza del numero 4 biancoblu, sfruttando tutte le occasioni dal perimetro servite dai compagni avvolto dalla probabile bolgia del Palaverde, tornato al 60% di capienza. Basta poco a galvanizzarsi in una situazione del genere.

I numeri del lituano, seppur non grandiosi fino a questo punto della stagione, sono tra i migliori del roster: 12,2 punti di media in regular season con percentuali al tiro, come già sottolineato, pericolose per gli avversari. Dati che maturano in circa 26 minuti sul parquet ogni partita. Va sottolineato anche come tenti il canestro dai 6,75 metri quasi il doppio delle volte rispetto a quello dalla media (105 contro 58 tentativi), è quindi possibile capire il tipo di movimenti che cerca di costruire in attacco.

Non è chiaramente l’unica insidia di Treviso ma forse più inaspettata di altre. E’ noto infatti come Sims possa facilmente fare il proprio gioco sotto canestro con Groselle che parte svantaggiato nel confronto diretto (troverà più spazio Borra?) e Akele riesca ad attaccare il canestro facilmente. Chi potrebbe marcare stretto l’ala grande della nazionale? Probabilmente non Benzing, ipoteticamente più in linea con le caratteristiche di Chillo, Charalampopoulos e Procida, invece, più propensi a questo compito. Breve ma doverosa citazione ad altri due giocatori che possono mandare in tilt la Fortitudo: Sokolowski e Bortolani.

Attacco sterile che si prepara ad alzare le proprie medie quindi? Partendo la Nutribullet da favorita è lecito pensarlo ed aspettarselo. Se così sarà i tiratori trevigiani partono in pole position per sfornare una prestazione offensiva di alto livello, Dimsa su tutti.

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