Ramagli: “Con Recanati gara cruciale per capire la nostra forza” – 2 dic

“I nostri avversari si trovano in un momento di grande difficoltà essendo reduci da tante sconfitte in fila che hanno portato anche ad un avvicendamento in panchina”. Coach Ramagli presenta così gli avversari che domani, nella gara di anticipo della 10° giornata di campionato, ospiteranno i bianconeri.

“Nonostante l’impronosticabile avvio negativo, sono una squadra dotata di importanti elementi tecnici che potranno essere sfruttati a pieno per tornare a respirare un’aria migliore di quella presente in fondo alla classifica. Tra questi troviamo: un ottimo play come Sorrentino, che qui conoscono bene poiché la scorsa stagione militava in maglia biancoblù; un paio di esterni in grado di fare male da oltre l’arco. Uno di loro è Bader, miglior giocatore del campionato, statistiche alla mano, nel produrre punti in uscita dai blocchi. Infine Raynolds, miglior rimbalzista d’attacco della lega”.

Che partita dovremo aspettarci?

“Sarà una gara piena di trappole. Ci troveremo di fronte un avversario motivato nel giocare contro chi, attualmente, occupa la vetta della classifica. Le motivazioni di Recanati saranno importanti, guidate poi dalla grinta e dalla sapienza tattica di un allenatore a me molto caro, Giancarlo Sacco, che subentra ad un altro grande coach come Calvani”.

Come arriva la Virtus?

“Siamo pronti a giocare la nostra gara con l’obiettivo di vincere, pur consapevoli di quanto la missione non sia affatto semplice”.

“Veniamo da una settimana di allenamenti simile alla scorsa, considerate le assenze dei nostri under che erano nella capitale per raduno della Nazionale in previsione dei prossimi Europei. Nonostante qualche acciacco (Pajola febbricitante e dolori al rachide per Penna), le sensazioni sono buone a seguito dell’ultimo allenamento. Ma come sempre, sarà il campo a parlare”.

Ramagli ha poi concluso dicendo: “questa partita sarà cruciale per capire ancora di più la nostra forza e quanta energia abbiamo e di quanta ne dobbiamo disporre. È una chiave di volta come lo sono state in precedenza le gare contro Piacenza, prima stagionale in casa che doveva essere vinta e lo abbiamo fatto; la vittoria di Udine, che ci ha ridato morale dopo due sconfitte in fila aggravate dalla settimana di pausa avuta; infine quella contro Treviso, seria candidata alla vittoria finale”.

“Sono queste le partite che ci permettono di abituaci ad essere sempre competitivi, caratteristica che sarà fondamentale avere quando si presenteranno nella stagione momenti più critici di quelli attuali, dove in tanti lotteranno per obiettivi importanti ed ogni partita sarà ancora più complessa. È per questo che sono certo di come i ragazzi siano concentrati al massimo e non snobbino questo decisivo impegno”.

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