Basket
Ramagli in conferenza stampa – 10 dic
Alla vigilia del derby della Via Emilia, coach Ramagli presenta così gli avversari: “Sono una squadra ben assortita che, nonostante un crack finanziario che due anni fa li ha colpiti, da subito ha fatto breccia nel cuore di una città che vive di pallacanestro come Forlì”.
“Ripartono dalla promozione della scorsa stagione, con un gruppo che è rimasto praticamente lo stesso ma nel quale sono da sottolineare le preziose aggiunte dei due americani. Crockett, un’ala forte con grandi doti atletiche, bravo a giocare sulla linea di fondo e sugli scarichi. Non lo conosco, ma da ciò che abbiamo visto mi sembra uno che non molla mai e quindi sarà fondamentale limitarne il raggio d’azione. Discorso analogo per Blackshear, una vera stella. Nella sua carriera infatti può vantare un titolo NCAA con Louisville nel 2013, giocatore in grado di produrre canestri in tanti modi diversi e che, dopo Mancinelli, nel nostro girone segna più punti in posizione di post basso”.
Che partita dobbiamo aspettarci? “Sarà una gara difficile e spinosa. Davanti a noi avremo una compagine dalla cifra tecnica rilevante che è necessario non sottovalutare, considerando anche il pacchetto di italiani di cui dispongono che saprà vender cara la propria pelle. Sfortunatamente per noi hanno recuperato Pierich, altro elemento che può darci fastidio sotto le plance”.
Qui Virtus. “Arriviamo a questa gara in un momento molto positivo per noi. È naturale che le vittorie aiutino ad aumentare l’autostima di cui disponiamo, ma non sarà certo un fattore destabilizzante per noi. Sappiamo bene qual è il nostro obiettivo e come dobbiamo affrontare ogni sfida per proseguire nel nostro cammino”.
“Ho visto i ragazzi sereni e concentrati. Non penso che questo trend di vittorie ci abbia deconcentrati, ma anzi ci stimola a non essere già paghi di tali risultati. Domani affronteremo un match duro, che vogliamo vincere anche perché giochiamo tra le mura amiche. Così facendo allungheremmo la nostra striscia, prima dell’incombere della pausa che ci porterà via alcuni elementi impegnati nell’Europeo giovanile”.
Ha poi concluso ricordando come “questa non è una partita chiave, ma ha chiaramente grande importanza. Da lunedì comincerà il momento più delicato, dove prenderemo in mano il nostro destino sapendo di avere le risorse per affrontarlo, seppur limitate. Una situazione che in tanti anni che faccio questo lavoro non mi sono mai trovato a dover gestire, avendo a disposizione una rosa così frammentata. Abbiamo già programmato tutto, consapevoli che alcune modifiche al nostro piano di lavoro potranno essere apportate.
Sicuramente sfrutteremo al meglio questo lasso di tempo anche per il pieno recupero di Ndoja che, ci auguriamo, si rimetta in fretta per contribuire con la sua energia alla ripresa del campionato”.
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