Basket
Ramagli in conferenza stampa. Vigilia di Trento-Virtus – 29 Set
A distanza di tre mesi dal successo che ha riportato la Virtus nel “basket dei grandi”, la Segafredo riprende il suo cammino da Trento, vicecampioni in carica e avversario davvero temibile.
“Abbiamo grande desiderio di cominciare e volontà di misurarci subito con l’alto livello offerto dal campionato” queste le prime parole di coach Ramagli nella prima conferenza stampa stagionale. Ha poi proseguito analizzando le caratteristiche dei trentini: “sono i vicecampioni, una compagine che ha cambiato molto poco nel proprio roster. Sono infatti solo tre le pedine nuove che annoverano tra le loro fila e si tratta di giocatori importanti come Behanan, Silins e Gutierrez che non sarà del match causa infortunio. Il gruppo continuerà ad essere guidato da un leader come Forray che mi attendo parta come play titolare”.
“Sono un gruppo in grado di dominare a livello di energia in campo, hanno atleti incredibili e per questo sono molto forti a rimbalzo, essendo anche in grado di sfruttare tutti i 28 m del campo per correre in contropiede. Per questo dovremo essere molto bravi a sfruttare tutta l’energia che, grazie alla trionfale stagione passata e all’entusiasmo derivato dalla nostra gente, ci pervade sia dentro sia fuori”.
Qui Virtus.
“Sarà fondamentale tenere i contatti, vista la loro grande fisicità. Dovremo limitare le palle perse per prevenire i loro rapidi contropiedi e non dovremo essere remissivi nel pitturato. Solo così e con grande applicazione difensiva potremo trovarci a battagliare ad armi pari”.
“Per noi sarà la prima uscita ufficiale, in cui questo gruppo si troverà a giocare assieme. È finito il tempo della sperimentazione, dovremo trovare l’amalgama piuttosto in fretta al contrario dei nostri avversari che, avendo disputato la semifinale di Supercoppa, sono sicuramente più rodati di noi”
“Fisicamente siamo a posto, qualche acciacco, come del resto capita a tutti, ma nulla di preoccupante. Abbiamo solo Lafayette che si trascina un infortunio piuttosto fastidioso, ma sarà ugualmente del match. Da Slaughter ci attendiamo la chiusura della nostra area, la lotta a rimbalzo e la capacità di finalizzare dentro il pitturato, ovvero tutte le motivazioni per cui lo abbiamo acquistato”.
In sintesi, il coach bianconero ha concluso ricordando che “ciò che dobbiamo fare è giocare semplice ed ordinati, sapendo che nel corso della partita potrebbero presentarsi momenti in cui dovremo cercare qualche certezza in più rispetto ad ora e ad un avversario che, invece, dispone di tante convinzioni più di noi”.
Pronostico per il campionato? “Vi sono molteplici squadre attrezzate per contendersi il titolo. Milano è ancora, per me, ingiudicabile ma dispone di un roster profondo e molto competitivo. Chi ha cambiato poco, come Trento, si troverà nelle posizioni che contano così come i campioni in carica di Venezia, nonostante la grande rivoluzione del proprio organico. C’è poi Avellino, squadra che ho seguito molto e che per questo mi ha particolarmente impressionato. Sono queste quattro, a mio avviso, le compagini che potranno darsi battaglia per la conquista dello scudetto”.
(Foto e Video: Valentino Orsini)
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