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Ramagli: “Partita difficile contro Chieti. Serviranno le giuste motivazioni” – 08 Apr

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Ramagli in conferenza stampa. Vigilia di Virtus-Chieti.

 

Gli avversari che incontreremo domani sono una squadra diversa rispetto a quella affrontata nel girone di andata. Hanno reintegrato Davis, giocatore abile nel tiro da tre punti e molto pericoloso in situazioni sia di uscita sia di blocchi sulla palla”.

 

Presenta così, coach Ramagli, la partita che la sua Segafredo dovrà disputare tra 24 ore sul proprio campo. Ha poi continuato: “Lo avevano sostituito con De Cosey, ma ancora non sappiamo chi giocherà. Nelle ultime uscite Chieti si è sempre affidata al rientrante Davis, dal quale ha ottenuto circa 20 punti di media segnati. È molto probabile sarà lui il titolare”.

 

Gli abruzzesi hanno lavorato molto sulla propria identità di squadra, trovando ora un gioco in cui prevale la condivisione della palla, rispetto alle iniziative dei singoli. Hanno bisogno di punti e per questo mi aspetto moltiplicheranno i loro sforzi al fine di cambiare volto alla classifica, che li vede invischiati nei bassifondi”.

 

Qui Virtus. “Stiamo trovando la condizione ottimale a piccoli passi. Non siamo al top, ma vedo i ragazzi in una situazione di complessiva uniformità. Sono queste le partite più complicate, non sarà facile trovare le motivazioni considerando la certa partecipazione alla post season. Ma è proprio in queste circostanze che si verifica la maturità di un gruppo, e sono certo che i ragazzi sono pronti per dimostrarlo”.

 

Le prossime saranno settimane importanti. Cercheremo di aggiungere, dal punto di vista tecnico, altri elementi che potranno esserci utili nei playoff. Ora mi aspetto che le piccole novità già inserite nel nostro piano di gioco, possano essere soddisfatte in campo. Dovremo sfruttare i prossimi impegni, a partire da domani, per allenarci proprio in tal senso”.

 

Chiosa finale sul derby che accenderà nuovamente i riflettori su Basket City tra meno di una settimana.

 

Siamo concentrati solo sulla partita di domani. Non ho avuto la sensazione che l’atmosfera del derby abbia già rapito i miei ragazzi. I dati di cui disponiamo dicono che nel momento in cui dobbiamo fare il nostro lavoro, lo abbiamo sempre fatto e con ottimi risultati. Mi aspetto sia così anche adesso”. 

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