Basket
Ramagli: “Vogliamo tornare a vincere “ – 6 feb
“La squadra è identica alla partita che abbiamo giocata all’andata, ma con un nuovo allenatore”. Esordisce così, Alessandro Ramagli in conferenza stampa in vista dell’impegno di domani sera (ore 21:00) all’Unipol Arena tra la sua Segafredo Virtus Bologna e Bondi Ferrara. “I nostri avversari hanno senza dubbio qualità offensive molto importanti. Delle 32 squadre, loro hanno la percentuale dal campo migliore. I biancoazzurri fanno del loro quintetto la principale risorsa. La panchina, infatti, è corta, ma con chiare responsabilità. Le fonti del loro gioco è noto; producono molte situazioni in post basso. Difettano, però, nel salvaguardare il proprio canestro. La concentrazione, l’approccio e la determinazione faranno da padrone per noi. Fidarsi troppo di quello che è stato ha poco senso, in 10 giorni un coach può sia stravolgere che saldare il gruppo. Dobbiamo pensare al nostro orticello. Abbiamo lavorato bene in settimana con quelli che erano disponibili. Ci sono stati degli assenti, ma preferisco concentrarmi sul roster attivo. Attualmente, non sono in grado di giudicare se qualcuno darà forfait. Abbiamo necessità di accelerare e di trovare una strada, non una scusa o una giustificazione. È palese che abbiamo dovuto fare i conti con risorse che nel tragitto sono cambiate, ma la nostra pallacanestro è sempre stata lineare, semplice e con strategie limpide. Difficoltà e dolore rinforzano mente e corpo”. Un girone fa, a trionfare allo scadere fu Ferrara. Qualche rimorso? “La gara dell’andata ci ha lasciato l’amaro in bocca, non posso nasconderlo. Dopo quell’incontro però, abbiamo vinto 11 match di fila. Rimane comunque il ricordo sgradevole.” Inevitabile altresì una considerazione sull’ultimo arrivato in casa bianconera Bruttini. “Davide è stato sfortunato, ha trovato un team incerottato, di conseguenza ho chiesto qualcosa di diverso rispetto al previsto. È difficile giocare in trasferta” – continua il timoniere delle VuNere – “ci sono 11 squadre racchiuse in pochi punti; le difficoltà stanno crescendo. Per fortuna domani i locali saremo noi. – ironizza Ramagli – Ferrara verrà qua per cercare serenità, ma dovremmo fare di tutto per strappare altri due mattoncini, sviluppando in positivo il livello della performance. Abbiamo bisogno di essere migliori, non di arrivare primi in graduatoria. La sfida è con noi stessi, non con chi ci circonda. Non dobbiamo fare la corsa su nessuno, tranne su di noi. Vogliamo essere ancora più competitivi rispetto a prima, a partire già da domani”.
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