Raucci: “Classifica di Imola non veritiera. Ultimo tiro? Lo riprenderei, ma con una maturità diversa” – 30 nov

Davide Raucci torna sulla sfida di Ferrara. Lo fa in conferenza stampa:“Siamo una squadra che non ha grande talento offensivo e, per poter vincere fuori casa, occorre tenere l’avversario sui 70 punti. A Ferrara, però, siamo riusciti a vincere lo stesso. Siamo stati bravi nei momenti chiave a trovare la via del canestro, poi abbiamo cercato di non farli schierare cercando di sfruttare la transizione”.

Imola e quell’ultimo tiro – Dopo Ferrara, la Effe è attesa da un’altra trasferta. Domenica si gioca ad Imola. “Stiamo lavorando bene, in vista di quella sfida” dice Raucci. “Abbiamo iniziato a prepararla già da lunedì sera. Stiamo studiando gli avversari e lavoriamo su quello. La loro classifica non è veritiera ma, dopo la vittoria ad Udine, vorranno regalare una gioia ai loro tifosi. Ci aspetta un’atmosfera calda e una squadra che darà il 110% per batterci”. Intanto con Imola c’è un amarcord che lo riguarda da vicino. Lo scorso anno, al Pala Ruggi, Raucci si prese l’ultimo tiro che avrebbe potuto regalare la vittoria alla Effe. La sua tripla non andò a bersaglio e a vincere, ai supplementari, fu Imola. “Ultimo tiro? Lo prenderei ancora, ma questa volta cercherei di segnarlo. Quella era la gara del mio debutto in A2, con una realtà nella quale non avevo giocato. Non è semplice, in questa situazione, trovarsi una palla così importante tra le mani. Forse, non ero mentalmente pronto per quel tiro. Oggi, dopo un anno, avrei la maturità per prendere un tiro del genere”.

Nikolic – Intanto, Nikolic, che non si era allenato lunedi e martedì, ha recuperato. “Questa mattina eravamo al completo” dice ancora Raucci. “Anche io ho ripreso la condizione fisica, dopo qualche difficoltà in avvio. Ora abbiamo raggiunto la forma che ci aspettavamo ad inizio anno. Mitja? È un giocatore straordinario ed è perfetto per il nostro gioco. A tratti ricorda Fowers. Gioca più per gli altri e non è un accentratore del gioco”.

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