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Reazione Fortitudo. Treviso sconfitta e serie sul 2-1 – 4 giu

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Dopo le due gare al PalaVerde, la serie si sposta a Bologna. Priva di Flowers, e con Candi che va solo in panchina, la Fortitudo punta anche sul fattore Paladozza per riscattare il -45 di gara due. Alla fine, arriva la risposta che ci si aspettava. Una vittoria che porta la serie sul 2-1.

LA PARTITA (29-20; 52-33; 64-50; 81-71) – Con Treviso subito avanti, 2-6 dopo due minuti, Pillastrini deve fare i conti con il problema falli di Powell. Il numero 14 degli ospiti ne commette due in un amen e si accomoda in panchina anzitempo. Dall’altra la Fortitudo, con le triple di Carraretto e Sorrentino, trova il primo vantaggio della gara (8-6). L’illusione di poter allungare dura poco, ma è solo rimandata. Rinaldi trascina i suoi e nei sei punti del primo quarto ci sono anche quelli del nuovo vantaggio ospite (16-17). Dicevamo solo rimandato l’allungo. Sul finale di quarto, infatti, Amoroso e Montano (buzzer beater dall’arco) fanno 29-20. Il più nove, col quale si erano chiusi i primi dieci di gioco, si trasforma poi in più dodici con un tap-in di Daniel (36-24). Nelle fila di Treviso Abbott fa bello e cattivo tempo. Dopo aver piazzato la tripla del meno dieci, si becca un tecnico per protesta e vanifica quanto fatto per rimontare. Come già accaduto nel primo quarto, è nel finale che la Effe allunga. Questa volta lo fa con i canestri di Raucci e Daniel, cinque punti che mandano le squadre all’intervallo lungo sul 52-33.

All’uscita dagli spogliatoi, Pillastrini si trova a dover affrontare ancora il problema falli. Abbott e Powell ne hanno, rispettivamente, quattro e tre e non partono nei cinque. L’inizio quarto, poi, non aiuta gli ospiti, con un fallo e canestro di Sorrentino. La reazione però è immediata, così come il timeout di Boniciolli. Il minuto arriva dopo uno 0-5 firmato Moretti e Negri (55-39). Dopo il due più uno di Sorrentino, servono quattro minuti per assistere ad un altro canestro dal campo di marca biancoblu. Lo sigla Davide Raucci e sono due punti pesanti, in un momento tutt’altro che facile della gara. Gli uomini di Pillastrini provano a ricucire lo svantaggio e vanno a giocare gli ultimi dieci minuti sul meno quattordici (64-50). Nell’ultimo quarto, i due stranieri di Treviso abbandonano anzitempo la gara. Powell impiega solo 45” per commettere il suo quinto fallo. Abbott, invece, riesce addirittura a far meglio, con un antisportivo. È il momento in cui Treviso vede allontanarsi le, pur minime, speranze di rimonta. Senza Powell, Daniel spadroneggia ancor di più sotto i tabelloni. Il lungo biancoblu non si limita solo a segnare, ma regala anche assist ai compagni. Come quello ad Amoroso per il 79-63. Treviso non molla fino alla fine, guidata soprattutto dal duo Moretti-Negri. Due liberi di quest’ultimo fanno 81-71 a 1′ dalla fine, ma non basta. È troppo tardi per Treviso, per pensare di riaprirla. Vince la Fortitudo

LA CHIAVE – Il finale del primo, così come quello del secondo quarto, sono stati decisivi per permettere alla Fortitudo di produrre un break importante ed indirizzare la gara. Preziosissimi i canestri di Amoroso e Montano prima, e di Daniel e Raucci, poi.

MVP – Gennaro Sorrentino. In una serata in cui mancava Candi, ha dato le risposte che ci si aspettavano, anche e soprattutto in fase offensiva.

TABELLINI: Eternedile Fortitudo: Daniel 17, Quaglia 2, Candi ne, Lamma 3, Campogrande ne, Montano 11, Sorrentino 15, Raucci 7, Carraretto 8, Amoroso 12, Italiano 6. All. Boniciolli.

De’ Longhi Treviso: Abbott 5, Moretti 13, De Zardo, Malbasa 3, Fabi 10, Busetto, Gatto ne, Fantinelli 8, Powell 4, Rinaldi 8, Negri 11, Ancellotti 9. All. Pillastrini.

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