Basket
Con il derby del 3 dicembre 1972 inizia la rimonta
Dei primi dodici derby ufficiali dell’era moderna (negli anni trenta se ne erano disputati nei campionati regionali), la Virtus ne vinse solo quattro, la Fortitudo il doppio. Con questo bilancio si affronta il derby numero nove, il 3 dicembre 1972. A fine primo tempo il punteggio è 47-37, che diventa 61-49 al 9′ della ripresa; la Fortitudo prova a recuperare, arriva sei minuti dopo a meno sei sul 65-59, ma in un minuto e mezzo viene respinta indietro, 71-61, Gergati rinuncia a tirare due tiri liberi e i bianconeri controllano il finale della gara, che termina 75 a 68. Grandi protagonisti Fultz, con 23 punti, e Serafini con 21. In doppia cifra anche Bertolotti (12) e Albonico (11). Completarono il bottino gli 8 punti di Gergati. Dall’altra parte Stefanini (16) e Viola (14) fecero meglio di Schull (13); ne segnarono poi 12 Orlandi e 10 Arrigoni, ben cinque giocatori in doppia cifra, ma dagli altri arrivarono solo i 3 punti del grande ex Pellanera. La Virtus vincerà anche la stracittadina del girone di ritorno (per la prima volta le Vu nere li vincono entrambi).
Il derby del 3 dicembre fu il primo di una serie di ventisei, spalmati tra il 1972 e il 1985, nei quali la Fortitudo raccolse pochissimo, solo quattro vittorie, mentre le Vu nere se ne aggiudicarono ventidue, ribaltando completamente la supremazia cittadina. Se si afferma che il derby sfugge spesso a qualsiasi pronostico, non fu quello il caso, infatti in quel periodo la Virtus era nettamente più forte, vinse quattro scudetti e due Coppe Italia (manifestazione che non si disputò nel periodo compreso tra i due successi bianconeri del 1974 e del 1984) mentre la Fortitudo cominciò un’altalena tra la serie A1 e la serie A2 che terminerà solo ad anni Novanta già iniziati.
Virtus: Albonico 11, Gergati 8, Fultz 23, Bertolotti 12, Serafini 21, Benelli, Ferracini, Martini ne, Sacco ne, S. Ranuzzi ne.
Fortitudo: Sgarzi ne, Orlandi 12, Biondi ne, Stagni, Viola 14, Pellanera 3, Schull 13, Arrigoni 10, Stefanini 16, Boscherini ne.
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